2 Timoteo 3:5 , analisi traduzione corretta

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The Red baron
00martedì 12 dicembre 2006 20:43

quasi tutte le traduzioni recitano:-

aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!

La TNM recita:-
aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza; e da questi allontànati.

La WTS sostiene aventi una forma di Religione, ma rinnegandola con le opere

1) Sarei curioso di un'analisi sulle traduzioni

Grazie mille, saluti

Achille Lorenzi
00martedì 12 dicembre 2006 20:53
Intanto spiegheresti tu che cos'è la potenza verso la quale alcuni si mostrano falsi?
Cosa vuol dire: "Mostrandosi falsi alla sua potenza"?
The Red baron
00martedì 12 dicembre 2006 21:05
Re:
Scritto da: Achille Lorenzi 12/12/2006 20.53
Intanto spiegheresti tu che cos'è la potenza verso la quale alcuni si mostrano falsi?
Cosa vuol dire: "Mostrandosi falsi alla sua potenza"?


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Suppongo le Opere.

Saluti
Achille Lorenzi
00martedì 12 dicembre 2006 21:09
The Red baron ha scritto:

Suppongo le Opere.

No.
Quante volte hai letto questa scrittura?
The Red baron
00martedì 12 dicembre 2006 21:17
Re:
Scritto da: Achille Lorenzi 12/12/2006 21.09
The Red baron ha scritto:

Suppongo le Opere.

No.
Quante volte hai letto questa scrittura?
-----------
L'ho letta spesso,

Per opere intendo che in modo ipocrita hanno una forma di religione poi però razzolano molto male.

Ma se non è così illuminami!!!

Saluti
Achille Lorenzi
00martedì 12 dicembre 2006 21:25
The Red baron:

L'ho letta spesso,

Per opere intendo che in modo ipocrita hanno una forma di religione poi però razzolano molto male.

Ma se non è così illuminami!!!

Perché non lo chiedi in sala la prossima volta che vai all'adunanza?
Il fatto che tu non sappia spiegare il significato di un versetto, che hai però letto moltissime volte, è una dimostrazione di come la "conoscenza biblica" dei TdG sia molto spesso puramente "tecnica", fatta cioè di citazioni e non di riflessioni personali.

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 12/12/2006 21.32]

The Red baron
00martedì 12 dicembre 2006 21:37

Achille ma quanto sei acido PH tendente a zero!!!

Io ho citato una spiegazione, e chiedevo altri punti di vista,

Non capisco il perchè del Tuo modo di fare.

Saluti
Achille Lorenzi
00martedì 12 dicembre 2006 21:50

Scritto da: The Red baron 12/12/2006 21.37

Achille ma quanto sei acido PH tendente a zero!!!

Io ho citato una spiegazione, e chiedevo altri punti di vista,

Non capisco il perchè del Tuo modo di fare.

Saluti

Quale modo di fare?
Ti ho solo chiesto di dare la tua spiegazione di un versetto che i TdG citano spessissimo. Prova a chiedere anche ai TdG che conosci, quando vai in sala, se sanno spiegarti che cos'è la potenza alla quale alcuni si dimostrano falsi.
Dubito molto che qualcuno saprà risponderti.
E questo è qualcosa di molto significativo, come dicevo sopra.

Credo inoltre che prima di analizzare altre traduzioni, o qual è la traduzione più corretta (magari servendosi del testo greco), sia il caso di capire il significato in italiano di quello che si legge...

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 12/12/2006 21.51]

mnemeiois
00martedì 12 dicembre 2006 21:51
i'm sorry Red..
ma concordo con ciò che ha detto Achille..
sappiamo molto bene che è così e non lo possiamo negare..
abbiamo letto centinaia di scritture nella vita da tdg, eppure poche volte riflettuto sul loro vero significato intrinseco e contestuale (vedi es. rom 6:7)
sappiamo cavillarmente addirittura la differenza tra grande folla e altre pecore ma
quando qualcuno parla di grazia di giustificazione e simili manco sappiamo fare un discorso ben profondo su tali temi che invece sono nelle scritture l'asse portante della parola di Dio.. [SM=x570907]
mnemeiois
00martedì 12 dicembre 2006 21:57
comunque..
penso che per capirla basti confrontare altre traduzioni più idiomatiche ma più comprensibili..
è vero che vi troviamo il termine dunamiv=potenza ma si traduce come referente bene anche così:
C.E.I.:
2Timoteo 3:5 con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro!
Diodati:
2Timoteo 3:5 avendo apparenza di pietà, ma avendo rinnegata la forza d'essa; anche tali schiva.
Note (Epistole di Paolo)

3:5:
aventi una apparenza di pietà, ma avendo rinnegata la forza d'essa.
Hanno la forma esterna (morfwsiV) della pietà; ma la forma vuota della realtà, della sostanza. Sono formalisti, conservano riti e nomi e parvenze. Ma quanto alla vivente comunione con Dio ch'è potenza rinnovatrice e santificatrice, della vita intera, interna ed esterna, essi non ne vogliono sapere, l'hanno praticamente ripudiata come si vede dall'orientazione della loro vita. Mentre l'essenza della pietà consiste nell'amar Dio con tutto il cuore, nel servirlo subordinando alla sua la nostra volontà, essi sono amanti di sè ma non di Dio.
Anche costoro schiva.
L'originale accenna ad un rivolgersi lungi da persona o cosa che ci ispiri ripugnanza. Come Timoteo deve schivare dopo averli avvertiti 1Timoteo 1:3 i profani cianciatori, così dovrà fare rispetto ai cristiani ipocriti degli ultimi giorni qualora gli tocchi di vivere in quell'epoca, e così fin d'ora deve fare verso coloro che già nel presente rispondono al carattere tracciatone dell'apostolo. Essi sono i precursori della cristianità. degenere dell'avvenire.
[SM=x570901]
mnemeiois
00martedì 12 dicembre 2006 22:00
interlineare..
3:5 aventi {œcontej echô} l'apparenza {mÒrfwsin morfôsis} della pietà {eÙsebe…aj eusebeia}, mentre {d de} ne {aÙtÁj autos} hanno rinnegato {ºrnhmšnoi arneomai} la {t¾n ho} potenza {dÚnamin dunamis}. Anche {kaˆ kai} da costoro {toÚtouj houtos} allontànati {¢potršpou apotrepomai}!
andreiu2
00mercoledì 13 dicembre 2006 10:55
Ecco il testo greco trasliterato:

"echontes morfôsin eusebeias tên de dunamin autês êrnêmenoi; kai toutous apotrepou". Ecco la costruzione:

1) echontes = participio presente attivo di "echo" ovvero "avere, possedere".

2) morphosin = sostantivo accusativo di "morphosis" ovvero la forma esteriore, la sembianza.

3) eusebeias = genitivo di eusebeia che è la pietà

4) de = ma, avversativo

5) ten dunamin autes = la forza di essa

6) ernemenoi = participio perfetto medio di "arneomai" ovvero "rifiutare, rinnegare, ritrattare".

7) kai toutous apotrepou = da questi allontanati.

Traduzione mia > "aventi la sembianza della pietà, ma hanno rinnegato la forza di essa, da questi (soggetto del versetto precedente) allontanati"

[SM=g27817]
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