Innanzitutto grazie a tutti per i messaggi di benvenuta.
Dopo avervi seguito per circa 2 anni come simpatizzante lettrice, giorni fa ho sentito la necessità di ringraziare Achille con una e-mail personale e dietro suo invito, successivamente ho pensato di iscrivermi a questo utilissimo Forum.
Il mio percorso con i testimoni di Geova non è stato traumatico, come lo è stato per molti di cui ho letto le testimonianze, forse per il fatto che secondo me ho tenuto sempre il cervello collegato, o meglio, quasi sempre, e capirete il perchè.
Ma partiamo dall’inizio.....
Conobbi la prima coppia di testimoni esattamente nel 1982, una coppia modello: simpatica, gentile e colta e non so quanti altri aggettivi usare per poterli ben descrivere. Fui subito colpita dal fatto che avevano sempre pronti i riferimenti bibblici appropriati per qualsiasi argomento io proponessi.
Iniziai così lo studio con loro, e lo stesso periodo ne iniziò uno anche una mia amica.
Mio marito non condivideva il loro credo ma non mi ostacolò nella mia decisione di conoscerli meglio, mentre per la mia amica le cose andarono diversamente. Suo marito la ostacolava in tutti i modi e con il tempo la condizionarono a tal punto che si separò ed infine divorziò.
Questa storia mi colpì tantissimo. Smisi lo studio, certa che questi comandi non potevano venire da Dio. Passato un certo tempo incontrai altri testimoni e ripresi a studiare perchè in fondo al mio cuore c’era qualcosa che mi attirava in loro. Questa volta non vedendo i miei progressi spirituali mi convinsero che in casa avevo certamente qualcosa che si opponeva tra me e Geova. Mi indussero a gettare nel cesto dei rifiuti ogni sorta di oggetto che secondo loro, aveva a che fare con la falsa religione, ma non accettai di bruciare il mio abito da sposa (che era stato benedetto in una cerimonia cattolica) e il mio album di nozze. Con mio marito pensai che questi non potevano essere comandi divini. Smisi ancora una volta di frequentarli ma col tempo ci ricascai. La mia terza volta fu anche peggio perchè la coppia che incontrai ” predicava bene ma razzolava male”. Il marito in questione, era un libero professionista a cui mi ero rivolta e al quale si rivolgevano tutti i testimoni di quella congregazione. Al momento di saldare per la prestazione ricevuta, il “ bravo cristiano” mi propose di saldare senza fattura, e in questo modo avrei ricevuto uno sconto notevole. Ormai ero arrivata ad un certo livello di studio, e gli ricordai che a Cesare bisognava rendergli quanto dovuto: Il dio denaro per lui era più importante di Dio Geova. Ops.....dimenticavo di dirvi che era un anziano.
Anche questa situazione ci turbò, non poco. Trascorse un certo periodo e ripresi a frequentarli.
Questa volta sembrava funzionare tutto perfettamente, frequentavo tutte le adunanze ( mai fatto prima ) , ma appena mi parlavano di battesimo, entravo in crisi. La mia vita era un modello per loro:
buona moglie, buona madre, niente fumo , niente alcool ecc quindi non perdevano mai la speranza che un giorno potessi decidermi al grande passo. Contribuivo finanziariamente per qualsiasi cosa e credo che questo fosse molto importante per loro da potermi considerare accettevole agli occhi della società.
Un giorno una mia Amica del mondo, mi invitò ad un incontro molto interessante, che si teneva nella sua parrocchia.
Quel giorno iniziò per me un nuovo periodo. Scoprii che i testimoni hanno una falsa-bibbia, e non contribuii più economicamente nemmeno con una lira a quella società che mi aveva insegnato solo falsità. Dissi loro, che avevo incontrato qualcuno che mi aveva parlato del modo con cui traducevano la bibbia attraverso l’Interlineare e che mi sentivo con la coscienza a posto Accertandomi di ogni cosa, come del resto mi avevano sempre insegnato loro stessi per primi.
Adesso non mi frequentano più e mi trattano come una disassociata, mentre la mia Amica del mondo non mi trattò allo stesso modo quando iniziai a frequentare i testimoni di Geova, e da perfetta Cristiana (soldato di Gesù Cristo) è stata sicuramente una VERA TESTIMONE DI DIO.
Chi incontrai quel giorno in parrocchia??
Don Lorenzo Minuti. Tuttora lo seguo attraverso la TV e internet. Quel giorno mi diede un suo libro : I TESTIMONI DI GEOVA NON HANNO LA BIBBIA e mi suggerì il libro di Raymond Franz : CRISI DI COSCIENZA.
Li divorai letteralmente e ogni pagina per me era un gradino in più che percorrevo verso Dio che mi aspettava a braccia aperte in cima a quella scala che io avevo sempre cercato di salire nei 20 anni precedenti, ma che non riuscivo a trovare, forse perchè inconsciamente sentivo che stavo percorrendo la strada sbagliata.
Oggi sono libera, grazie alla mia Amica, a Don Minuti e, per ultimo ma per questo non meno importante, Achille Lorenzi.
Grazie a questo sito stiamo diventando davvero una GRANDE FOLLA CHE NESSUN UOMO POTRA’ NUMERARE, mentre credo che le loro fila si stiano sempre più assottigliando.
ciao a tutti