Grazie Roberto per il tuo aiuto, ma permettimi di fare altre riflessioni..
Sai, è proprio grazie a un approfondimento del libro degli Atti (e non solo di quello) che ho capito che lo Spirito Santo è la terza persona della Trinità.
Da questo approfondimento ho capito che
lo Spirito Santo parla nei profeti (Atti 1:16;Atti 4:25;1 Pietro 1:122Pietro 1:21), lo Spirito Santo
ammonisce le Chiese (Riv. 2:7,11,17,29;3:6,13,22;22:17),lo Spirito Santo
assiste la Chiesa nelle decisioni di fede (atti 15:28),lo Spirito Santo
stabilisce i Pastori della Chiesa (Atti 20:28), lo Spirito Santo
parla in Stefano(Atti 6:10),lo Spirito Santo
parla a Filippo e a Pietro (Atti 8:29;10:19;11:12), lo Spirito Santo
invia all’apostolato Paolo e Barnaba(Atti 13:4) lo Spirito Santo
dirige nel viaggio apostolico (Atti 16:6 e,
appunto Atti 20:22), lo Spirito Santo
rivela la futura prigionia di Paolo (appunto Atti 22:23 e Atti 21:11), lo Spirito Santo
parla al cuore di ogni ascoltatore della Parola (Atti 10:44,45;13:2), lo Spirito Santo
guida al compimento di opere sante (Galati 5:18; Romani 8:13) lo Spirito Santo
“intercede” per i cristiani (Romani 8:26,27). Contro lo Spirito Santo si mente, si tenta, si resiste (Atti 5:3,9;7:51), lo Spirito Santo
interviene col Padre e col Figlio (Atti 2:32,33,38,39; 1Corinti 12:4-6; Galati 4:6; Romani 8:16,17;Efesini 2:18; 1Pietro 1:2)
Grazie a queste Scritture capisco che lo Spirito di Atti 20:22 e Atti 21:4 è lo stesso Spirito citato negli altri punti del libro degli Atti(e altre Lettere) che ho riportato
Ecco il confronto, con varie Bibbie, dei versetti in questione:
ATTI 20:22,23
C.E.I. - Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
NUOVA DIODATI - Ed ora, ecco, spinto dallo Spirito, vado a Gerusalemme, non sapendo le cose che là mi accadranno, se non ciò che lo Spirito Santo mi attesta in ogni città, dicendo che mi aspettano legami e tribolazioni.
NUOVA RIVEDUTA - Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme, senza sapere le cose che là mi accadranno. So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
VULGATA - et nunc ecce alligatus ego Spiritu vado in Hierusalem quae in ea eventura sint mihi ignorans nisi quod Spiritus Sanctus per omnes civitates protestatur mihi dicens quoniam vincula et tribulationes me manent
INTERLINEARE - Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme, senza sapere le cose che là mi accadranno. So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
NUOVO MONDO - ed ora, ecco,legato nello spirito, sono in viaggio verso Gerusalemme, benché non sappia quali cose mi accadranno là,eccetto che di città in città lo spirito santo ripetutamente mi rende testimonianza,dicendo che mi attendono legami e tribolazioni
ATTI 21:4
C.E.I. - …mossi dallo Spirito, dicevano a Paolo di non andare a Gerusalemme
NUOVA DIODATI - …mossi dallo Spirito, essi dicevano a Paolo di non salire a Gerusalemme.
NUOVA RIVEDUTA - …mossi dallo Spirito, dicevano a Paolo di non metter piede a Gerusalemme;
VULGATA - …qui Paulo dicebant per Spiritum ne ascenderet Hierosolymam
INTERLINEARE - …Essi, mossi dallo Spirito, dicevano a Paolo di non metter piede a Gerusalemme;
NUOVO MONDO - …Ma per mezzo dello spirito essi dissero ripetutamente a Paolo di non mettere piede a Gerusalemme
Ragionando tra me e me su questa considerazione, escludo che lo Spirito Santo si sia “confuso” dicendo prima a Paolo di andare a Gerusalemme, nonostante le tribolazioni che avrebbe incontrato e poi facendo dire ai discepoli di Tiro di non andare in quella città.
Penso che furono i discepoli di Tiro, di loro iniziativa, ad implorare Paolo di non andare a Gerusalemme, considerato proprio ciò che lo Spirito Santo aveva loro rivelato sul destino di Paolo in quella città (come fece Pietro quando disse a Gesù, in Matteo 16:22, che non avrebbe affatto subito la fine che stava predicendo, volendo andare contro ciò che era già stato programmato; oppure come quando Gesù stesso in Matteo 26:39 disse al Padre suo: ”Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice…” sapendo che stava per andare incontro a una condanna a morte per bestemmia, ma alla fine accettò la sua sorte dicendo “però non come voglio io, ma come vuoi tu!” come infatti fece poi Paolo andando ugualmente a Gerusalemme nonostante sapesse ciò che lo aspettava)
Correggetemi se sbaglio…
Saluti, Ely
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[Modificato da Elyy. 16/10/2008 23:00]