alenis scrive:
vuol dire che me ne andrò in america latina o in india.
Tu ci scherzi ma sarebbe da rifletterci seriamente...
(In Brasile la gente e' sempre in festa! )
....
L'Italia e' una meraviglia dal punto di vista geografico.
Eppure...
Col sole, l'acqua e il vento che abbiamo, grazie alla conformazione del territorio, potremmo avere davvero tanta energia a costi ragionevoli, ma in bolletta paghiamo un contributo per le energie rinnovabili che e' andato in massima parte per alimentare le nostre centrali.
Abbiamo il 50% della cultura mondiale in patrimonio artistico, ma se nella mia azienda vengono dall'estero a farci visita, i nostri visitatori vedono che nei diversi piani ci sono i cartelli I° Piano, II° Piano, III° Piano e cosi' via!! Si, avete visto bene: numero romano + pallino! (Alle medie la prof mi avrebbe dato un quattro!)
Siamo un popolo di navigatori ma con le tasse ci troviamo in brutte acque! (Dobbiamo ancora ringraziare chi ha dato inizio al nostro debito pubblico circa negli anni 70, qualcuno lo sa? Vorrei ringraziarlo!)
Abbiamo lasciato agricoltura e pastorizia ma forse ci dobbiamo ritornare! Penso che sia l'unico modo per sapere che ti mangi.
C'e' stato un periodo in cui il presidente del consiglio, proprietario di un gruppo editoriale, ha permesso che questo gruppo editoriale beneficiasse di una legge di sgravio fiscale prolungata durante il suo mandato! In un certo senso il suo gruppo editoriale ha fatto richiesta al governo e il governo gli ha risposto di si! Ma guarda!
Se fossi un tantino più giovane e coraggioso probabilmente a malincuore me ne andrei.
L'Italia si sta avviando pericolosamente verso un periodo difficile.
Le nuove generazioni non sono sufficientemente libere per fare scelte autonome e consapevoli. Quelli bravi che capiscono che l'Italia non puo' offrire nulla alle loro capacita' se ne vanno all'estero e vengono accolti in centri di ricerca dove dopo solo un'anno ottengono cattedre all'universita' a pieno titolo a capo di progetti da milioni di dollari mentre in Italia erano costretti a stare in scantinati.
La politica non e' piu' al servizio del cittadino ma e' continuamente sotto scacco dalle lobby industriali.
Oggi come oggi mi domando se per godersi tutto questo sole bisogna pagare questi prezzi cosi' alti o emigrare in un paese magari con meno sole (svezia, danimarca, finlandia!) ma con un livello di coscienza civica e democratica piu' alto.
Io penso di guadagnare relativamente bene rispetto alle mie qualifiche, ma gli ingegneri che lavorano insieme a me quadagnano come me.
Badate bene non sto dicendo che guadagno come un ingegnere! Sto dicendo che LORO guadagnano quanto me e hanno una laurea e io no, e visto che sono bravi e competenti mi domando perche' non riescono a mettere il naso fuori!
Qui in Italia c'è davvero qualcosa che non va!
[Modificato da nemorino60 20/10/2006 15.38]