"Perché tanti suicidi fra i giovani?"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Achille Lorenzi
00mercoledì 23 marzo 2005 16:55
Il quotidiano "Libero" del 13 marzo 2005 ha pubblicato il seguente articolo a firma dal giornalista Steno Sari.



Steno Sari è un Testimone di Geova.

L'articolo di Sari, a parte l'introduzione, è un copia/incolla da due riviste della WTS.

Mi domando cosa ne penserebbe il direttore di Libero di questo modo di "comporre" gli articoli.

E mi domando anche cosa direbbero i lettori di Libero se sapessero che anziché leggere gli articoli di questo quotidiano leggono inconsapevolmente Svegliatevi! e La Torre di Guardia...

In azzurro le parole copiate.

*** g81 22/12 pp. 5-10 Si può far fronte ai problemi! Ma perché alcuni si suicidano? ***

Perché i giovani si suicidano?

Il più forte aumento di suicidi e di tentativi di suicidio si registra fra i giovani. Negli Stati Uniti alcune fonti calcolano che ogni ora 57 bambini e adolescenti tentino il suicidio. Il Canada ha visto aumentare di quattro volte i suicidi fra i giovani dagli anni cinquanta. In Francia, nella Repubblica Federale di Germania, in Giappone e in Svezia si registrano tendenze simili. Perché tanti giovani si sentono incapaci di affrontare la vita?

Il fatto che non abbiano nessuna speranza per il futuro è additato come una delle ragioni principali. La dottoressa Diane Syer, direttrice di un centro presso un ospedale di Toronto (East General Hospital), dice che i giovani che tentano il suicidio intuiscono "che il loro mondo non migliorerà per cui pensano che non abbia senso continuare a vivere".

Nelle scuole e nelle università la continua spinta a "essere i migliori" porta molti altri al punto di rottura. Nella Repubblica Federale di Germania e in Giappone la paura di non riuscire è una delle cause principali dell’alto indice dei suicidi fra i giovani. In alcuni casi sono i genitori a spingere i figli, volendo non solo che imparino ma che eccellano anche. Molti fanno pressione sui figli perché intraprendano una particolare carriera senza tener conto delle loro capacità e preferenze. Il dott. Richard Seiden, dell’Università della California, ha detto: "Alcuni genitori hanno bisogno che i figli riescano perché loro stessi si sentono incapaci".

Molti ricercatori credono che l’insicurezza in seno alla famiglia sia un altro fattore determinante. Sempre più famiglie si sfasciano e molti giovani si ritengono responsabili del divorzio dei genitori. L’insicurezza è accresciuta dalla permissività. I giovani sono lasciati soli a prendere le proprie decisioni riguardo a sesso, droga, alcool, decisioni che non sono preparati a prendere. Ai loro occhi questa permissività appare come mancanza di interesse da parte dei genitori. Di conseguenza, alcuni decidono che i genitori starebbero molto meglio senza di loro.


"Un altro fattore è il disprezzo per la vita", dice il dott. Herbert Hendin, professore aggregato di clinica psichiatrica presso la Columbia University di New York. (Il corsivo è nostro). Cos’ha contribuito a questo "disprezzo per la vita"? "A 15 anni l’adolescente ha visto in televisione 14.000 omicidi o morti violente", dice il dott. Seiden. A ciò si aggiungano canzoni popolari che esaltano il suicidio: "Think I’m Gonna Kill Myself" (Credo che mi ucciderò); "I’m Mortuary Bound" (Finirò all’obitorio); "Suicide" (Suicidio).

Troppe volte si sentono familiari e amici della vittima dire: "Se l’avessi saputo prima . . ." È possibile scoprire se uno dei propri cari pensa di non farcela più ad andare avanti? Come lo si può aiutare?
Chi e che cosa può dare aiuto?

È importante riconoscere che il modo in cui trattiamo quelli che ci stanno vicini — i familiari e gli amici — può determinare se troveranno la vita degna d’essere vissuta. Una sedicenne che aveva pensato al suicidio ha scritto: "Forse se genitori e figli fossero più gentili gli uni verso gli altri, se gli insegnanti fossero più comprensivi, se non ci fosse tanta competizione fra noi, se non fossimo così aperti al sesso e così chiusi ai rapporti veri, staremmo tutti molto meglio". Ma quando uno pensa che non valga la pena di vivere, dove può trovare aiuto?

*** w84 15/1 p. 8 Speranza per chi non l’ha più ***

A volte quando siamo emotivamente sotto stress i nostri pesi possono sembrarci troppo grandi. Il nostro senso di colpa, il dolore o la disperazione possono sembrare insopportabili. Ma chi ha detto che dobbiamo portare i nostri pesi da soli? ... Ci sono altri che desiderano aiutarci. Possono averne l’obbligo. Ma spesso non possono sapere quanto abbiamo bisogno di aiuto se non glielo diciamo. ... Può essere enormemente difficile parlare ad altri dei propri problemi. Ma è sorprendente vedere con quanta facilità escono le parole una volta che si inizia a parlare. E siate certi che ci sono persone che desiderano aiutarvi.

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 23/03/2005 16.58]

-Chubby-
00mercoledì 23 marzo 2005 22:52
Ma che bella scopiazzata [SM=g27825] !! Ma del resto, perchè faticare a scrivere un articolo di proprio pugno spremendo un minimo le meningi, quando lo "schiavo fedele e discreto" ti ha come al solito preparato la pappa pronta [SM=g27828] ?

Chubby
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com