Sentenza Coreana per giovani TDG morti per il servizio militare

Ecco per voi, un articolo tradotto da un comunicato trovato sul sito sotto-indicato che mostra il problema che incontrano ancora oggi i giovani Testimoni in molti paesi, come la Corea, per difendere la posizione instillata dalla Watchtower riguardo al servizio militare.
Non fa rabbia e tristezza anche a voi, che poveri giovani per sostenere l'ideologia di un'organizzazione , non della Bibbia né di Dio, debbano soffrire e morire?


Governo Coreano ritenuto responsabile per la morte di 5 obiettori di coscienza

www.jw-media.org/frames/090126.htm

Seul, Korea – 15, Gennaio, 2009

La commissione Presidenziale sulle morti sospette di militari ha rilasciato una dichiarazione nella quale si riconosce che il governo Coreano si è reso responsabile della morte di 5 giovani Testimoni di Geova che furono arruolati di forza nell'armata. La morte è derivata “dalla violenza dello stato a dispetto dei diritti umani” e “ i suoi atti di brutalità” durante gli anni '70 che son continuati fino alla metà degli anni '80. Tale decisione è significativa in quanto è la prima che riconosce la responsabilità dello stato per l'impiego della violenza da parte delle forze militari.
Le “vittime della violenza dello stato” includono Kim Jong-sik (deceduto nel 1975), Lee Chun-gil (deceduto nel 1976), Jeong Sang-bok (deceduto nel 1976), Kim Sun-tae (morì nel 1981) e Kim Yeong-geun (deceduto nel 1985). Fù solo a causa della loro coscienziosa obiezione al servizio militare che questi giovani furono soggetti a degradanti atti di brutalità e violenza per mano del personale militare. Le promesse fatte dagli ufficiali del governo Coreano nel 2008 di risolvere la questione dell'obiezione di coscienza sostituendole con qualche forma di servizio alternativo civile non si sono materializzate.
Secondo la decisione della Commissione “le percosse e gli atti di brutalità commessa contro loro dagli ufficiali militari erano un tentativo di forzarli e costringerli ad agire contro la loro coscienza (religiosa) ed erano anticostituzionali, atti contro i diritti umani che violavano seriamente la libertà di coscienza (religiosa) garantita dalla Costituzione”.

Jeong, Woon-young, portaparola dei Testimoni di Geova in Corea ha commentato: “La decisione, significa più che la difesa di alcuni individui. Sta a indicare che esiste induzione a crudeli percosse da parte dei militari. Questo spiega perché molti, tra i 13.000 obiettori di coscienza che hanno scontato una pena nelle prigioni in Corea, hanno subito conseguenze a lungo termine sulla loro salute e nel gestire stress post-traumatico.
Spero che questa decisione sia una pietra miliare per migliorare la situazione attuale, in cui circa 500 Testimoni di Geova che vogliono onorare la propria coscienza addestrata dalla Bibbia, sono ancora condannati e mandati a scontare pene di prigione ogni anno, invece di compiere qualche forma alternativa di servizio civile.”

Questa posizione è stata mantenuta dalla Watchtower nel corso degli anni, malgrado la sofferenza e perfino morte di tanti giovani Testimoni. È vero che dopo anni di discussione nel seno del CD, hanno ammorbidito la loro posizione concedendo il servizio sostitutivo civile ai loro membri, ma trovo che la Watchtower 'tenga duro' anche davanti alla morte di loro membri, aspettando e pretendendo che i governi 'ammorbidiscano' la loro posizione su questo soggetto!

Sovente ho sentito il vanto dei Testimoni per una cosa o un altra, per mostrare come sono DIFFERENTI dal mondo.

Il rifiuto di sottomettersi alla leva, a differenza di quanto vogliono fare credere i testimoni, nel caso coereano, vede, per confessione stessa dell'addetto stampa della WT, ben 12'500 non-testimoni condannati per lo stesso motivo.

Mentre si può comprendere e rispettare la "coscienza" degli altri, il caso dei testimoni è una vera ipocrisia.
Non è MAI per "coscienza" personale.

Infatti, per quanto riguarda il servizio militare, i testimoni "per coscienza personale" dicono, rifiutavano in massa sia il servizio militare che il servizio civile sostitutivo.

Strano che, non appena la WT, ha inviato la lettera a tutte le congregazioni nel 1997 se non erro, informado che si poteva accettare un servizio sostitutivo (dopo ben 14 anni di dibattiti al CD secondo Ray Franz), ecco che tutti i testimoni acquistano una "nuova coscienza", che permette loro di accettare il servizio sostitutivo.

Patetici!

Ha ragione Cerebrale, ma comunque, io prego per quei ragazzi uccisi due volte.Dalla WTS e dalla brutalità.
Gabriella Prosperi

Intanto ci rimettono i bravi e obbedienti testimoni di geova..che ci cascano al ricatto morale:"SE FAI COSI' E COSI' GEOVA SE NE COMPIACE"....
Dio si compiace dei santi non degli eroi LA VITA E' SACRA!
Con quale coraggio impongono tali leggi,senza nessun rispetto per la vita e la dignita' degli uomini.

Quanti di noi da tg abbiamo messo a disposizione tutto noi stessi non tenendo conto della nostra vita al servizio della wts.

Ancora mi chiedo come abbiamo fatto?


Eva

Di obiettori di coscienza non esistono solo nelle file dei tdG, e scusate ma sbaglio se tutti i tedeschi, cattolici ed evangelici fosserò stati dei obiettori di coscienza e non solo i tdG sarebbe scoppiato la seconda guerra mondiale e morti oltre 6.000.000 ebrei nei campi di concentramento?


Ciao
Veronika

L'unica cosa vergognosa di questo 3d è la violenza che hanno subito, un pò di misura per favore!

Piove....governo ladro.

Ciao,
Brubo

giainuso, 29/01/2009 10.45:

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L'unica cosa vergognosa di questo 3d è la violenza che hanno subito, un pò di misura per favore!

Piove....governo ladro.

Ciao,
Brubo

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Carissimi
purtroppo le religioni sfruttano il senso interiore della spiritualità umana a loro favore,ma quello DIMENTICATE VOI
è che i valori per cui queste persone sono morte o hanno sofferto
erano veri valori. Il valore della coscienza,del rispetto della religione altrui e della non violenza e a non fare alcuna guerra.
Poi se queste persone appartengono alla Chiesa o a i tdG o sono atei non importa un fico secco.
Queste persone sono morteper dei principi e STOP.
io dico che sono con loro ed ne è falsa la pena!
Rnato Caldon

Renato, Saranno morti per principi corretti ma con interpretazioni umane, che oggi sono cambiate.

Il problema é che il rifiuto di adempiere il servizio militare è stato a causa di una coscienza addestrata e telecomandata dall'organizzazione, che infatti é cambiata nel tempo.

Se avessero avuto da rispondere in base alla loro propria coscienza,senza interferenze di un'organizzazione, forse non avrebbero pagato con la propria vita!!!!!!

Salve
Ringrazio rocket74

Per deep-blue-sea
Salve
il problema coscienza è un problema profondo.
forse la tua condanna è rivolta alle religioni in questione,
ma le persone sono vittime due volte
una della religione
la seconda del governo totalitario.
con affetto
Renato

rocket74, 29/01/2009 18.40:

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Io credo che la morte in questo caso sia stato causata da un governo spietato.

Onore e rispetto alle vittime di tutti i governi totalitari,senza distinzioni di razza e religione.

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Straquoto anche io.

Quando avrei dovuto fare il militare ero convinto della scelta che avrei dovuto intraprendere a prescindere degli insegnamenti WT.
Alla mia epoca non c'era la possibilità di fare l'obiettore (o almeno era scarsa) e l'unica alternativa era la galera.
Il caso della Corea è particolare perchè non esiste la possibilità di non fare il servizio militare per obiezione di coscienza, il caso è diverso in altri paesi in cui i tdg rifiutavano anche l'obiezone, come è stato in Italia per molti anni, in questi casi ubbidire ciecamente alla WT era indice di condizionamento mentale ed infatti furono moltissime le richieste di chiarimenti e non vi era accordo neanche all'interno del CD come ci ha spiegato Franz.
Ciao
Mario

Concordo che le questioni di coscienza sono veramente profonde e del tutto personali, quello che critico é il fatto che per una questione così personale un'Organizzazione debba mettere il suo granello di sabbia per mandare in tilt una coscienza già meditativa e sofferente.

Concordo con quanto detto da Rocket credo: son stati vittime due volte: dello Stato e dell'Organizzazione....anzi tre: anche della propria coscienza addestrata!

Per quanto riguarda Il servizio militare in sè stesso, in Italia: per i TG significava prigione o militare, quando ancora non era concesso fare il servizio civile.
In tempi precedenti, parlo della fine anni '50, e anni '60, molti TG italiani decisero di espatriare per evitare il Servizio militare e la prigione perchè, a quei tempi, ti processavano e ti mettevano in prigione, finita la pena uscivi ed eri ri-processato e ri-condannato e questo a varie riprese....una situazione che durava anni!

Perciò molti decisero di espatriare.
Col tempo e col numero crescente di obiettori ecco che le autorità han dovuto ammorbidire le loro posizioni, concedendo pene sempre più miti, fino agli arresti circoscritti al comune nel quale si viveva, e poi a far decadere qualsiasi pena, se non erro...

Ancora negli anni '70, in Grecia le pene detentive erano lunghissime, 5-6 anni per i giovani obiettori TG. Ricordo un povero fratello che cercò di espatriare, senza riuscire ad ottenere un permesso di residenza in un altro paese..e tristemente dovette ritornare nel suo paese.

Intanto ci son voluti anni e anni di sofferenze di tanti giovani, alcuni dei quali avrebbero potuto evitarle se l'Organizzazione avesse deciso con più celerità per un servizio civile sostitutivo, di maggiore utilità pubblica.

E avrebbe evitato a tanti giovani TG di ritrovarsi con una fedina penale....macchiata!!!!!