Re: musica
Carissimi,
Qua e la' dal CD WTS:
W 74 1/11 pag 656
Considerate esempi più recenti. La musica classica, ad esempio, ha in genere un suono dignitoso, talvolta solenne. Ma pur avendo gran parte d’essa l’effetto di nobilitare in un certo qual senso i pensieri,
parte d’essa tratta e perfino esalta l’aspetto sordido o egoistico della vita. Vale la pena di ricordare che molti
famosi compositori condussero una vita immorale, perfino dissoluta. E benché componessero in genere per un uditorio che presumibilmente apprezzava le ‘cose più eccellenti della vita’, era quasi inevitabile che la loro corrotta veduta e i loro corrotti sentimenti si rispecchiassero in parte nella loro musica, con o senza parole. Se dunque vogliamo badare alla salute della nostra mente e del nostro cuore, neppure la cosiddetta musica “seria” si può prendere troppo sul serio o accettare senza riserve.
W84 15/8 pag 22
C’è tanta buona musica!
Di tutta la musica che è stata composta dalla metà del Seicento, solo una piccola quantità è discutibile dal punto di vista scritturale.
Nel campo della musica classica quella discutibile si trova essenzialmente nelle opere e nei balletti, gran parte dei quali sono basati su temi immorali o tragici o sulla mitologia pagana. Ma anche se evitiamo tutta questa musica, ne rimane così tanta che non potremmo mai sentirla tutta in una vita di durata media.Solo per conoscere bene quelle opere di Bach, Vivaldi, Telemann, Handel, Haydn e Mozart su cui non c’è nulla da ridire ci vorrebbero anni. E si badi che questo non include le opere dei loro contemporanei. Inoltre non abbiamo neppure menzionato la buona musica strumentale e popolare di molti paesi. Basta solo dare un’occhiata ai cataloghi di musica europei e americani per capire che c’è tanta buona musica!
Su dischi e cassette si può trovare ogni tipo di musica immaginabile. Solo nel campo della musica classica ce n’è così tanta che pur scegliendola con cura se ne può trovare più che a sufficienza.
W83 1/7 pag 7
Un altro esempio ci è dato dalle opere del compositore austriaco Gustav Mahler, oggi in voga fra gli amanti della musica classica. Un musicologo dice che questo compositore era ‘ossessionato dall’idea della morte’, e descrive “l’incessante ricerca di uno scopo nella vita che avrebbe caratterizzato la vita e la musica di Mahler”. Parlando della sua Sinfonia n. 1, lo scrittore ne descrive il contenuto dicendo: “La gioia di vivere è adombrata dall’ossessione della morte”. E aggiunge: “La Sinfonia n. 2 inizia con l’ossessione della morte . . . e culmina in un’esplicita asserzione della fede cristiana nell’immortalità. . . . In queste opere la componente religiosa è altamente significativa”.
A questo punto sorge la domanda: La confusione religiosa di Mahler e le sue ossessioni e nevrosi potrebbero influire sull’ascoltatore?Un altro caso è La sagra della primavera di Stravinsky. Questo balletto rappresenta un rito pagano nel corso del quale una giovane vergine danza fino a morire per propiziare il dio della primavera. Questo rito, scrive un commentatore, “è qui espresso da una musica la cui caratteristica di maggior spicco è il ritmo: il potere ipnotico e irresistibile dei modelli ritmici”.
L’effetto lascia scossi, e forse anche turbati. Infatti, “secondo le intenzioni doveva sconvolgere le certezze dell’Europa sulla tradizione musicale”.
Per la WTS vi e' buona musica, e musica da evitare anche nel campo di quella cosidetta classica.
Matisse
PS:A prposito di Mahler: Adagetto dalla 5 mov. 4