“Non che noi siamo i signori sulla vostra fede, ma siamo compagni d’opera per la vostra gioia, poich

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53.juventino
00mercoledì 11 luglio 2007 22:50
*** w94 1/10 Pascete il gregge di Dio con amore ***

Rispettate l’uso del libero arbitrio

Geova dotò gli esseri umani del libero arbitrio perché prendessero le loro proprie decisioni. Sebbene gli anziani debbano dare consigli e perfino disciplinare, non devono assumere il controllo della vita o della fede degli altri. Paolo disse: “Non che noi siamo i signori sulla vostra fede, ma siamo compagni d’opera per la vostra gioia, poiché voi state in piedi mediante la vostra fede”. (2 Corinti 1:24) Sì, “ciascuno porterà il proprio carico”. (Galati 6:5) Geova ci ha dato molta libertà entro i limiti delle sue leggi e dei suoi princìpi. Gli anziani dovrebbero quindi evitare di stabilire regole quando non c’è una violazione dei princìpi scritturali. E dovrebbero tenere a freno l’eventuale tendenza a presentare le proprie opinioni personali come dogmi o a mettere avanti il proprio io quando qualcuno non è d’accordo con tali opinioni. — 2 Corinti 3:17; 1 Pietro 2:16.

Si noti in che modo Paolo, mentre era in prigione a Roma, agì con Filemone, un cristiano proprietario di schiavi che abitava a Colosse, in Asia Minore. Uno schiavo di Filemone, Onesimo, era fuggito a Roma, dove era diventato cristiano e dava un aiuto a Paolo. Quest’ultimo scrisse a Filemone: “Vorrei trattenerlo presso di me affinché continui a servirmi in vece tua nei legami di prigionia che porto per amore della buona notizia. Ma senza il tuo consenso non voglio fare nulla, affinché il tuo buon atto non sia compiuto come per forza, ma di tua propria volontà”. (Filemone 13, 14) Paolo rimandò Onesimo da Filemone, chiedendogli di trattarlo come un fratello cristiano. Paolo sapeva che il gregge non era suo, ma di Dio. Egli non ne era il proprietario, ma il servitore. Paolo non diede ordini a Filemone; rispettò il suo libero arbitrio.

Man mano che l’organizzazione di Dio cresce, vengono nominati altri anziani. Questi, come pure gli anziani più esperti, devono capire che il loro è un incarico di umile servizio. In questo modo, man mano che Dio guida la sua organizzazione verso il nuovo mondo, essa continuerà a crescere come vuole lui: ben organizzata, ma senza sacrificare l’amore e la compassione sull’altare dell’efficienza. Così la sua organizzazione attirerà sempre di più le persone simili a pecore, le quali vedranno in essa la prova che “Dio fa cooperare tutte le sue opere per il bene di quelli che amano Dio”. Questo è ciò che ci si aspetta da un’organizzazione fondata sull’amore, perché “l’amore non viene mai meno”. — Romani 8:28; 1 Corinti 13:8.

MAGARI GLI ANZIANI SI COMPORTASSE COSI!"!"!!!!!! [SM=x570916]
CHE IPOCRISIA!!!!!! [SM=x570915] [SM=x570915] [SM=x570915]

The Red baron
00giovedì 12 luglio 2007 08:38

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Saluti
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