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WorldInMyEyes1979

00domenica 4 dicembre 2005 13:30

PAPA: LA LIBERTA' RELIGIOSA E' MINACCIATA DA POLITICA E RELATIVISMO

CITTA' DEL VATICANO - La ''liberta' religiosa e' ben lontana dall'essere ovunque effettivamente assicurata ''. E' l'accusa fatta oggi da Benedetto XVI prima della preghiera mariana dell'Angelus in piazza San Pietro.

Ricordando il il documento dei padri conciliari sulla liberta' religiosa, il papa ha detto che ''in alcuni casi essa e' negata per motivi religiosi o ideologici; altre volte, pur riconosciuta sulla carta, viene ostacolata nei fatti dal potere politico oppure, in maniera piu' subdola, dal predominio culturale dell'agnosticismo e del relativismo''.

Benedetto XVI ha spiegato che le prime parole che danno il titolo al documento approvato proprio quaranta anni fa sono 'dignitatis humanae': ''la liberta' religiosa deriva dalla singolare dignita' dell'uomo che, fra tutte le creature di questa terra, e' l'unica in grado di stabilire una relazione libera e consapevole con il suo Creatore''.

''A motivo della loro dignita' - dice il Concilio - tutti gli uomini, in quanto sono persone, dotate di ragione e di libera volonta'... sono spinti dalla loro stessa natura e tenuti per obbligo morale a cercare la verita', in primo luogo quella concernente la religione''.

''Il Vaticano II - ha detto il papa nell'Angelus in una piazza San Pietro particolarmente affollata - riafferma cosi' la dottrina tradizionale cattolica per cui l'uomo, in quanto creatura spirituale, puo' conoscere la verita' e, quindi, ha il dovere e il diritto di cercarla. Posto questo fondamento, il Concilio insiste ampiamente sulla liberta' religiosa, che dev'essere garantita sia ai singoli che alle comunita', nel rispetto delle legittime esigenze dell'ordine pubblico. E questo insegnamento conciliare, dopo quaranta anni, resta ancora di grande attualita'''.

''Preghiamo perche' ogni uomo - ha concluso il Papa - possa realizzare pienamente la vocazione religiosa che porta inscritta nel proprio essere''.

www.ansa.it/main/notizie/fdg/200512041210222753/200512041210222...

Ma la libertà religiosa deve essere garantita anche ai singoli all'interno della comunità?

E' possibile che il messaggio di Joseph Raztinger sia in un certo qual modo "sub-liminale"?

Qualcuno vi legge "altro" tra le righe?

LUIGI FALLACARA

irias

00domenica 4 dicembre 2005 15:45

ciao Luigi,

chiedi:

Ma la libertà religiosa deve essere garantita anche ai singoli all'interno della comunità?

A me sembra di trovare la risposta alla tua domanda nelle stesse parole di Benedetto XVI quando riporta la frase:

''la liberta' religiosa deriva dalla singolare dignita' dell'uomo che, fra tutte le creature di questa terra, e' l'unica in grado di stabilire una relazione libera e consapevole con il suo Creatore''.

berescitte

00domenica 4 dicembre 2005 20:07

I messaggi subliminali, chi ci crede, servirebbero ad inculcare un messaggio che si vuole sia appreso ma non appaia pacchianamente.
Se, come scrive World, il Papa potrebbe aver fatto un messaggio subliminale in cui, dopo aver detto apertamente che la libertà religiosa va rispettata dalla società civile, vuole che sia

>... garantita anche ai singoli all'interno della comunità?

ben venga un tale messaggio subliminale. C'è da pregare che si imprima davvero, anche involontariamente, in chi, dirigente di comunità, volesse conculcare tale libertà nei suoi sudditi.