Alessandria ed Antiochia
Carissimi
riflettevo in questi giorni su due posizioni divergenti portate avanti nei primi secoli dagli antichi patriarcati di Alessandria ed Antiochia
Alessandria esaltò l'interpretazione allegorica delle Scritture, la divinità di Cristo e l'importanza di Maria. Si arrivò così al monofisismo, agli svolazzi esegetici e all'esaltazione di Maria quasi madre della trinità ...la chiesa poi fu soprattutto corpo mistico di Cristo, quindi realtà verticalmente integrata con il capo e giustificata nella ricerca del potere temporale e della gloria...
Antiochia esaltò l'interpretazione letterale delle Scritture, l'umanità di Cristo e svalutò l'importanza di Maria. Si arrivò così all'arianesimo, alla grettezza esegetica e alla riduzione di Maria alla funzione di mezza madre (cioè madre solo della metà umana di Cristo)...la chiesa fu poi solo e soprattutto la sposa di Cristo, realtà fragile, effimera ed in cammino....
Forse proprio gli squilibri nella comprensione di Cristo, di Maria e della Chiesa, ci potrebbero aiutare a comprendere gli attuali squilibri della cristianità e dei singoli cristiani?
Voi che ne pensate?
grazie
enrico