Ancora a proposito di Michael Jackson

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deep-blue-sea
00giovedì 9 luglio 2009 19:39
famiglia TG...
Dato che é l'argomento del momento, ho tradotto alcuni brani dalla biografia della sorella di Michael, che espone un po la vita nella sua famiglia.

Tutti sanno che erano Testimoni, forse non il padre, e qui son svelati alcuni risvolti interessanti.

Michael si battezzò in California e più tardi, dopo la notorietà e il fiato degli anziani sul collo, diede le dimissioni.

Barbara ha confermato che ovunque andasse a esibirsi partecipava sempre alle adunanze per il servizio. Una volta in servizio, presentò il messaggio alla porta e alla fine la signora gli disse: Ma lo sa che somiglia a Michael Jackson? E lui rispose: 'Si, me lo dicono in molti'!
Un'altra volta, sempre in servizio, un bambino lo incrociò per strada e gli disse: 'ma tu sei Michael...guarda...' e si mise a danzare come faceva lui!!!!

LATOYA: CRESCIUTA NELLA FAMIGLIA JACKSON
Estratti dalla biografia di Latoya Jackson del 1991


”…. Né io, né I miei familiari hanno mai condotto un’esistenza normale, nemmeno quando eravamo piccolo, anni prima che la celebrità trasformasse le nostre vite. Non somigliavamo alla famiglia tipica, ma piuttosto ad una famiglia anomala. Si, regnava amore e felicità, ma era avvelenata da abusi fisici, doppiezza e diniego…. I divieti della mia fede di Testimone di Geova, l’apparente amore devozione di mia madre, l’incapacità di mio padre di esprimere altre emozioni se non la rabbia, ci tenevano aggrovigliati in una tela di colpevolezza camuffata dall’amore, brutalità che la si definiva ‘disciplina’ e cieca obbedienza che ci faceva credere fosse lealtà…Non eravamo in misura di identificarlo, ma tutti noi avevamo la sensazione che qualcosa non andava come si deve a casa nostra. La maggior parte dei miei fratelli si ‘ribellarono’ essenzialmente andando via da casa contraendo matrimoni giovanissimi…Io ero la migliore amica di mia madre, la più quieta, la più timida, la più obbidiente di tutti i figli. Alla fine sorpresi tutti. Anche io infransi le regole di questa famiglia anomala. Smisi di vivere nella menzogna giocando giochi distruttivi…..” dalle pag. 1 e 2

« Pensano a tutti quegli anni scorsi, realizzai che mia madre era la forza nascosta dietro le crudeltà e gli abusi. Questa signora che sembrava cosi gentile a primo acchitto era invece colei che aveva causato tutto questo trambusto nelle nostre vite. Avevamo sempre pensato che fosse Joseph, ma era lei, che gli diceva cosa fare e come farlo. Come le ho detto poi, era sempre lei quella che lanciava la pietra e nascondeva la mano, convincendo ognuno, sia familiari che gente di fuori, che lei fosse dolce, di buon cuore e piena di compassione. Non erano al corrente che, una volta girate le spalle, lei parlava di tutti loro in modo molto, molto cattivo. Dopo aessermene resa conto cosi tante volte, dovetti finalmente riconoscere che questa era la sua vera personalità”. Dalla pag. 257

“Michael ed io eravamo Testimoni di Geova molto attivi e fedeli..Cinque volte alla settimana noi due con mamma studiavamo la Bibbia e assistevamo alle adunanze alla locale Sala del Regno…Ogni mattina Michael ed io predicavamo, bussando alle porte intorno a Los Angeles, dichiarando la parola di Geova…Quando la fama di mio fatello crebbe, cominciò a travestirsi, come un certo abito che lo ingrassava, che portava ancora anni dopo”…..dalle pag. 53-4

“…siccome avremmo dovuto associarsi solo con altri membri dei TG, Michael e io ci facemmo solo pochi nuovi amici nella scuola superiore private….Divenimmo però grandi amici di un’altra Testimone. Darles fu la mia prima e sola amica fuori della famiglia, e consideravo momenti privilegiati quelli che passavamo assieme….Ogni giorno all’ora di pranzo, tutti e 3 studivamo la Bibbia. Veniva anche nella nostra stessa sala del Regno. Durante un’adunanza, Darles, coraggiosamente sfidò uno degli anziani….La risposta dell’anziano era tipica. Citò delle scritture che sostenevano la sua posizione, ma senza rispondere al punto sollevato da Darles. Così lei scrisse una lettera….Questo indispettì gli altri anziani. Un giorno il marito di Rebbie, Nathaniel (Brown), anch’egli anziano, mi prese in un angolo. ‘LaToya’ mi disse ‘tu non hai più il permesso di parlare a Darles. Mai più…é stata disassociata’. Dopodiché nè io, nè Michael avemmo più contatti con Darles. Ci mancava cosi tanto, che cosi per la prima volta cominciammo insieme a riconsiderare privatamente alcuni insegnamenti della Watchtower. Pensavamo che il fare domande dovesse essere incoraggiato, non messo a tacere con il timore di essere disassociate”. Dalle pag. 55-56



“Mamma… disapprovava che facessimo amicizia con bambini bianchi, attitudine che trovavo ipocrita venendo da un cristiano » dalla pag. 34
“…Tutti e due i miei genitori mostravano delle attitudine razziste, particolarmente contro gli Ebrei,… ‘dovunque vai, qualsiasi affare fai, ti trovi un ebreo intorno’ sbottava continuamente mia madre con amarezza, ‘non lo sopporto’…continuava a dire. Sono sempre avanti. Sono così ficcanasi. Gli piace controllare tutto e tutti. Li odio tutti quanti. Però, in loro presenza, mia madre faceva la sdolcinata come poteva…. Ascoltare questo modo di considerare gli altri mi dava il voltastomaco, specialmente perchè veniva dalla bocca di mia madre. Come poteva una donna così religiosa avere tanto odio?... La sua riluttanza verso gli ebrei, toccava il fondo quando diceva la sua opinione, già tante volte sentita : ‘C’è un sol errore che Hitler ha fatto nella sua vita…non ha ucciso tutti gli ebrei. Ha lasciato troppi ….. ebrei su questa terra, e si sono anche moltiplicati.’ Dalle pag. 132-4

“Nel suo tour Victory, Michael assunse qualcuno il cui unico compito era di riservare una Sala del Regno in ogni città così che Michael non perdesse nessuna adunanza….Michael vinse i Grammy Awards del 1984 che sorpassò ogni record di vendita di ben 8 volte. Proprio il giorno seguente, un anziano gli mise dinanzi un ultimatum: che mio fratello scegliesse tra la musica e la religione…..
Siccome Michael studiava diligentemente la Bibbia, conosceva I versetti da usare che sostenevanol che intrattenere persone per divertimento non era errato. ‘Io sto ancora vivendo secondo gli insegnamenti cristiani della Watchtower’ sottolineava, come aveva già avuto modo di fare alter volte. Vado ancora di porta in porta, dovunque mi trovi, anche se sono in un tour. Non posso farci nulla se le persone mettono i poster di me sui loro muri, o staccano la mia foto da un giornale. Non gli chiedo di farmi diventare un idolo. Desidero solo che si rallegrino con la mia musica’…molti Testimoni di Geova avevano l’abitudine di aspettare fuori della Sala del Regno nella speranza di incrociare lo sguardo di Michael Jackson, sapendo molto bene che questo tipo di adulazione era proibita. Michael fece qualsiasi cosa era umanamente possibile per dimostrare la sua dedicazione a Geova. Una volta quando un anziano mosse questa critica : ‘I tuoi movimenti sul palco suggeriscono il sesso ; non farli più ?...mio fratello accettò questo suggerimento e senza protestare cambiò la sua attitudine. Invitò anche un anziano al suo tour per vedere da sè stesso che egli viveva in armonia con tutte le regole di fede della Watchtower, inclusi il ministero di porta in porta e la presenza a tutte le adunanze… Un giorno entrai nella camera di Janet e trovai Michael che piangeva, con gli occhi arrossati mi disse : ‘LaToya…non posso più parlarti…gli anziani hanno avuto un’importante riunione, e mi han detto che che non dovrò più parlarti perché non sei più venuta alla Sala del Regno…han detto che se non smetto di parlare con te, mi butteranno fuori da questa religione’… Michael decise di disubbidire agli ordini degli anziani dopodiché decise di non assistere più ad alcuna adunanza….in seguito decise di rompere qualsiasi legame con l’organizzazione attraverso una formale lettera. Questa fu una decisione dolorosa per me, perchè per molto tempo ho pensato che Michael potesse essere uno dei 144.000”….dalle pagine 196-200



Da alcuni brani di questa biografia, si può notare che dietro le porte delle famiglie, vi sono tanti atteggiamenti, condotte, sofferenze che non si puo conoscere solo vedendoli in sala alle adunanze.
Il cambiamento di personalità richiesto dalla Bibbia, mi sà che fa difetto in molti casi, come in questo….
Ho notato pure la sofferenza che si prova quando ci si scontra con le regole ferree della società come quella della disassociazione…..assurda da applicare in qualsiasi caso e specialmente anche con I familiari in casa!!!!
Ho pure notato che gli anziani hanno sempre e solo da criticare e scoraggiare qualsiasi talento e forma d’arte…forse le belle statuine converrebbero all’org?

Dunque, anche un personaggio della sua statura assieme alla sorella hanno avuto la loro parte di sofferenza con questa organizzazione!
_mackenzie_
00giovedì 9 luglio 2009 20:40
Re: famiglia TG...
deep-blue-sea, 09/07/2009 19.39:

Dato che é l'argomento del momento, ho tradotto alcuni brani dalla biografia della sorella di Michael, che espone un po la vita nella sua famiglia.

Tutti sanno che erano Testimoni, forse non il padre, e qui son svelati alcuni risvolti interessanti.

Michael si battezzò in California e più tardi, dopo la notorietà e il fiato degli anziani sul collo, diede le dimissioni.

Barbara ha confermato che ovunque andasse a esibirsi partecipava sempre alle adunanze per il servizio. Una volta in servizio, presentò il messaggio alla porta e alla fine la signora gli disse: Ma lo sa che somiglia a Michael Jackson? E lui rispose: 'Si, me lo dicono in molti'!
Un'altra volta, sempre in servizio, un bambino lo incrociò per strada e gli disse: 'ma tu sei Michael...guarda...' e si mise a danzare come faceva lui!!!!




Mi son venuti i brividi leggendo quello che hai postato.. grazie... credo di poter capire meglio chi era Jacko

Mac

EVA70@
00giovedì 9 luglio 2009 22:32
Re: famiglia TG...
deep-blue-sea, 09/07/2009 19.39:

Dato che é l'argomento del momento, ho tradotto alcuni brani dalla biografia della sorella di Michael, che espone un po la vita nella sua famiglia.

Tutti sanno che erano Testimoni, forse non il padre, e qui son svelati alcuni risvolti interessanti.

Michael si battezzò in California e più tardi, dopo la notorietà e il fiato degli anziani sul collo, diede le dimissioni.

Barbara ha confermato che ovunque andasse a esibirsi partecipava sempre alle adunanze per il servizio. Una volta in servizio, presentò il messaggio alla porta e alla fine la signora gli disse: Ma lo sa che somiglia a Michael Jackson? E lui rispose: 'Si, me lo dicono in molti'!
Un'altra volta, sempre in servizio, un bambino lo incrociò per strada e gli disse: 'ma tu sei Michael...guarda...' e si mise a danzare come faceva lui!!!!

LATOYA: CRESCIUTA NELLA FAMIGLIA JACKSON
Estratti dalla biografia di Latoya Jackson del 1991


”…. Né io, né I miei familiari hanno mai condotto un’esistenza normale, nemmeno quando eravamo piccolo, anni prima che la celebrità trasformasse le nostre vite. Non somigliavamo alla famiglia tipica, ma piuttosto ad una famiglia anomala. Si, regnava amore e felicità, ma era avvelenata da abusi fisici, doppiezza e diniego…. I divieti della mia fede di Testimone di Geova, l’apparente amore devozione di mia madre, l’incapacità di mio padre di esprimere altre emozioni se non la rabbia, ci tenevano aggrovigliati in una tela di colpevolezza camuffata dall’amore, brutalità che la si definiva ‘disciplina’ e cieca obbedienza che ci faceva credere fosse lealtà…Non eravamo in misura di identificarlo, ma tutti noi avevamo la sensazione che qualcosa non andava come si deve a casa nostra. La maggior parte dei miei fratelli si ‘ribellarono’ essenzialmente andando via da casa contraendo matrimoni giovanissimi…Io ero la migliore amica di mia madre, la più quieta, la più timida, la più obbidiente di tutti i figli. Alla fine sorpresi tutti. Anche io infransi le regole di questa famiglia anomala. Smisi di vivere nella menzogna giocando giochi distruttivi…..” dalle pag. 1 e 2

« Pensano a tutti quegli anni scorsi, realizzai che mia madre era la forza nascosta dietro le crudeltà e gli abusi. Questa signora che sembrava cosi gentile a primo acchitto era invece colei che aveva causato tutto questo trambusto nelle nostre vite. Avevamo sempre pensato che fosse Joseph, ma era lei, che gli diceva cosa fare e come farlo. Come le ho detto poi, era sempre lei quella che lanciava la pietra e nascondeva la mano, convincendo ognuno, sia familiari che gente di fuori, che lei fosse dolce, di buon cuore e piena di compassione. Non erano al corrente che, una volta girate le spalle, lei parlava di tutti loro in modo molto, molto cattivo. Dopo aessermene resa conto cosi tante volte, dovetti finalmente riconoscere che questa era la sua vera personalità”. Dalla pag. 257

“Michael ed io eravamo Testimoni di Geova molto attivi e fedeli..Cinque volte alla settimana noi due con mamma studiavamo la Bibbia e assistevamo alle adunanze alla locale Sala del Regno…Ogni mattina Michael ed io predicavamo, bussando alle porte intorno a Los Angeles, dichiarando la parola di Geova…Quando la fama di mio fatello crebbe, cominciò a travestirsi, come un certo abito che lo ingrassava, che portava ancora anni dopo”…..dalle pag. 53-4

“…siccome avremmo dovuto associarsi solo con altri membri dei TG, Michael e io ci facemmo solo pochi nuovi amici nella scuola superiore private….Divenimmo però grandi amici di un’altra Testimone. Darles fu la mia prima e sola amica fuori della famiglia, e consideravo momenti privilegiati quelli che passavamo assieme….Ogni giorno all’ora di pranzo, tutti e 3 studivamo la Bibbia. Veniva anche nella nostra stessa sala del Regno. Durante un’adunanza, Darles, coraggiosamente sfidò uno degli anziani….La risposta dell’anziano era tipica. Citò delle scritture che sostenevano la sua posizione, ma senza rispondere al punto sollevato da Darles. Così lei scrisse una lettera….Questo indispettì gli altri anziani. Un giorno il marito di Rebbie, Nathaniel (Brown), anch’egli anziano, mi prese in un angolo. ‘LaToya’ mi disse ‘tu non hai più il permesso di parlare a Darles. Mai più…é stata disassociata’. Dopodiché nè io, nè Michael avemmo più contatti con Darles. Ci mancava cosi tanto, che cosi per la prima volta cominciammo insieme a riconsiderare privatamente alcuni insegnamenti della Watchtower. Pensavamo che il fare domande dovesse essere incoraggiato, non messo a tacere con il timore di essere disassociate”. Dalle pag. 55-56



“Mamma… disapprovava che facessimo amicizia con bambini bianchi, attitudine che trovavo ipocrita venendo da un cristiano » dalla pag. 34
“…Tutti e due i miei genitori mostravano delle attitudine razziste, particolarmente contro gli Ebrei,… ‘dovunque vai, qualsiasi affare fai, ti trovi un ebreo intorno’ sbottava continuamente mia madre con amarezza, ‘non lo sopporto’…continuava a dire. Sono sempre avanti. Sono così ficcanasi. Gli piace controllare tutto e tutti. Li odio tutti quanti. Però, in loro presenza, mia madre faceva la sdolcinata come poteva…. Ascoltare questo modo di considerare gli altri mi dava il voltastomaco, specialmente perchè veniva dalla bocca di mia madre. Come poteva una donna così religiosa avere tanto odio?... La sua riluttanza verso gli ebrei, toccava il fondo quando diceva la sua opinione, già tante volte sentita : ‘C’è un sol errore che Hitler ha fatto nella sua vita…non ha ucciso tutti gli ebrei. Ha lasciato troppi ….. ebrei su questa terra, e si sono anche moltiplicati.’ Dalle pag. 132-4

“Nel suo tour Victory, Michael assunse qualcuno il cui unico compito era di riservare una Sala del Regno in ogni città così che Michael non perdesse nessuna adunanza….Michael vinse i Grammy Awards del 1984 che sorpassò ogni record di vendita di ben 8 volte. Proprio il giorno seguente, un anziano gli mise dinanzi un ultimatum: che mio fratello scegliesse tra la musica e la religione…..
Siccome Michael studiava diligentemente la Bibbia, conosceva I versetti da usare che sostenevanol che intrattenere persone per divertimento non era errato. ‘Io sto ancora vivendo secondo gli insegnamenti cristiani della Watchtower’ sottolineava, come aveva già avuto modo di fare alter volte. Vado ancora di porta in porta, dovunque mi trovi, anche se sono in un tour. Non posso farci nulla se le persone mettono i poster di me sui loro muri, o staccano la mia foto da un giornale. Non gli chiedo di farmi diventare un idolo. Desidero solo che si rallegrino con la mia musica’…molti Testimoni di Geova avevano l’abitudine di aspettare fuori della Sala del Regno nella speranza di incrociare lo sguardo di Michael Jackson, sapendo molto bene che questo tipo di adulazione era proibita. Michael fece qualsiasi cosa era umanamente possibile per dimostrare la sua dedicazione a Geova. Una volta quando un anziano mosse questa critica : ‘I tuoi movimenti sul palco suggeriscono il sesso ; non farli più ?...mio fratello accettò questo suggerimento e senza protestare cambiò la sua attitudine. Invitò anche un anziano al suo tour per vedere da sè stesso che egli viveva in armonia con tutte le regole di fede della Watchtower, inclusi il ministero di porta in porta e la presenza a tutte le adunanze… Un giorno entrai nella camera di Janet e trovai Michael che piangeva, con gli occhi arrossati mi disse : ‘LaToya…non posso più parlarti…gli anziani hanno avuto un’importante riunione, e mi han detto che che non dovrò più parlarti perché non sei più venuta alla Sala del Regno…han detto che se non smetto di parlare con te, mi butteranno fuori da questa religione’… Michael decise di disubbidire agli ordini degli anziani dopodiché decise di non assistere più ad alcuna adunanza….in seguito decise di rompere qualsiasi legame con l’organizzazione attraverso una formale lettera. Questa fu una decisione dolorosa per me, perchè per molto tempo ho pensato che Michael potesse essere uno dei 144.000”….dalle pagine 196-200



Da alcuni brani di questa biografia, si può notare che dietro le porte delle famiglie, vi sono tanti atteggiamenti, condotte, sofferenze che non si puo conoscere solo vedendoli in sala alle adunanze.
Il cambiamento di personalità richiesto dalla Bibbia, mi sà che fa difetto in molti casi, come in questo….
Ho notato pure la sofferenza che si prova quando ci si scontra con le regole ferree della società come quella della disassociazione…..assurda da applicare in qualsiasi caso e specialmente anche con I familiari in casa!!!!
Ho pure notato che gli anziani hanno sempre e solo da criticare e scoraggiare qualsiasi talento e forma d’arte…forse le belle statuine converrebbero all’org?

Dunque, anche un personaggio della sua statura assieme alla sorella hanno avuto la loro parte di sofferenza con questa organizzazione!




Grazie Claudia...solo chi ha vissuto simili frustrazioni puo' capire...

Povero Jacko che momentacci!!

Eva [SM=g1537334]
bruna454
00giovedì 9 luglio 2009 23:03
Re: Re: famiglia TG...
EVA70@, 09/07/2009 22.32:




Grazie Claudia...solo chi ha vissuto simili frustrazioni puo' capire...

Povero Jacko che momentacci!!

Eva [SM=g1537334]




[SM=x570923] [SM=x570897] Speriamo che ora riposi in pace [SM=x570890] BRUNA
Topsy
00venerdì 10 luglio 2009 00:23
Re: famiglia TG...
deep-blue-sea, 09/07/2009 19.39:





“…Tutti e due i miei genitori mostravano delle attitudine razziste, particolarmente contro gli Ebrei,… ‘dovunque vai, qualsiasi affare fai, ti trovi un ebreo intorno’ sbottava continuamente mia madre con amarezza, ‘non lo sopporto’…continuava a dire. Sono sempre avanti. Sono così ficcanasi. Gli piace controllare tutto e tutti. Li odio tutti quanti. Però, in loro presenza, mia madre faceva la sdolcinata come poteva…. Ascoltare questo modo di considerare gli altri mi dava il voltastomaco, specialmente perchè veniva dalla bocca di mia madre. Come poteva una donna così religiosa avere tanto odio?... La sua riluttanza verso gli ebrei, toccava il fondo quando diceva la sua opinione, già tante volte sentita : ‘C’è un sol errore che Hitler ha fatto nella sua vita…non ha ucciso tutti gli ebrei. Ha lasciato troppi ….. ebrei su questa terra, e si sono anche moltiplicati.’ Dalle pag. 132-4






...coff...coff...m'è andato il boccone di traverso; 'mazza che mammina amorevole :-))) Torno a mangiarmi il mio "Kebab Kosher" in santa pace, che è meglio!

Reietto74
00venerdì 10 luglio 2009 00:44
Re: Re: famiglia TG...
Topsy, 10/07/2009 0.23:





...coff...coff...m'è andato il boccone di traverso; 'mazza che mammina amorevole :-))) Torno a mangiarmi il mio "Kebab Kosher" in santa pace, che è meglio!





[SM=g1558696]
[SM=x570892]
cici@
00venerdì 10 luglio 2009 11:37
Ciao Claudia
grazzie per questa informazzione e
interresante cosi possiamo conoscere un
po de la vita Miscael Jachson
comprendo che la vita non è stata facile neanche
lui. Grazzie di questo esposto..
un abraccio [SM=g1537159] cici@
Ancientofdays
00venerdì 10 luglio 2009 11:45
"..I divieti della mia fede di Testimone di Geova,"

"Michael ed io eravamo Testimoni di Geova molto attivi e fedeli..Cinque volte alla settimana noi due con mamma studiavamo la Bibbia e assistevamo alle adunanze alla locale Sala del Regno…Ogni mattina Michael ed io predicavamo, bussando alle porte intorno a Los Angeles, dichiarando la parola di Geova …"

“…siccome avremmo dovuto associarsi solo con altri membri dei TG, Michael e io ci facemmo solo pochi nuovi amici nella scuola superiore private….
"La risposta dell’anziano era tipica. Citò delle scritture che sostenevano la sua posizione,.."

Non sapevo di avere così tanto in comune con Micheal Jackson ...

Tutti i Testimoni di Geova cresciuti nella "verità" riconosceranno schemi tipici di vita familiare e di congregazione.
Pressioni della famiglia, ingerenze e autoritarismi degli anziani, predicare,non saltare le adunanze, non stare con quelli del mondo, non parlare con i disassociati ...
Vecchia Marziana
00venerdì 10 luglio 2009 12:16
Re:
[QUOTE:95489204=Ancientofdays, 10/07/2009 11.45
Non sapevo di avere così tanto in comune con Micheal Jackson ...

Tutti i Testimoni di Geova cresciuti nella "verità" riconosceranno schemi tipici di vita familiare e di congregazione.
Pressioni della famiglia, ingerenze e autoritarismi degli anziani, predicare,non saltare le adunanze, non stare con quelli del mondo, non parlare con i disassociati ...



Fortunatamente sono pochi i ragazzi che, una volta cresciuti, si trascinano i traumi subiti in un crescendo che porta all'esasperazione dei comportamenti.
Molti riescono a trovare l'equilinrio e, come nel tuo caso, sono di valido supporto ai pià deboli.
Gabriella
(titti75)
00venerdì 10 luglio 2009 12:18
Re:
cici@, 10/07/2009 11.37:

Ciao Claudia
grazzie per questa informazzione e
interresante cosi possiamo conoscere un
po de la vita Miscael Jachson
comprendo che la vita non è stata facile neanche
lui. Grazzie di questo esposto..
un abraccio [SM=g1537159] cici@

Povero Jackson. Ora capisco il motivo delle sue frustrazioni, i suoi tentativi di trasformarsi e di schiarire la pelle, erano dovuti alle incomprensioni da parte della madre razzista. Cresciuto in un simile modo forse non sopportava di essere di colore... [SM=g1537334]
mauro.68
00venerdì 10 luglio 2009 12:32
Ha avuto proprio una bella mammina e, noi che credevamo che fosse la più buona della famiglia.
_mackenzie_
00venerdì 10 luglio 2009 12:34
Re: Re:
(titti75), 10/07/2009 12.18:

Povero Jackson. Ora capisco il motivo delle sue frustrazioni, i suoi tentativi di trasformarsi e di schiarire la pelle, erano dovuti alle incomprensioni da parte della madre razzista. Cresciuto in un simile modo forse non sopportava di essere di colore... [SM=g1537334]




Cmq il problema con il colore della pelle, mi sebra non fosse dovuto alla sua non accettazione del proprio colore, ma da una malattia che gli produceva macchie bianche sulla pelle... Figuriamoci... si è sempre battuto per la fretallanzza di tutti i popoli....

Mac

PS: Di certo con un passato del genere avrà vissuto forti combattimenti... interiori... ho letto le parole riportate da sua sorella e m'è venuta la pelle d'oca...


_mackenzie_
00venerdì 10 luglio 2009 12:34
Re:
mauro.68, 10/07/2009 12.32:

Ha avuto proprio una bella mammina e, noi che credevamo che fosse la più buona della famiglia.




[SM=x570923]
d.gilmour
00venerdì 10 luglio 2009 13:21
povero, grande Michael...
d.gilmour
00venerdì 10 luglio 2009 13:23
scusa, deep, dove hai trovato questi estratti?
mi interesserebbe molto leggere l'intera biografia.
ho provato a cercare, ma il libro sembra non esistere più, almeno in italiano.
cicciobello36
00venerdì 10 luglio 2009 14:13
Re: famiglia TG...
deep-blue-sea, 09/07/2009 19.39:

Dato che é l'argomento del momento, ho tradotto alcuni brani dalla biografia della sorella di Michael, che espone un po la vita nella sua famiglia.

Tutti sanno che erano Testimoni, forse non il padre, e qui son svelati alcuni risvolti interessanti.

Michael si battezzò in California e più tardi, dopo la notorietà e il fiato degli anziani sul collo, diede le dimissioni.

Barbara ha confermato che ovunque andasse a esibirsi partecipava sempre alle adunanze per il servizio. Una volta in servizio, presentò il messaggio alla porta e alla fine la signora gli disse: Ma lo sa che somiglia a Michael Jackson? E lui rispose: 'Si, me lo dicono in molti'!
Un'altra volta, sempre in servizio, un bambino lo incrociò per strada e gli disse: 'ma tu sei Michael...guarda...' e si mise a danzare come faceva lui!!!!

LATOYA: CRESCIUTA NELLA FAMIGLIA JACKSON
Estratti dalla biografia di Latoya Jackson del 1991


”…. Né io, né I miei familiari hanno mai condotto un’esistenza normale, nemmeno quando eravamo piccolo, anni prima che la celebrità trasformasse le nostre vite. Non somigliavamo alla famiglia tipica, ma piuttosto ad una famiglia anomala. Si, regnava amore e felicità, ma era avvelenata da abusi fisici, doppiezza e diniego…. I divieti della mia fede di Testimone di Geova, l’apparente amore devozione di mia madre, l’incapacità di mio padre di esprimere altre emozioni se non la rabbia, ci tenevano aggrovigliati in una tela di colpevolezza camuffata dall’amore, brutalità che la si definiva ‘disciplina’ e cieca obbedienza che ci faceva credere fosse lealtà…Non eravamo in misura di identificarlo, ma tutti noi avevamo la sensazione che qualcosa non andava come si deve a casa nostra. La maggior parte dei miei fratelli si ‘ribellarono’ essenzialmente andando via da casa contraendo matrimoni giovanissimi…Io ero la migliore amica di mia madre, la più quieta, la più timida, la più obbidiente di tutti i figli. Alla fine sorpresi tutti. Anche io infransi le regole di questa famiglia anomala. Smisi di vivere nella menzogna giocando giochi distruttivi…..” dalle pag. 1 e 2

« Pensano a tutti quegli anni scorsi, realizzai che mia madre era la forza nascosta dietro le crudeltà e gli abusi. Questa signora che sembrava cosi gentile a primo acchitto era invece colei che aveva causato tutto questo trambusto nelle nostre vite. Avevamo sempre pensato che fosse Joseph, ma era lei, che gli diceva cosa fare e come farlo. Come le ho detto poi, era sempre lei quella che lanciava la pietra e nascondeva la mano, convincendo ognuno, sia familiari che gente di fuori, che lei fosse dolce, di buon cuore e piena di compassione. Non erano al corrente che, una volta girate le spalle, lei parlava di tutti loro in modo molto, molto cattivo. Dopo aessermene resa conto cosi tante volte, dovetti finalmente riconoscere che questa era la sua vera personalità”. Dalla pag. 257

“Michael ed io eravamo Testimoni di Geova molto attivi e fedeli..Cinque volte alla settimana noi due con mamma studiavamo la Bibbia e assistevamo alle adunanze alla locale Sala del Regno…Ogni mattina Michael ed io predicavamo, bussando alle porte intorno a Los Angeles, dichiarando la parola di Geova…Quando la fama di mio fatello crebbe, cominciò a travestirsi, come un certo abito che lo ingrassava, che portava ancora anni dopo”…..dalle pag. 53-4

“…siccome avremmo dovuto associarsi solo con altri membri dei TG, Michael e io ci facemmo solo pochi nuovi amici nella scuola superiore private….Divenimmo però grandi amici di un’altra Testimone. Darles fu la mia prima e sola amica fuori della famiglia, e consideravo momenti privilegiati quelli che passavamo assieme….Ogni giorno all’ora di pranzo, tutti e 3 studivamo la Bibbia. Veniva anche nella nostra stessa sala del Regno. Durante un’adunanza, Darles, coraggiosamente sfidò uno degli anziani….La risposta dell’anziano era tipica. Citò delle scritture che sostenevano la sua posizione, ma senza rispondere al punto sollevato da Darles. Così lei scrisse una lettera….Questo indispettì gli altri anziani. Un giorno il marito di Rebbie, Nathaniel (Brown), anch’egli anziano, mi prese in un angolo. ‘LaToya’ mi disse ‘tu non hai più il permesso di parlare a Darles. Mai più…é stata disassociata’. Dopodiché nè io, nè Michael avemmo più contatti con Darles. Ci mancava cosi tanto, che cosi per la prima volta cominciammo insieme a riconsiderare privatamente alcuni insegnamenti della Watchtower. Pensavamo che il fare domande dovesse essere incoraggiato, non messo a tacere con il timore di essere disassociate”. Dalle pag. 55-56



“Mamma… disapprovava che facessimo amicizia con bambini bianchi, attitudine che trovavo ipocrita venendo da un cristiano » dalla pag. 34
“…Tutti e due i miei genitori mostravano delle attitudine razziste, particolarmente contro gli Ebrei,… ‘dovunque vai, qualsiasi affare fai, ti trovi un ebreo intorno’ sbottava continuamente mia madre con amarezza, ‘non lo sopporto’…continuava a dire. Sono sempre avanti. Sono così ficcanasi. Gli piace controllare tutto e tutti. Li odio tutti quanti. Però, in loro presenza, mia madre faceva la sdolcinata come poteva…. Ascoltare questo modo di considerare gli altri mi dava il voltastomaco, specialmente perchè veniva dalla bocca di mia madre. Come poteva una donna così religiosa avere tanto odio?... La sua riluttanza verso gli ebrei, toccava il fondo quando diceva la sua opinione, già tante volte sentita : ‘C’è un sol errore che Hitler ha fatto nella sua vita…non ha ucciso tutti gli ebrei. Ha lasciato troppi ….. ebrei su questa terra, e si sono anche moltiplicati.’ Dalle pag. 132-4

“Nel suo tour Victory, Michael assunse qualcuno il cui unico compito era di riservare una Sala del Regno in ogni città così che Michael non perdesse nessuna adunanza….Michael vinse i Grammy Awards del 1984 che sorpassò ogni record di vendita di ben 8 volte. Proprio il giorno seguente, un anziano gli mise dinanzi un ultimatum: che mio fratello scegliesse tra la musica e la religione…..
Siccome Michael studiava diligentemente la Bibbia, conosceva I versetti da usare che sostenevanol che intrattenere persone per divertimento non era errato. ‘Io sto ancora vivendo secondo gli insegnamenti cristiani della Watchtower’ sottolineava, come aveva già avuto modo di fare alter volte. Vado ancora di porta in porta, dovunque mi trovi, anche se sono in un tour. Non posso farci nulla se le persone mettono i poster di me sui loro muri, o staccano la mia foto da un giornale. Non gli chiedo di farmi diventare un idolo. Desidero solo che si rallegrino con la mia musica’…molti Testimoni di Geova avevano l’abitudine di aspettare fuori della Sala del Regno nella speranza di incrociare lo sguardo di Michael Jackson, sapendo molto bene che questo tipo di adulazione era proibita. Michael fece qualsiasi cosa era umanamente possibile per dimostrare la sua dedicazione a Geova. Una volta quando un anziano mosse questa critica : ‘I tuoi movimenti sul palco suggeriscono il sesso ; non farli più ?...mio fratello accettò questo suggerimento e senza protestare cambiò la sua attitudine. Invitò anche un anziano al suo tour per vedere da sè stesso che egli viveva in armonia con tutte le regole di fede della Watchtower, inclusi il ministero di porta in porta e la presenza a tutte le adunanze… Un giorno entrai nella camera di Janet e trovai Michael che piangeva, con gli occhi arrossati mi disse : ‘LaToya…non posso più parlarti…gli anziani hanno avuto un’importante riunione, e mi han detto che che non dovrò più parlarti perché non sei più venuta alla Sala del Regno…han detto che se non smetto di parlare con te, mi butteranno fuori da questa religione’… Michael decise di disubbidire agli ordini degli anziani dopodiché decise di non assistere più ad alcuna adunanza….in seguito decise di rompere qualsiasi legame con l’organizzazione attraverso una formale lettera. Questa fu una decisione dolorosa per me, perchè per molto tempo ho pensato che Michael potesse essere uno dei 144.000”….dalle pagine 196-200



Da alcuni brani di questa biografia, si può notare che dietro le porte delle famiglie, vi sono tanti atteggiamenti, condotte, sofferenze che non si puo conoscere solo vedendoli in sala alle adunanze.
Il cambiamento di personalità richiesto dalla Bibbia, mi sà che fa difetto in molti casi, come in questo….
Ho notato pure la sofferenza che si prova quando ci si scontra con le regole ferree della società come quella della disassociazione…..assurda da applicare in qualsiasi caso e specialmente anche con I familiari in casa!!!!
Ho pure notato che gli anziani hanno sempre e solo da criticare e scoraggiare qualsiasi talento e forma d’arte…forse le belle statuine converrebbero all’org?

Dunque, anche un personaggio della sua statura assieme alla sorella hanno avuto la loro parte di sofferenza con questa organizzazione!


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prima di tutto scrivo le mie scuse verso il re del pop che ho messo in dubbio la sua integrita morale!



poi mi viene in mente la mia storia.
che quando facevo parte dei tdg mi proibirono di frequentare non un ex ma un fratello, gli chiesi dovera scritto è perchè non dovevo frequentarlo dal momento che non era stato ne segnato ho disassociato?
mi risposero che avrebbero dovuto togliermi i privileggi sè continuavo, allora mi sono dimesso io dagli incarichi.
poi ci siamo dissociati io è mia moglie.
questa è la scuola della wts. [SM=x570880] [SM=g1543902] salvatore [SM=g1543902] [SM=g1543902]
(emiro)
00venerdì 10 luglio 2009 15:16

la scuola WT non insegna amore nè rispetto nè fede

Grazie Claudia per le info
certo che mi sarebbe piaciuto ricevere la visita di un tdg un po' anomalo come Jackson, sicuramente le avrei chiesto di ballare un po' con lui...

comunque la sua non è stata certo una vita facile nonostante il successo, vivere con quei divieti quando si è così famosi non è semplice

la dottrina geovista ha avuto il suo peso anche nella sua vita !!
d.gilmour
00venerdì 10 luglio 2009 16:23
Cucciobello 36: Ho pure notato che gli anziani hanno sempre e solo da criticare e scoraggiare qualsiasi talento e forma d’arte…forse le belle statuine converrebbero all’org?

ho la stessa impressione. non posso fare nomi, perché magari all'interessato non farebbe piacere e perché così si potrebbe scoprire la mia identità e non è ancora il momento, purtroppo: conosco molto bene un fratello che appunto vive grazie al suo talento artistico e sta diventando famoso anche all'estero; da sempre deve subire le angherie degli anziani che lo tormentano per il suo lavoro, e più ha successo e più gli rendono la vita impossibile.
deep-blue-sea
00venerdì 10 luglio 2009 19:14
Per Gilmour:
Ecco I link dai quali ho tradotto il testo per tutti voi.

Copied over from www.boston.com/news/local/articles_of_faith/2009/07/michael_jack...

www.jehovahs-witness.net/watchtower/scandals/178081/1/Interesting-Words-from-LaToya...

www.cnn.com/2009/SHOWBIZ/Music/07/06/michael.jackson.wrap/index.html?eref=rss_to...

www.amazon.com/s/ref=nb_ss_gw?url=search-alias%3Dstripbook...
keywords=GROWING+UP+IN+THE+JACKSON+FAMILY+Latoya+Jackson&x=17&y=22

Il libro esiste in inglese ma non so dirti se fu tradotto in italiano.

Aggiungo: Tanto per usare il linguaggio watchtoweriano….Alcuni hanno speculato che Kathrine la madre, volesse mettere le mani sul malloppo del figlio e avrebbe perfino offerto 30 milioni di $$$$$ alla Watchtower se l’avessero aiutata ad ottenere l’intero patrimonio e la custodia dei nipoti.

Smentita : La corte ha stabilito che il 40% del patrimonio é attribuito ai figli, 40% soltanto sarà sotto il controllo della madre e 20% a varie associazioni per la protezione dei bambini.

Coloro che l’avevano accusato di pedofilia, han ritrattato, confessando che avevano costruito false accuse per danaro.
Vergogna, demolire un uomo già pieno di complessi, sporcargli e infangargli la reputazione e rovinarlo economicamente.

Mi dispiace per lui, veramente, anche lui povera vittima della Watchtower.
Saluti a tutti!

d.gilmour
00venerdì 10 luglio 2009 21:06
grazie, deep,

purtroppo non so l'inglese; immaginavo comunque che non fosse stato tradotto, in italia latoya non la conosce quasi nessuno.
mauro.68
00domenica 12 luglio 2009 13:27
Accordo tra madre ed ex moglie sulla custodia dei figli

La madre e l'ex moglie di Michael Jackson hanno raggiunto un accordo sulla custodia dei tre figli della pop star con l'intento di escludere il padre dell'artista, Joe Jackson. Katherine Jackson e Debbie Rowe, madre dei due figli maggiori di Michael, stanno trattando da settimane riguardo alla custodia dei tre bambini. Secondo quanto scrive oggi il Sunday Mirror, le due donne avrebbero però deciso di mettere da parte i loro disaccordi per scongiurare che Joe Jackson sia coinvolto nell'educazione dei tre bambini. Fu proprio Michael Jackson ad accusare pubblicamente il padre Joe di averlo maltrattato da piccolo, tanto che molti addebitano i problemi della pop star al suo rapporto con il padre. Joe, 80 anni, ha più volte dichiarato di voler ottenere la custodia, insieme alla moglie Katherine, 79, di Prince Michael, 12 anni, Paris, 11, e Prince Michael II, 7. Tuttavia, secondo quanto riferito da alcune fonti al quotidiano britannico, l'accordo raggiunto dalle due donne prevederebbe invece che i tre bambini rimangano con la nonna e che la madre abbia la possibilità di incontrarli regolarmente, mentre sono ancora in fase di definizione le modalità con cui escludere il nonno.

fonte: notizie.virgilio.it/notizie/top_news/2009/07_luglio/12/jackson_accordo_tra_madre_ed_ex_moglie_sulla_custodia_dei_figli,19870...
(milky way)
00domenica 12 luglio 2009 15:03
mamma mia!!
io non ci credevo che fosse vero!!!
incredibile....che fosse un testimone!!ma come mai (scusate la mia ignoranza)non ne ho mai sentito parlare sia in tv che giornali e sopratutto al suo funerale ?non so... un accenno del suo passato,un accenno al fatto che forse era ancora abbastanza religioso a motivo della sua ex religione bhu...non capisco... [SM=x570868]
(emiro)
00lunedì 13 luglio 2009 14:36

anch'io mi sono chiesta il perchè in TV non ne hanno parlato del fatto che era tdg ! [SM=x570868]

qualcuno sa niente ?
mauro.68
00lunedì 13 luglio 2009 15:05
Oggi a studio aperto ho sentito che Joe Jackson, padre di jacko, avrebbe intenzione di lanciare i tre nipoti nel mondo dello spettacolo con il nome di Jackson 3, ecco perchè la mamma di jacko e l'ex moglie si sono unite per l'affidamento.
Reietto74
00martedì 14 luglio 2009 23:12
c'è proprio adesso il concerto su Italia 1
mauro.68
00martedì 14 luglio 2009 23:20
Re:
Reietto74, 14/07/2009 23.12:

c'è proprio adesso il concerto su Italia 1



l'ho visto un sacco di volte, è il concerto di Bucarest, il miglior live.
Gocciazzurra
00martedì 14 luglio 2009 23:34
mauro.68, 13/07/2009 15.05:

Oggi a studio aperto ho sentito che Joe Jackson, padre di jacko, avrebbe intenzione di lanciare i tre nipoti nel mondo dello spettacolo con il nome di Jackson 3, ecco perchè la mamma di jacko e l'ex moglie si sono unite per l'affidamento.


Chissà se nella sua vita ci sarà stato qualcuno che lo abbia amato davvero..

bruna454
00martedì 14 luglio 2009 23:52
Re:
Gocciazzurra, 14/07/2009 23.34:


Chissà se nella sua vita ci sarà stato qualcuno che lo abbia amato davvero..





Si penso i bambini ....perchè era un bambino anche lui [SM=x570899] [SM=x570890] BRUNA
mauro.68
00giovedì 23 luglio 2009 11:43
Secondo il giornale inglese The Sun, Michael Jackson aveva anche un figlio segreto, un ballerino di 25 anni dal nome di Omer Bhatti.

Il sospetto è nato al funerale del re del pop, dove è stato identificato in prima fila un giovane in giacca e cravatta distrutto dal dolore.



La leggenda vuole che il giovane Omer e Michael si siano incontrati per la prima volta nel 1996, durante il famosissimo History Tour. Già allora c'è che sospettava ci fosse qualcosa di più dietro l'amicizia tra la pop star e il ragazzo...

Si dice che Omer sia stato concepito dalla storia di una notte tra Michael e una fan norvegese, ma ancora i dubbi sono tanti.

Di certo si sa solo che i due diventarono "amici" tanto da trascorrere molto tempo insieme nel ranch di Jacko, Neverland.

Questo un rarissimo video di Michael che festeggia il Natale del 1998 con la famiglia. C'era anche Omer Bhatti!

dailymotion.virgilio.it/video/x9y12s_omer-bhatti-e-lui-il-figlio-segr...



Secondo il tabloid inglese sarebbe evidente una somiglianza tra Omer e il figlio piu' giovane di Jackson, Prince Michael II, meglio conosciuto come Blanket.





sorcino29
00giovedì 23 luglio 2009 19:07
http://www.gay.it/channel/gossip/26889/Michael-Jackson-era-gay-e-sapeva-che-sarebbe-morto.htmlforse suo figlio?????ma potrebbe essere stato il suo boy friend?????bha chi lo sa che impiccioni cmq [SM=x570879] molto fortunato in entrambi i casi.....riposa in pace jackson [SM=g1537159]
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