[Suggerimenti] - I Fratelli ieri oggi e la Bibbia

Titolo: I Fratelli ieri oggi e la Bibbia
Autore: A. Biginelli
Pagine: 152
Costo: € 6.00
Reperibilità: da questo link


Prendendo come spunto il convegno indettto in occasione del centenario della morte del conte Piero Guicciardini (tenuto a Firenze dao 10 al 13 aprile 1986), l'autore traccia i momenti più salienti del mondo evangelico italiano del diciannovesimo secolo, analizzando e sottolineando l'importanza dei principi della Parola di Dio e della sua autorità, alla base di determinate scelte, anche in anni di grande controversia. Un testo particolarmente adatto a coloro che amano la storia della chiesa nel corso degli ultimi due secoli.

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Scritto da: alex.kirk 19/04/2005 16.37
Titolo: I Fratelli ieri oggi e la Bibbia
Autore: A. Biginelli
Pagine: 152
Costo: € 6.00
Reperibilità: da questo link

Prendendo come spunto il convegno indettto in occasione del centenario della morte del conte Piero Guicciardini (tenuto a Firenze dao 10 al 13 aprile 1986), l'autore traccia i momenti più salienti del mondo evangelico italiano del diciannovesimo secolo, analizzando e sottolineando l'importanza dei principi della Parola di Dio e della sua autorità, alla base di determinate scelte, anche in anni di grande controversia. Un testo particolarmente adatto a coloro che amano la storia della chiesa nel corso degli ultimi due secoli.

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Mi sono ricordato di avere questo libro. L'ho ritrovato oggi in soffita, dove l'avevo messo qualche anno fa, insieme ad altri libri.
Il libro parla delle origini della "Chiesa dei Fratelli", un gruppo evangelico che, almeno inizialmente, si caratterizzava, oltre che per le sue critiche al cattolicesimo (tipiche di tutte le "sette"), anche per il suo forte anti-protestantesimo. In questo libro, per esempio, si menzionano i vari dissidi esistenti fra la "chiesa" del Guicciardini ed i Valdesi del 18° secolo, considerati dai "Fratelli" dei cristiani venuti meno alla fedeltà evangelica.
Ecco, per esempio, una pagina tratta dall'Apendice, dove si parla in maniera fortemente critica della Chiesa Valdese:



Nella stessa "Appendice", in cui si riproduce un libretto scritto (pare) nel 1863 dal conte Guicciardini, vengono riportate numerose altre ragioni per cui le Chiese cristiane avrebbero deviato dalla verità evangelica. Molto curiosa questa:
«5° Errano nella Santa Cena, dando pane sminuzzato, come il prete dà l'ostia, e contro la Parola che dice che dobbiamo romperlo (1 Cor. X; Fatti XX, 7; II, 42)» (p. 127).

Oppure, sempre nella stessa pagina:
«10. Errano quando ognuna di esse sètte pretende di essere la vera Chiesa. La vera Chiesa sta in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo (2 Tess. 1:1)».
Dicevano la stessa cosa anche i TdG delle origini...

Il libretto pubblicato nell'Appendice, attribuito al Guicciardini (o ad un suo confratello), mi ricorda molte le prime opere di Russell.
Il libro nel suo insieme può interessare chi vuole documentarsi sulle origine e lo sviluppo di una "setta" cristiana sorta in Italia intorno al 1800.
Si veda anche questa pagina di Massimo Introvigne:

www.cesnur.org/religioni_italia/p/protestantesimo3_02.htm

Saluti
Achille

"«5° Errano nella Santa Cena, dando pane sminuzzato, come il prete dà l'ostia, e contro la Parola che dice che dobbiamo romperlo (1 Cor. X; Fatti XX, 7; II, 42)» (p. 127). "

"Oppure, sempre nella stessa pagina:
«10. Errano quando ognuna di esse sètte pretende di essere la vera Chiesa. La vera Chiesa sta in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo (2 Tess. 1:1)». "

Concordo con i capoversi riportati, ed invito a leggerli attentamente, non mi sembra, infatti, che affermino qualcosa di blasfemo

E' forse colpa di un retaggio del passato, carattarezziato da l'intolleranza (eufenismo) cattolica verso il il tentativo di alcuni di ritornare alla fonte biblica (purtroppo con le abberrazione che ciò ha a portato in alcuni gruppi) che tutte le "sette" cristiane sìano caratterizzate dalle critiche al cattolicesimo.
E' praticamente impossibile, daltronde, non sollevare critiche, per un qualunque movimento che voglia, a ragione o a torto, uscire dall'inquadramento teologico, culturale, dove si sviluppa.

E, ma questo è off topic, se analizzassimo, con lo stesso acume con cui analizzamo le confutazioni geoviste, le dottrine cattoliche, non potremmo che "associarsi" a quanto rilevato dalle "sette".

Spero comunque che non vi sia qualcuno che pensi che la dottrina cattolica sia verità perchè, oltre alle quadrature del cerchio cge lei offre, le sette le sono contro.

E' come dire che Hittler era giusto visto che tutti , oggi, gli sono contro.


Dio ci benedica nella Sua conoscenza, attraverso Cristo Gesù.
Alex.

ps "faccio parte" di quella "setta" che crede, tra le altre cose:
"La vera Chiesa sta in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo"

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Scritto da: alex.kirk 23/04/2005 19.46
"«5° Errano nella Santa Cena, dando pane sminuzzato, come il prete dà l'ostia, e contro la Parola che dice che dobbiamo romperlo (1 Cor. X; Fatti XX, 7; II, 42)» (p. 127). "

"Oppure, sempre nella stessa pagina:
«10. Errano quando ognuna di esse sètte pretende di essere la vera Chiesa. La vera Chiesa sta in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo (2 Tess. 1:1)». "

Concordo con i capoversi riportati, ed invito a leggerli attentamente, non mi sembra, infatti, che affermino qualcosa di blasfemo
....
ps "faccio parte" di quella "setta" che crede, tra le altre cose:
"La vera Chiesa sta in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo"

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Non ho detto che in quelle frasi vi sia qualcosa di blasfemo, ma solo che una è piuttosto curiosa, mentre l'altra esprime un concetto che accomuna tutte le "sette" (o le nuove religioni), almeno al loro inizio.
La pretesa di essere "la vera chiesa" che si limita a seguire Cristo viene poi contraddetta dal "credo" che caratterizza ogni singola confessione, credo che deriva da un'intepretazione del messaggio evangelico.
Per esempio, una divergenza interpretativa (alquanto farisaica) la si nota anche nella puntualizzazione che il pane deve essere "rotto" e non "sminuzzato", come viene fatto nelle chiese protestanti che il Guicciardini contestava,
Venendo ai nostri tempi, visitando uno dei siti della "Chiesa dei Fratelli" segnalati nel sito di Introvigne, ho notato altre interpretazioni "settarie" che non corrispondono certo né alla verità (scientifica) e nemmeno a quello che è semplicemente scritto nella Bibbia.



Ecco qui sopra quale potrebbe essere il marchio della bestia menzionato nell'Apocalisse:
www.versolavita.it/PAG/STUDI/IL-MARCHIO.htm

La terra non ha miliardi di anni, come insegnano i geologi, ma esisterebbe solo da poche migliaia di anni:
www.versolavita.it/PAG/STUDI/CARBONIO.htm

Anche qui si cita il solito falso storico di Vergerio:
www.versolavita.it/PAG/STUDI/BIBBIA-VIETATA.htm
(si confronti con www.infotdgeova.it/roma.htm ).

Non ho il tempo e la voglia di anlizzare altri aspetti di questo credo, ma penso bastino questi particolari per comprendere che, come avviene in ogni gruppo religioso, esistono anche qui delle interpetazioni "settarie" del messaggio biblico, ed anche degli errori storici e scientifici.

Chiudo qui i miei interventi sull'argomento, dato che siamo già OT in questa sezione del forum, nella quale ricordo sarebbe bene segnalare libri che abbiano almeno qualche attinenza con i TdG.

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 26/04/2005 20.23]

Scrivi:
"Chiudo qui i miei interventi sull'argomento, dato che siamo già OT in questa sezione del forum, nella quale ricordo sarebbe bene segnalare libri che abbiano almeno qualche attinenza con i TdG. "

Bhe l'attinenza l'avevi già trovata:

"Oppure, sempre nella stessa pagina:
«10. Errano quando ognuna di esse sètte pretende di essere la vera Chiesa. La vera Chiesa sta in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo (2 Tess. 1:1)».
Dicevano la stessa cosa anche i TdG delle origini... "

Grazie per i link segnalati, ritengo il più interessante, di quel sito:
www.versolavita.it/PAG/STUDI/VERSO-LA-VITA.htm

in merito alla cena del signore è interessante questo studio:
xoomer.virgilio.it/ikthys/cena-evang.htm

Ma non hai voglia di "studiare" altre cose, comprendo.

Ti abbraccio, Alex.