Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
ciao d@reDev1l, sai dipende tutto da che prospettiva si guardano le cose, se ad esempio guardi l'aspetto dal punto di vista del pioniere speciale, be questa è un opera che anche se non condivido, ma che in un certo senso ho praticato, gli attribuirebbe la qualifica di missionario e quindi di persona che spende la sua vita al cospetto di ideali nobili e a favore della comunità.
In un certo senso l'ho praticata anch'io, l'abbiamo praticata tutti più o meno, ma questo non c'entra secondo me. Fare
effettivamente il PS e soprattutto farlo
all'estero è tutt'altra cosa. Solo andando sul posto si acquista la capacità di capire bene la situazione ed entrare nell'ordine di idee.
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
se si riflette sulle tue parole, è indiscutibile che la stessa organizzazione in un certo senso li abbandona a se stessi attuando una logica e una strategia disarmante.
Relativamente Stefano, relativamente. Non vedo il motivo di attribuire disinteresse alla WTS almeno in questo caso, non vedo strategie. Non vengono abbandonati a sé stessi perché vengono assistiti con un corso di lingua nel primo periodo, ricevono un dono che basta per vivere nel paese nel quale vengono mandati, che probabilmente non avrà il livello economico dell'Italia. 200,300 o 400 € bastano a vivere in Albania, in Slovenia, in Moldavia o in Romania, ma non ti permettono di affrontare spese extra come quelle di cui si parla nell'annuncio visto che un biglietto aereo può venire a costare l'intero dono di un mese. Per quelle puoi richiedere un extra che mi pare sia semestrale di un centinaio di dollari, da utilizzare appunto per le spese extra ma necessarie. D'altronde è una scelta personale quella di servire come missionari ed è anche giusto che dietro non ci sia lo scopo di lucro. Infatti credo che una decina d'anni fa in certi paesi alcuni tdg locali tentassero di diventare PS per avere uno stipendio alto per il posto.
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
rifletti, se siamo in un paese povero, le spese necessarie per il sostentamento sono sostanzialmente basse, giusto? e se siamo sempre in un paese povero, generalmente le istituzioni, non si oppongono ad un eventuale opera lavorativa da parte dello stesso, perchè? semplice, poiche dalla stessa ne deriverebbe un guadagno per l'intera comunità.
No, perché è proprio una questione di accordi. Se sei missionario NON puoi lavorare. Almeno per la legge. Se poi qualcuno fa dei lavoretti ed accetta denaro in cambio è affar suo… Ma io rifletto e dico: se servo in meridione, dove i redditi ed il costo della vita sono notoriamente più bassi e per un’ora di pulizie mi danno 5 € mentre al nord, a Torino, a Milano mi darebbero 10 € per lo stesso lavoro, se andassi a lavorare in un paese povero, per tirare su i soldi per il biglietto probabilmente dovrei fare un lavoro a tempo pieno, e per più di un mese! No? Sarebbe un vantaggio per la comunità? Minimo, decisamente trascurabile. E poi tieni conto che non stiamo parlando di
sostentamento sul posto, per il quale i costi sono certamente più bassi (luce, vitto e alloggio ecc) ma di spese per un biglietto aereo che ha delle tariffe fisse. Che io sia italiano e prenda 1000 € al mese o londinese e ne prenda 3000, (perché giustamente la vita ha costi differenti) e acquisti un biglietto Roma Londra con la Ryanair lo pagherei esattamente la stessa cifra. E se io avessi un reddito molto più basso alla compagnia aerea non farebbe differenza alcuna.
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
il vero problema è l'arroganza usata dal cd, pretende ma non da, in che senso, se istituirebbero delle scuole pubbliche, se fornirebbero sostegno alla comunità, se si adoperassero per il bene della comunita nella quale vogliono portare il loro verbo, allora sarebbero anche tuteleti e finanziati non solo dall'organizzazione, ma anche dal popolo libero e sensibile di tutto il mondo, ma purtroppo non fanno cosi, pretendono favori, e istituiscono alleanze con l'onu ONG, per avere il titolo di andare, ma seguono il famoso detto "armiamoci e andate".
se facessero tutto questo non sarebbero più una religione con un obiettivo ben fermo, la predicazione, ma si perderebbero in mille associazioni religiosee onlus, a mio avviso non necessarie (a livello di religione ben inteso). Esiste lo stato apposta e le tasse si pagano per quello. Se poi qualcuno volesse fare opere di bene nessuno glie lo impedirebbe. E poi credo che la religione vada autogestita, non capisco perché dovrei dare alla chiesa o alla wts il mio 8 per mille. Se allo stato non serve che non me lo faccia pagare. Se invece sono un tdg e ci credo, mi fa piacere sostenere l’opera e verso le contribuzioni. Se non do i miei 50 cent mensili nessuno verrà a puntarmi una pistola alla tempia. E poi, in questo caso una precisazione mi sembra doverosa. La scuola di ministero ce la dimentichiamo? Che non sia Yales o il Trinity College è facile da evincere, ma resta comunque una scuola che incrementa l’alfabetizzazione, insegna a parlare, a fare ricerche e analizzare. Che poi sia fatto a modo loro non ne toglie una certa utilità, anche a livello sociale.
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
tornando al punto precedente della strategia adottata, si può dire pacificamente che gli stessi pionieri vengono usati come molla atta a sensibilizzare la mente dei normali proclamatori, facendoli apparire povere vittime di un sistema mondano, stimolando gli altri adepti a versare somme di denaro che "dovrebbero" essere usate al loro sostentamento, ma in realta vengono stipate e sperperate per fini diversi. a conferma di cio anche il tuo commento che dice chiaramente che per loro viene versato "solo un piccolo dono".
Adesso mi sembra che stiamo volando troppo in alto, non facciamo gli apostati disegnati dalla società! Io non vedo tutti sti complotti
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
questo lo dico poichè io stesso sono stato testimone di eventi simili, perchè se sfuggisse, sono stato VOLONTARIO presso la sala assemblee di cameri, dove facevo il cuoco, e avevo la cassa.
Sarei proprio curioso di sapere di cosa parli.
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
li, di questi magheggi ne ho visti e rivisti, e in un caso particolare sono sbottato e li condannati, venendo poi ripreso ed allontanato.
Anche qui vorrei capire di che magheggi parli. Altrimenti il discorso rimane buttato lì.
Scritto da: stefanobarbapapa 12/04/2006 13.04
ciao caro\a.
Ciao carissimo/a
Scritto da: lydy@ 12/04/2006 13.16
Vorrei sottolineare il fatto che la WT probabilmente dimentica quanto i fratelli delle congregazioni locali già facciano per i PS.
Io di coppie di PS ne ho conosciute veramente tante e avendo servito nel campo delle lingue per quasi sette anni ho avuto la possibilità di conoscere anche PS stranieri. Vi posso garantire che noi, i fratelli della congr., facevamo di tutto per sostenerli e non fargli mancare niente, e non parlo solo di aiuto pratico ma anche di aiuto ECONOMICO. Se ci confidavano di avere difficoltà in qualcosa di particolare provvedevamo subito e SENZA FARGLI TIRARE FUORI UNA LIRA!
Quindi non si dovrebbero chiedere ulteriori soldi, (visto che i proclamatori tdg già devono contribuire al pagamento dell'affito o di un eventuale prestito per l'acquisto della sala del regno,a pagare le bollette varie,a pagare la letteratura e vari lavori di manutenzione, a contribuire alle assemblee..), ma purtroppo so che è una cosa che ultimamente succede abbastanza spesso...
Non tutti i tdg sono milionari!!!!
Vedi Lydy@ viviamo in un paese relativamente benestante, per cui possiamo permetterci di aiutare i fratelli ed i missionari, chi più chi meno. Ma non è una garanzia, perché è molto aleatorio come sostegno, io credo che sia giusto poter non pesare sui fratelli, facendosi fare dei regali o delle elemosine a seconda dei casi, ma avendo un fondo a disposizione, di diritto, perché in effetti si spendono molto. E poi anch'io ho sempre contribuito per i missionari, ma se prima poteva essere più semplice oggi col carovita potrei permettermi di iffrire ad una coppia una cena a casa mia, ma non potrei permettermi di fare lo stesso con un biglietto andata e ritorno di 300 euro a testa. Dovrei mettermi a far collette e allora tanto vale...
Ciao buona gionata ad entrambi
dD