ballodasola ha scritto:
il grazie che ho scritto per la tua precisazione era riferito al fatto che ritenevo che Rebelling Princess pensasse che fosse un atto di forza.
Infatti, in un certo senso è così: venire puniti se si sceglie diversamente da ciò che dice la WTS, anche se c'è di mezzo la propria vita o la vita di un proprio figlio, è un atto di forza, una sorta di costrizione. Come si può parlare di scelta davvero
libera quando tu sai che se acconsenti ad una trasfusione che può essere indispensabile per salvare la vita tua o di un tuo caro, verrai sanzionato con l'espulsione ("dissociato") e perderai i contatti con tutte le persone che hai conosciuto, le quali non ti rivolgeranno più la parola e ti tratteranno come un "morto vivente", a meno che tu non ti "penta" di aver contribuito con la tua decisione a salvare una vita, e ti faccia quindi riassociare? Penso che ogni persona obiettiva non possa che vedere in un simile comportamento una sorta di odioso ricatto, altro che libera scelta!
(Ho scritto in un italiano pesantissimo..ma sto con la testa in vacanza....forse si è notato dagli ultimi post).
Non credo si tratti di una questione linguistica. Il punto, a mio parere, è che tu leggi nelle risposte che ti vengono date quello che può sembrare utile
alle tue argomentazioni ed ignori il resto. E' un modo di fare che caratterizza anche molti TdG...
Il resto come al solito l'ho capito,e naturalmente non sono d'accoro,ma questa è un'altra storia.
E' sconcertante quel "naturalmente". Così come è sconcertante il fatto che tu difenda anche questa posizione dei TdG...
Non è che sei un po' preventuto?....Schezo dai...
Io invece parlo seriamente: trovo che sia tu ad essere molto prevenuta, nel senso che difendi
sempre le posizioni dei TdG, anche quando c'è ben poco da difendere (come in questo caso).
Io sto ancora aspettando che tu mi dica almeno un punto in cui non condividi o non sei d'accordo con quello che insegna la WTS, ma temo che dovrò aspettare ancora a lungo...
Intanto ti cito quello che qualche anno fa venne scritto in una rivista dei TdG, prima che il CD provvedesse a rettificare queste vedute "troppo liberali" (e troppo umane):
«Dio non ha mai giustificato determinazioni che proibiscono l'uso del sangue. È un'invenzione degli uomini che, come i farisei, non prendevano in considerazione la misericordia e l'amore di Geova. Servire Geova con tutta la nostra mente significa non escludere il nostro intendimento, specialmente se si tratta di una vita». —
Consolazione (ed. olandese) del 1/9/1945, p. 29.
Saluti
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 16/08/2006 7.28]