Caro Matisse. Ecce punctum! Tu dici...
>-"Aspettiamo lo 'Schiavo' (per futuri chiarimenti, o nuova luce)";
-"Se sono perplesso (o che altro) forse non sono abbastanza spirituale";
-"La colpa e' la mia che non riesco a capire, ma se viene dal CD le cose devono essere cosi'".
-Ecc.
E io dico che...
Queste remore, di cui parli, sono supportate dalla WT dall'idea di una "luce crescente" di tipo contraddittorio.
Per chi è abituato a "ragionare" con libertà mentale*, l'evidenza che non si tratti di "spiegazioni" accettabili, oltre che dal loro evidente svicolare dal problema posto, risulta dal fatto che sono applicate pari pari anche in altri movimenti religiosi e sette. Esse servono appunto a tenere imbrigliata la luce critica che, dopo aver notato l'incongruenza di cui dici, invece di zittirsi con quelle sciocche "toppe", continuerebbe dicendo che quelle spiegazioni sono a loro volta criticabili e tuttaltro che soddisfacenti.
Sarebbe un po' come quello che in filosofia si chiamava "processum in infinitum" ove si pretende di spiegare il moto dell'ultimo vagone col fatto che è tirato da un altro vagone, e questo, che pure si muove senza motore, da un altro ancora... aggiungendo vagoni all'infinito ma senza porre a capo di tutto il moto la locomotiva.
La potenza della logica intuisce subito che senza una locomotiva all'inizio della serie non ci sarebbe il moto di nessun vagone. E quindi chi pretende di spiegare un problema (nel nostro caso, un'incongruenza, una contraddizione) per mezzo di una spiegazione a sua volta contraddittoria, non mette in pace la mente critica. Essa capisce al volo che quelle spiegazioni sono fasulle e, se l'altro insiste ricorrendo alla intimidazione, ciò non fa che confermare che non esiste spiegazione per quella contraddizione rilevata e che essa, essendo come ogni contraddizione un insulto per l'intelligenza, se si pretende che debba restare comunque in piedi, ci dà dell'idiota.
In breve ce n'è abbastanza per dire che chi sostiene certe "verità", spiegandole con certe "spiegazioni" o non sa ciò che dice, o ci sta imbrogliando.
Per questo Mons. Minuti, sin dall'inizio ha parlato di gente "culturalmente indifesa". Deprivata della sua libertà di ragionare e con tanto di invito a "ragionare", cioè con la beffa aggiunta al danno!...
Ultimamente ho anche notato che questo modo di zittire l'intelligenza, trattandosi di un meccanismo mentale in cui, oltre la contraddizione, interviene l'intimidazione (che si colloca sul piano a-razionale emotivo e inibisce il proseguimento della critica) non può essere risolto solo ragionando. Il TG non potrà mai dare fiducia a uno strumento (la ragione) su cui il CD è riuscito a inculcargli i peggiori sospetti (cf "non siate così presto scossi dalla vostra facolta di ragionare" vero? attenti al "pensiero indipendente" vero?). Perciò ho concluso che "questo tipo di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno".
Sì, come all'inizio della mia conversione dev'esserci stato qualcuno che da qualche parte ha pregato per i peccatori e il buon Dio ne ha fatto scaturire grazie per me che io ho raccolto, così anche ora e sempre, chi ha avuto la luce dovrebbe sentirsi impegnato non solo a ragionare ma anche a pregare (e ohibò, dice il sottoscritto ciccione) e digiunare per ottenere altrettanto a favore dei propri fratelli ancora nelle tenebre.
Amore con amor si paga.
Ti abbraccio.
Bery
PS Ma nun te capita mai de venì a Roma?
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* Ma se non si fida delle nostre osservazioni si fidi almeno di Russell e vada a rileggersi il suo famoso esempio di "luce crescente" per capire che il modo in cui la intende l'odierno CD è sbagliato.