03/03/2006 14:38 |
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Dio, in quale modo sposò - unì in matrimonio Adamo & Eva.
Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King |
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03/03/2006 17:41 |
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Scritto da: Vitale 03/03/2006 14.38
Dio, in quale modo sposò - unì in matrimonio Adamo & Eva.
Vitale
Ma...
chi si occupò degli anelli?
Non farci caso... è stata una giornata dura.
Ciao Vitale.
[Modificato da nemorino60 03/03/2006 17.42] [Modificato da nemorino60 03/03/2006 17.43] _________________________________
nemorino60
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09/03/2006 12:33 |
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Come sarebbe in qual modo? Non lo dice la Bibbia?
Dio portò Eva da Adamo
e quando lo sentì esclamare: Mo sì che ci siamo!...
per rispetto della privacy
tirò la tenda ----------------------
est modus in rebus |
09/03/2006 15:50 |
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Scritto da: berescitte 09/03/2006 12.33
Come sarebbe in qual modo? Non lo dice la Bibbia?
Dio portò Eva da Adamo
e quando lo sentì esclamare: Mo sì che ci siamo!...
per rispetto della privacy
tirò la tenda
Così, semplicemente. Senza dare almeno un po' di istruzioni di pianificazione familiare?
Non c'è più religione! (*)
(*) Beh, allora vuol dire che usciamo un'ora prima! (Alessandro Bergonzoni)
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nemorino60
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09/03/2006 22:44 |
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vi saluto in CRISTO SIGNORE
caro fratello in CRISTO VITALE (e non solo)
scrivi :
______________--
Dio, in quale modo sposò - unì in matrimonio Adamo & Eva.
Vitale
Il male, come gli occhi, non vede se stesso.
Tremi colui che si vede innocente.
Nicolas Gomez Davila
::::::::::::::::::
il matrimonio di oggi é un atto che va registrato agli atti amministrativi / demografici e.....
e a quel tempo??
ma scusate di quale tempo state parlando?
Il Primo Uomo e La Prima Donna a quale tempo appartengono?
e chi erano i testimoni? (non solo delle nozze ma sopratutto per il racconto?)
Scherzi a parte
perché vi ponete su come sono stati uniti in matrimonio
ponetevi invece sulla storidicità di questi personaggi
esistono sicuramente nel contenuto delle Sacre Scritture
e a livello storico, ci sono certezze documenti che parlano di loro?
continuo a seguire con interesse
vi ringrazio
e vi saluto in CRISTO RISORTO |
21/09/2008 07:28 |
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Geova Dio per loro era il sindaco il testimone e la pura religione, non avevano bisogno nemmeno di giurare. |
21/09/2008 10:47 |
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vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello "bungatunga" che scrivi :
bungatunga, 21/09/2008 7.28:
Geova Dio per loro era il sindaco il testimone e la pura religione, non avevano bisogno nemmeno di giurare.
R I S P O S T A
mio caro fratello
noto che conosci bene i Sacri Testi
ed allora ti chiedo
se questa leggittima coppia ha avuto i primi due figli,
mi puoi spiegare chi è la donna che si unscie a Caino dopo l'uccisione del fratello?
(visto che la Scrittura dice che dopo la morte di Abele, la coppia si unisce per generare altri figli)
mi dici chi ha costruito il Paese dove questi andarono ad abitarci??
o vuoi per caso
parlarmi di quello che tu definisci il nome di DIO...?
visto che nel mio vocaboolario della lingua Italiana questo nome non esiste?
a scusami dimenticavo
ti avevo detto che essendo molto vicino alla tua "residenza"
mi offro per esserti vicino per tutte le tue necessità spirituali...., ma noto che scivoli ..., ma posso attendere
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
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[Modificato da cavdna 21/09/2008 10:48] |
21/09/2008 11:07 |
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| | | Post: 74
| Registrato il: 01/09/2006
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Ciao Cavdna,
Non immagini quanto mi faccia piacere il fatto di volermi essere vicino per aiutarmi, ti contatterò in privato.
Il nome yhwh ricorre quasi 7000 volte nel AT che noi traduciamo Geova consapevoli della non esatta pronuncia pur di non perdere per sempre l'uso di quel nome oltre al risalto che noi diamo al suo significato cioè "colui che fa divenire".
Cmq mi sorprende il fatto che tu non sappia con chi si unì Caino.
Darai tu stesso una risposta io ti do i versetti.
Allora Caino se ne andò dalla faccia di Geova e prese a dimorare nel paese di Fuga ad oriente dell’Eden.
Caino ebbe poi rapporti con sua moglie ed essa rimase incinta e partorì Enoc. Quindi si mise a edificare una città e, dal nome di suo figlio, diede alla città il nome di Enoc.
Quando Caino commise l'omicidio sulla terra c'era gia altra gente erano tutti figli e figlie di Eva. Guarda il capitolo 5 di Genesi.
[Modificato da bungatunga 21/09/2008 11:23] .
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Svegliatevi!! che Torre ti Guarda!!!! |
21/09/2008 14:46 |
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vi saltuo in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello “bungatunga” che scrivi :
bungatunga, 21/09/2008 11.07:
Ciao Cavdna,
Non immagini quanto mi faccia piacere il fatto di volermi essere vicino per aiutarmi, ti contatterò in privato.
Cmq mi sorprende il fatto che tu non sappia con chi si unì Caino.
Darai tu stesso una risposta io ti do i versetti.
Allora Caino se ne andò dalla faccia di Geova e prese a dimorare nel paese di Fuga ad oriente dell’Eden.
Caino ebbe poi rapporti con sua moglie ed essa rimase incinta e partorì Enoc. Quindi si mise a edificare una città e, dal nome di suo figlio, diede alla città il nome di Enoc.
Quando Caino commise l'omicidio sulla terra c'era gia altra gente erano tutti figli e figlie di Eva. Guarda il capitolo 5 di Genesi.
R I S P O S T A
mio caro fratello
so bene cosa riporta il capitolo 5, ma vedi
quello che fa Caino è nel Capitolo 4, e non si parla affatto né nei Capitoli precedenti, né in questo Capitolo 4, della discendenza di Adamo ed Eva oltre a Caino e Abele,
infatti
solo alla conclusione del Capitolo 4 vi troviamo …
dal Libro della Genesi 4, 25 – 26:
Set e i suoi discendenti
25 Adamo si unì di nuovo alla moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. “Perché - disse - Dio mi ha concesso un’altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l’ha ucciso”.
26 Anche a Set nacque un figlio, che egli chiamò Enos. Allora si cominciò ad invocare il nome del Signore.
e di seguito
sempre dal Libro della Genesi Capitolo 5, 1 – 5 :
I patriarchi prediluviani
1 Questo è il libro della genealogia di Adamo. Quando Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; 2 maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati. 3 Adamo aveva centotrenta anni quando generò a sua immagine, a sua somiglianza, un figlio e lo chiamò Set. 4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. 5 L’intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.
mio caro fratello comprendi che la coppia Adamo e Eva si uniscono e generano Caino e Abele, e
solo alla morte di Abele la stessa coppia decide di dare discendenza attraverso un altro figlio….Set, e solo dopo tale figlio essi generano altre figlie e altri figli
(volendo rimanere fedeli alla sola Scrittura)
Quindi
le domande non hanno ricevuto risposta,
chi è la moglie di Caino?
(volendo rimanere fedeli allo Scritto, questa donna donde proviene? – non fa parte della discendenza della Coppia primordiale );
chi ha costruito il Paese ove questa coppia (Caino e la moglie) vanno ad abitare?
(non vi è “cronologia/consequenziale” con la discendenza che vi è riportata nel “successivo” capitolo 5)
quindi il racconto riportato nel 5 capitolo ci fa leggere una discendenza di Set e dei tanti altri figli di Adamo e di Eva, ma non cita più quella di Caino.
(vi è una separazione netta dei due racconti)
però
se tu hai elementi che possono portare maggiore chiarezza, ti prego di offrirceli a noi tutti.
grazie
PS
forse volevi contattarmi in pvt
ma evidentemente il tentativo non ha sortito alcun effetto.
riprovaci
vi saluto in CRISTO RISORTO
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[Modificato da cavdna 21/09/2008 15:07] |
21/09/2008 14:57 |
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vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello "bungatunga" che scrivi :
bungatunga, 21/09/2008 11.07:
Il nome yhwh ricorre quasi 7000 volte nel AT che noi traduciamo Geova consapevoli della non esatta pronuncia pur di non perdere per sempre l'uso di quel nome oltre al risalto che noi diamo al suo significato cioè "colui che fa divenire".
R I S P O S T A
mio caro fratello
non credi che il nome serve per distinguere ....?
e DIO che E' l'UNICO e VERO DIO da chi deve distinguersi?
e comunque, tu accetteresti che qualcuno ti chiami storpiandoti il tuo nome?
non lo correggeresti?
e perché valorizzate quello che "VOI" estrapolate = "colui che fa divenire"
(manomissione dell'uomo)
e non sottolineate invece la VERITA' = COLUI che E'?
grazie
vi saluto in CRISTO SIGNORE
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[Modificato da cavdna 21/09/2008 15:01] |
21/09/2008 15:09 |
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| | | Post: 330
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Questo passo lascia a svariate interpretazioni
ma non ho trovato ancora una fonte "Biblica"
per dare una spiegazione
da quel che io capisco leggendo genesi è che la creazione di adamo ed eva sia successiva ad una precedente!!
tu hai qualche teoria provata?
Ciao da Roberto/Robenz |
21/09/2008 15:15 |
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| | | Post: 331
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21/09/2008 15:55 |
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| | | Post: 4.796
| Registrato il: 23/01/2006
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Ricordo che per sostenere un esame di antropologia all'università mi dovetti studiare un librone grosso così di un professore di Paleoantropologia dell'Università di Bologna, Fiorenzo Facchini. Nel testo si parlava dell'evoluzione dell'uomo e delle sue varie fasi, dall'Australopiteco all'Homo Sapiens Sapiens. Ebbene, anche se all'epoca non lo sapevo, questo professore di Bologna, oltre ad essere un professore universitario è anche un Prete cattolico. Come è possibile questo? Questo è possibile per il semplice fatto che i preti cattolici generalmente sanno benissimo che molti libri dell'AT, ed in particolar modo per ciò che concerne i primi capitoli della Genesi, sono una raccolta di miti e di saghe (che non a caso hanno dei paralleli nei miti delle varie popolazioni mesopotamiche e cananee) ordinati e rielaborati dagli agiografi (scrittori ispirati) per veicolare un messaggio di salvezza. Del racconto di Adamo ed Eva quello che conta non è sapere se c'è stata o meno una coppia originaria (progenitrice di tutto il genere umano), ma comprendere il messaggio che Dio ci ha voluto tramettere (con parole umane) per tramite di questo. Allo stesso modo, alla luce delle scoperte delle moderne scienze Bibliche, non ha molto senso chiedersi se prima di Adamo ed Eva ci fossero altri esseri umani (per via del fatto che nella Bibbia incontriamo due racconti della creazione del genere umano), per la semplice ragione che il testo in oggetto è una composizione di due tradizioni (prima indipendenti), la cosiddetta fonte P e la cosiddetta fonte J, che ci dicono fondamentalmente la stessa cosa, ma secondo due punti di vista teologicamente e culturalmente differenti.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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21/09/2008 16:21 |
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| | | Post: 4.798
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Sul tema, mi permetto di suggerire la lettura di questo documento:
didaskaleion.murialdo.org/matcorsi/completo/vol1/05-1Analisi%2...
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21/09/2008 17:29 |
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| | | Post: 15
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Trianello, 21.09.2008 15:55:
Ricordo che per sostenere un esame di antropologia all'università mi dovetti studiare un librone grosso così di un professore di Paleoantropologia dell'Università di Bologna, Fiorenzo Facchini. Nel testo si parlava dell'evoluzione dell'uomo e delle sue varie fasi, dall'Australopiteco all'Homo Sapiens Sapiens. Ebbene, anche se all'epoca non lo sapevo, questo professore di Bologna, oltre ad essere un professore universitario è anche un Prete cattolico. Come è possibile questo? Questo è possibile per il semplice fatto che i preti cattolici generalmente sanno benissimo che molti libri dell'AT, ed in particolar modo per ciò che concerne i primi capitoli della Genesi, sono una raccolta di miti e di saghe (che non a caso hanno dei paralleli nei miti delle varie popolazioni mesopotamiche e cananee) ordinati e rielaborati dagli agiografi (scrittori ispirati) per veicolare un messaggio di salvezza. Del racconto di Adamo ed Eva quello che conta non è sapere se c'è stata o meno una coppia originaria (progenitrice di tutto il genere umano), ma comprendere il messaggio che Dio ci ha voluto tramettere (con parole umane) per tramite di questo. Allo stesso modo, alla luce delle scoperte delle moderne scienze Bibliche, non ha molto senso chiedersi se prima di Adamo ed Eva ci fossero altri esseri umani (per via del fatto che nella Bibbia incontriamo due racconti della creazione del genere umano), per la semplice ragione che il testo in oggetto è una composizione di due tradizioni (prima indipendenti), la cosiddetta fonte P e la cosiddetta fonte J, che ci dicono fondamentalmente la stessa cosa, ma secondo due punti di vista teologicamente e culturalmente differenti.
Inoltre vorrei chiedere se i Testimoni e altri gruppi fondamentalistici (per quanto riguarda la Bibbia) hanno il concetto di generi letterari. Socrates
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21/09/2008 17:44 |
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| | | Post: 77
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x Michele
Quello che è certo è che Eva divenne la madre di tutti i viventi’, è evidente che Caino sposò una delle sue sorelle, una figlia di Adamo ed Eva. (Gen. 3:20)
In Genesi 4:5 dice:
E Adamo aveva di nuovo rapporti con sua moglie ed essa partorì quindi un figlio e gli mise nome Set, perché, come essa disse: “Dio ha costituito un altro seme in luogo di Abele, perché Caino l’ha ucciso”.
Tutto questo è successo molto probabilmente alla morte di Abele.
Ma dopo l'omocidio forse trascorsero decenni dall'intervento di Dio in Gen 4:9(e l'unica soluzione che ho trovato)
in questi decenni Adamo ed Eva generaroo figli e figlie.
[Modificato da bungatunga 21/09/2008 17:45] .
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21/09/2008 18:22 |
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| | | Post: 78
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"non credi che il nome serve per distinguere ....? "
Non solo per questo Cavdna
"e comunque, tu accetteresti che qualcuno ti chiami storpiandoti il tuo nome?"
Non paragoniamoci con il creatore per favore non imitiamo i TdG, credo che non sia una storpiatura per L'onnipotente ma che sia un tentativo benigno di ricordare il suo memoriale.
Esodo 3:15 Dio aggiunse a Mosè: «Dirai agli Israeliti: Yhwh, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.
quelli che sostengono Yahwèh hanno gli stessi criteri di quelli che sostengono Yehowah , sono discorsi tritati e ritritati.
Che Dio Abbia un nome penso non lo metta nessuno in dubbio, riguardo alla sua pronuncia caro cavdna, penso tu lo sappia, è persa.
Riguardo il suo significato vorrei tanto che mi spiegaste quel "Io sono".(magari un link)
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21/09/2008 18:24 |
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| | | Post: 332
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cavdna, 21/09/2008 14.57:
vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello "bungatunga" che scrivi :
R I S P O S T A
mio caro fratello
non credi che il nome serve per distinguere ....?
e DIO che E' l'UNICO e VERO DIO da chi deve distinguersi?
e comunque, tu accetteresti che qualcuno ti chiami storpiandoti il tuo nome?
non lo correggeresti?
e perché valorizzate quello che "VOI" estrapolate = "colui che fa divenire"
(manomissione dell'uomo)
e non sottolineate invece la VERITA' = COLUI che E'?
grazie
vi saluto in CRISTO SIGNORE
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Quoto con te Michele
ancora il fratello butab. deve disintossicarsi!!!
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21/09/2008 18:33 |
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| | | Post: 4.800
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|
Riguardo il suo significato vorrei tanto che mi spiegaste quel "Io sono".(magari un link)
Ti rispondo riportandoti cosa pensava San Tommaso d'Aquino sulla faccenda:
" Se il nome "Colui che è" sia il nome più proprio di Dio
SEMBRA che il nome "Colui che è" non sia il nome più proprio di Dio. Infatti:
1. Il termine Dio è un nome incomunicabile, come si è già detto. Ora, il nome "Colui che è" non è un nome incomunicabile. Dunque non è il nome più proprio di Dio.
2. Dionigi dice che "la parola bene è manifestativa per eccellenza di tutte le emanazioni di Dio". Ora, a Dio conviene necessariamente d'essere il principio universale di tutte le cose. Dunque il nome proprio per eccellenza di Dio è "il bene", e non "Colui che è".
3. Ogni nome divino deve importare relazione con le creature, poiché Dio non è conosciuto da noi che per mezzo delle creature. Ora, questo nome "Colui che è" non ha nessuna attinenza con le creature. Dunque esso non è il nome più proprio di Dio.
IN CONTRARIO: È detto nella Sacra Scrittura che alla domanda di Mosè: "Se mi chiederanno: Qual è il suo nome? che dirò loro?" il Signore rispose: "Dirai loro così: "Colui che è" mi ha mandato a voi". Dunque "Colui che è", è per eccellenza il nome proprio di Dio.
RISPONDO: L'espressione "Colui che è" per tre motivi è il nome più appropriato di Dio. Prima di tutto, per il suo significato. Ed infatti, non esprime già una qualche forma (o modo particolare di essere), ma lo stesso essere. Quindi, siccome l'essere di Dio è la sua stessa essenza, e siccome ciò, come abbiamo dimostrato, non conviene a nessun altro, è evidente che fra tutti gli altri nomi questo compete a Dio in modo massimamente proprio: ogni cosa infatti si denomina dalla propria forma (o essenza).
Secondo, per la sua universalità. Tutti gli altri nomi o sono meno vasti ed universali o, se combinano con esso, vi aggiungono, secondo la nostra maniera di concepire, qualche cosa, che in certo modo lo qualifica e lo restringe. Ora, il nostro intelletto nella vita presente non può conoscere l'essenza di Dio così come è in se stessa: ma facendo qualsiasi restrizione intorno a quel che conosce di Dio, si allontana dal modo nel quale Dio è in se stesso. E perciò quanto meno i nomi sono ristretti e quanto più sono estesi e assoluti, tanto più propriamente noi li applicheremo a Dio. Perciò dice anche il Damasceno che "di tutti i nomi che si dicono di Dio quello che meglio lo esprime è "Colui che è": poiché comprendendo tutto in se stesso, possiede l'essere medesimo come una specie d'oceano di sostanza infinito e senza rive". Con ogni altro nome si viene infatti a determinare un qualche modo della sostanza della cosa: invece questo nome "Colui che è" non determina nessun modo di essere, ma conserva la sua indeterminatezza rispetto a tutti i modi di essere; perciò esprime lo stesso "oceano infinito di sostanza".
Terzo, per la modalità inclusa nel suo significato. Indica infatti l'essere al presente: e ciò si dice in modo proprissimo di Dio, il cui essere, come afferma S. Agostino, non conosce passato o futuro.
SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. "Colui che è" è nome più appropriato di Dio che l'altro nome Dio, sia per la derivazione del termine, che è l'essere, sia per l'universalità del suo significato e per la voce del verbo che viene usata, come abbiamo visto. Ma se si considera l'oggetto stesso che si ha l'intenzione di esprimere, è più proprio il nome Dio il quale è posto a indicare la natura divina. Nome poi anche più proprio è il Tetragramma (Jahvé), il quale è destinato a significare la stessa natura divina incomunicabile e, se così è lecito esprimersi, singolare.
2. Il termine Bene è il nome principale di Dio, considerato però come causa, non assolutamente; perché l'essere è logicamente anteriore alla causalità.
3. Non è necessario che tutti i nomi divini implichino relazioni alle creature; basta che si desumano da alcune perfezioni causate da Dio nelle creature: tra queste la principale è l'essere da cui deriva il nome "Colui che è"."
Sum. Theol. Iª q. 13 a. 11
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21/09/2008 18:33 |
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| | | Post: 79
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Robenz, 21/09/2008 18.24:
Quoto con te Michele
ancora il fratello butab. deve disintossicarsi!!!
Mi hai chiamatu Butab
questo non è un tentativo benigno
scherzo
[Modificato da bungatunga 21/09/2008 18:37] .
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21/09/2008 18:44 |
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| | | Post: 334
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bungatunga, 21/09/2008 18.33:
Mi hai chiamatu Butab
questo non è un tentativo benigno
scherzo
Ciao scusa Bungatunga non lo fatto apposta
complimenti per la tua voglia di sapere!!!!
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21/09/2008 18:54 |
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| | | Post: 80
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Allora visto che ancora mi devo disintossicare permettemi l'ultima pera.
Mettiamo il caso che non si sappia nemmeno il significato oltre che alla pronuncia, chiameremmo Qualcuno che è chiamato il più delle volte con quel nome??? (non sto parlando dell'importanza del suo uso nelle preghiere)
Perchè sostituire Geova o javè con Signore o Eterno ?? Perchè sostituirlo yhwh con dny hsr??
( ho avuto una richiesta di amicizia ma non so come si fa ad accettarla mi sa che non funziona bene)
[Modificato da bungatunga 21/09/2008 19:01] .
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21/09/2008 19:03 |
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| | | Post: 4.803
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bungatunga, 21/09/2008 18.54:
Allora visto che ancora mi devo disintossicare permettemi l'ultima pera.
Mettiamo il caso che non si sappia nemmeno il significato oltre che alla pronuncia, chiameremmo Qualcuno che è chiamato il più delle volte con quel nome??? (non sto parlando dell'importanza del suo uso nelle preghiere)
Perchè sostituire Geova o javè con Signore o Eterno ?? Perchè sostituirlo yhwh con dny hsr??
La questione è che il contesto dell'Esodo è un contesto politeistico, ecco perché Mosé chiede al Signore di dirgli qual è il suo nome. E' un po' come se avesse detto: "Ci sono tanti dèi, chi è il Dio che mi manda a liberare il mio popolo?" Questa era una domanda, per certi versi, inopportuna. Difatti, non ci sono tanti dèi, ma un solo Dio onnipotente. Ecco allora che Dio rivela a Mosé un nome che non è un nome. E' questo un passo fondamentale della pedagogia divina. Ma, ovviamente, i TdG (con la loro esegesi terra terra) non lo comprendono.
Per maggiori delucidazioni, leggi attentamente questo testo:
didaskaleion.murialdo.org/matcorsi/completo/vol1/06-1Analisi%...
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21/09/2008 19:21 |
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| | | Post: 82
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ah! si ricollega all'argomento dello sviluppo che si è avuto nella cultura ebraica da monolatrica a monoteistica(si dice così?)
grazie Trianello ho capito .
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21/09/2008 19:51 |
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| | | Post: 83
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Sai Trianello cmq ho notato che la frequenza con cui appare IL NOME anche negli ultimi libri del AT(neemia malachia geremia..)eè sempre quella con cui appare in genesi esodo.. insomma quelli piu antichi.
Potrebbe dimostrare che non è tanto per differenzire Geova Dio da gli altri dei . [Modificato da bungatunga 21/09/2008 19:54] |
21/09/2008 20:15 |
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| | | Post: 4.804
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Allora, il Tetragramma ha un'origine molto antica, alcuni filologi lo fanno risalire al paleo-arabo, addirittura. Questo era il nome con cui gli israeliti chiamavano il loro Dio anche nel periodo in cui erano monolatri (e gli ebrei sono stati monolatri praticamente fino all'esilio in Babilionia). E' l'agiografo che ha scritto il testo dell'Esodo ad aver voluto quella particolare interpretazione del Tetragramma come il nome che non è un nome.
Gli antichi ebrei chiamavano in effetti il loro Dio con il Tetragramma, ma questo subì una radicale reinterpretazione dopo il ritorno dall'Esilio, l'epoca a cui appartiene la stesura finale dei libri del Pentateuco e l'epoca in cui, di fatto, il non-nome divenne tale in quanto il Dio di Israele era ormai considerato anche come l'Unico Dio Onnipotente (che poi è l'epoca in cui gli ebrei quel nome non-nome cominciarono a non pronunciarlo più).
Per gli ebrei, il Tetragramma continua ancora ad essere il Nome ineffabile di Dio... ed è proprio per questo che non lo pronunciano. Cristo però ci ha insegnato che Dio è Padre e ci ha guadagnato l'adozione a Figli. Quindi, il nome che noi cristiani dobbiamo usare per avere un rapporto personale con Dio è "Padre"... "Abbà". Per i cristiani, quello con Dio, infatti, è un rapporto di amore filiale. [Modificato da Trianello 21/09/2008 20:23]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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22/09/2008 23:38 |
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vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello "bungatunga" che scrivi :
bungatunga, 21/09/2008 17.44:
x Michele
Quello che è certo è che Eva divenne la madre di tutti i viventi’, è evidente che Caino sposò una delle sue sorelle, una figlia di Adamo ed Eva. (Gen. 3:20)
In Genesi 4:5 dice:
E Adamo aveva di nuovo rapporti con sua moglie ed essa partorì quindi un figlio e gli mise nome Set, perché, come essa disse: “Dio ha costituito un altro seme in luogo di Abele, perché Caino l’ha ucciso”.
Tutto questo è successo molto probabilmente alla morte di Abele.
Ma dopo l'omocidio forse trascorsero decenni dall'intervento di Dio in Gen 4:9(e l'unica soluzione che ho trovato)
in questi decenni Adamo ed Eva generaroo figli e figlie.
R I S P O S T A
mio caro frartello
nel ringraziare il caro fratello in CRISTO "Trianello" che ovviamente
ti chiedo in aggiunta
cosa è la STORIA?
si dice storia tutto ciò che è documentabile
cosa è la LEGGENDA, la MITOLOGIA o il POEMA?
a te le debite conclusioni, ma che sicuramente non possono rientrare nella STORIA.....!
per me la BIBBIA non E' un libro di STORIA ne tanto meno un libro che ci spiega come siamo venuti al mondo
(questo forse spetta alla SCIENZA)
per me la BIBBIA E' il Libro che mi farà conoscere chi E' DIO
e cosa ha fatto questo DIO per attirarmi a SE.
"IL PIANO di SALVEZZA"
fuori da questi ambiti la BIBBIA può essere tutto ed il contrario di tutto.
buna riflessione
grazie
PS
ti ho risposto in pvt, quindi spero di poterti incontrare al più presto
vi saluto in CRISTO RISORTO
[Modificato da cavdna 22/09/2008 23:39] |
24/09/2008 06:31 |
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| | | Post: 88
| Registrato il: 01/09/2006
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per via del fatto che nella Bibbia incontriamo due racconti della creazione del genere umano), per la semplice ragione che il testo in oggetto è una composizione di due tradizioni (prima indipendenti), la cosiddetta fonte P e la cosiddetta fonte J, che ci dicono fondamentalmente la stessa cosa, ma secondo due punti di vista teologicamente e culturalmente differenti.
Trianello a parte quello che ti dicono o che impari ragionando con la tua mente tu intravedi due racconti? E quali sono?
Ciao.
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Svegliatevi!! che Torre ti Guarda!!!! |
24/09/2008 07:35 |
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| | | Post: 89
| Registrato il: 01/09/2006
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x Cavdna
E' stato davvero un piacere conoscere una persona così riflessiva e profonda come te.
Per me la Bibbia e un insieme di libri ispirati da Dio* che contengono leggi, profezie, storia, poesia, lettere, consigli e altro ancora.
*Theòpneustos = alitata da Dio.
Questa è l’unica volta che questo termine composto di una sola parola greca, ricorre nelle Scritture in 2tim3:16
..nessuna profezia della Scrittura sorge da privata interpretazione. Poiché la profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo(2Pt1:20-21).
Pietro scrisse questo per descrivere il modo in cui Dio a spinto uomini mediante lo spirito santo a scrivere messaggi rivolti alle sue creature che ama.
per me la BIBBIA E' il Libro che mi farà conoscere chi E' DIO
e cosa ha fatto questo DIO per attirarmi a SE.
"IL PIANO di SALVEZZA"
Per me il piano di salvezza è legato al fare la volontà di Dio perchè purtroppo per il malvagio ci sarà distruzione a malincuore da parte di Dio.
Caro cavdna che ci sarà una distruzione per il malvagio ti cito solo questi versetti
Questa, o carissimi, è già la seconda lettera che vi scrivo, e in tutte e due cerco di ridestare con ammonimenti la vostra sana intelligenza,
perché teniate a mente le parole già dette dai santi profeti, e il precetto del Signore e salvatore, trasmessovi dagli apostoli.
Questo anzitutto dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi tutto rimane come al principio della creazione».
Ma costoro dimenticano volontariamente che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall'acqua e in mezzo all'acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio;
e che per queste stesse cause il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì.[/DIM]
Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.
2Pietro 3:3-7
e scusa per avervi fatto perdere tempo per il bimbo
Ciao.
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24/09/2008 07:40 |
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| | | Post: 4.820
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Trianello a parte quello che ti dicono o che impari ragionando con la tua mente tu intravedi due racconti? E quali sono?
Certo che li vedo... e li vedrai anche tu se leggerai il testo che ti avevo indicato qualche intervento fa.
didaskaleion.murialdo.org/matcorsi/completo/vol1/05-1Analisi%2...
Si tratta di un'esposizione divulgativa, ma per un'iniziazione a questi temi va più che bene.
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Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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