è vero o non è vero..

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porporato
00mercoledì 1 agosto 2007 17:38
che ci sono importanti novità?
qualcuno ha letto il ministro di settembre?
Achille Lorenzi
00mercoledì 1 agosto 2007 18:22
Ne ho sentito parlare ma non ho ancora letto questo km.

Achille
Ancientofdays
00mercoledì 1 agosto 2007 19:12
Re: che ci sono importanti novità?
porporato, 01/08/2007 17.38:

qualcuno ha letto il ministro di settembre?



C'è qualcosa , ma non penso si possa considerare importante novità.
Mi pare si tratti di una risposta a domande che scoraggia lo studio della Bibbia in gruppi , ed esorta ad attenersi al programma dello schiavo e alle pubblicazioni .

Forse la novità è che la fine è vicina , ma vicina , vicina ...

sommettiamo che Bruno arriva prima di tutti a postare l'articolo ??
Luteranamanier
00venerdì 3 agosto 2007 10:55
Io ho letto il commento che fa un noto sito critico tdG in tedesco:

Dicono che nella rubrica domande e risposte viene fatta la seguente domanda:
(La traduzione è la mia)

"Lo schiavo fedele e discreto approva che i testimoni di Geova si incontrano su propria iniziativa per esaminare e discutere tematiche bibliche?"

La risposta è un secco: "No"


Io [SM=x570915] , non so voi? [SM=x570888]


Tale direttiva è cmq in netto contrasto con alcune affermazioni delle pubblicazioni WTS:

Il punto di vista biblico
La Bibbia scoraggia forse la libertà di pensiero?
LE FIAMME si alzano alte mentre il fuoco divora i libri preziosi che funzionari tedeschi gettano nel rogo. Una scena della Germania nazista? Sì, ma potrebbe anche essere una scena dell’anno 1199, quando un arcivescovo cattolico ordinò di bruciare tutte le Bibbie in tedesco.
In effetti roghi di libri — simbolo universale della soppressione della libertà di pensiero e di parola — sono stati fatti in molti paesi e in molti secoli. Spesso sono stati promossi da capi religiosi che temevano l’effetto che la libertà di pensiero avrebbe avuto sulla gente comune.
Non è strano che oggi molti pensino che la Bibbia limiti rigidamente la libera investigazione intellettuale. Ma è così? La Bibbia incoraggia forse a limitare la libertà di pensiero?
‘Ama Geova con tutta la tua mente’
La Bibbia non scoraggia l’uso delle facoltà mentali. Anzi, Gesù incoraggiò ciascuno di noi ad ‘amare Geova con tutta la nostra mente’. (Marco 12:30) Il suo ministero dimostra che egli si interessava molto delle notizie di attualità (Luca 13:1-5), di biologia (Matteo 6:26, 28; Marco 7:18, 19), di agricoltura (Matteo 13:31, 32) e della natura umana (Matteo 5:28; 6:22-24). Dalle illustrazioni che fece è evidente che comprendeva bene sia i princìpi della Parola di Dio che l’educazione e la mentalità dei suoi ascoltatori, e che rifletteva attentamente per trovare il modo di armonizzare le due cose.
Paolo supplicò tutti i cristiani di rendere servizio a Dio con la loro “facoltà di ragionare”. (Romani 12:1) Incoraggiò i tessalonicesi a non permettere che ingannevoli ‘espressioni ispirate li scuotessero dalla loro ragione’. (2 Tessalonicesi 2:2) Egli stesso conosceva in qualche misura la poesia greca e cretese (Atti 17:28; Tito 1:12) e l’equipaggiamento e le procedure militari (Efesini 6:14-17; 2 Corinti 2:14-16). Inoltre, osservava attentamente le usanze locali. — Atti 17:22, 23.
Pur godendo di una così ampia libertà di pensiero, Gesù e Paolo non pensarono di essere i soli a dover decidere cosa era giusto e cosa era sbagliato. Anziché rigettare la Bibbia per seguire i propri ragionamenti, Gesù citò ripetutamente le Scritture. Dalla risposta pronta e severa che diede a Pietro quando questi lo incoraggiò a pensare a una condotta diversa dalla morte di sacrificio che costituiva la volontà di Dio per lui si comprende bene che Gesù non voleva nemmeno prendere in considerazione tale modo di pensare. (Matteo 16:22, 23) Analogamente, Paolo disse ai cristiani di Corinto: “Quando venni a voi, non fu facendo sfoggio di oratoria o di filosofia, ma solo per dirvi ciò che Dio aveva assicurato”. (1 Corinti 2:1, The Jerusalem Bible) Come Gesù, anche lui basava saldamente i suoi ragionamenti sulle Scritture. — Atti 17:2.
La Bibbia incoraggia a usare appieno le proprie facoltà mentali, ma non dice che non ci debbano essere dei limiti. Tuttavia, la responsabilità di mantenere i propri pensieri in armonia con quelli di Geova ricade sul singolo cristiano, non sulla congregazione.(Svegliatevi 8 Giugno 19994 pag. 20)



Si può credere alla Bibbia?
Per questo motivo, chi è ragionevole non si deve far mettere in soggezione da affermazioni di studiosi secondo cui non si potrebbe credere alla Bibbia. Tuttavia, questo non dimostra di per sé che ci si può credere. Per arrivare a tale conclusione dovete fare ciò che molti che criticano la Bibbia non hanno fatto: aprire la Bibbia per conto vostro e leggerla con mente aperta. (Atti 17:11)(Torre di Guardia 1 Febbraio 1990 pag. 7)


Non si rendono conto quanto siano ridicoli!? [SM=x570872] [SM=g27812]


Saluti
Veronika [SM=x570892]


mauro.68
00venerdì 3 agosto 2007 11:27
Già, sia mai che qualcuno riesce a ragionare con la propria testa e, si accorge di tante manipolazione e contraddizioni? [SM=x570881]
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