Achille Lorenzi, 12/09/2008 13.00:
Frosinone, padre cercava figlio
Minuti di terrore nella sala del Regno dei testimoni di Geova ad Arce (Frosinone). Un uomo di 40 anni, che voleva riprendersi il figlio di 3 anni che stava pregando accanto alla madre, ha seminato il panico tra i fedeli. Dopo aver minacciato i presenti ha urlato di voler riprendere con sé il bambino, ma quando hanno tentato di bloccarlo, ha spruzzato uno spray urticante ferendo tre persone. Poi è stato fermato dai carabinieri.
L'uomo aveva portato con sé una bomboletta che aveva nascosto nella tasca. Le tre persone che sono rimaste intossicate hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del 118. L'uomo, tre settimane fa, si è reso protagonista di un altro episodio di cronaca: piombato a casa della ex moglie, nella zona del Sacro Cuore a Frosinone, ha tentato di strangolarla. Messo in fuga dalle urla della vittima è stato poi rintracciato e denunciato a piede libero dalle forze dell'ordine.
Fonte:
www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo426873.shtml
Altri particolari sull'episodio:
Arce, tenta di sottrarre figlio alla ex compagna
durante funzione religiosa e rischia il linciaggio
FROSINONE (12 settembre) - M.F., 40enne di Frosinone, dopo aver seminato il terrore all'interno della sala del Regno dei testimoni di Geova ad Arce, per riprendersi il figlio di 3 anni che stava pregando accanto alla ex compagna, è stato fermato dai carabinieri. È accaduto giovedì sera poco dopo le 22.
L'uomo è entrato all'improvviso nella sala occupata da trenta persone, tra cui bambini e donne. Dopo aver minacciato i presenti, ha urlato di voler riprendere con sé il bambino, ma quando alcuni hanno tentato di bloccarlo, ha spruzzato loro uno spray urticante, contenuto in una bomboletta che aveva nascosto nella tasca. Le tre persone sono rimaste intossicate ed hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari.
L'uomo ha poi preso il bambino tentando di raggiungere la macchina per fuggire ma, fra le urla della madre, è stato ostacolato dai presenti con calci e pugni. Sul posto poi sono intervenuti i carabinieri e due ambulanze. Il bimbo, strattonato da più parti, ha riportato lievi ferite ed è stato affidato alle cure dell'ospedale di Ceprano dove, poco dopo, è arrivato anche il padre. Quest'ultimo avrebbe riferito di aver agito così perché la donna, 35enne, era inottemperante ad una sentenza del giudice che aveva deciso per la custodia congiunta del loro bambino. Dal 31 agosto il bambino, sempre secondo quanto riferito dall'uomo, sarebbe dovuto stare con il padre, ma la data non era stata rispettata. Del caso se ne stanno occupando i carabinieri.
Fonte:
www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=30913&sez=HOME_ROMA