In merito a tutte le questioni su Maria.....

Per non essere O.T. sposto qui un mio post.

Chissa forse ci direbbe: " A Cristo, la lode e l'adorazione" e ci inviterebbe a pregare come a fatto lei:
Luca 1.46 «L'anima mia magnifica il Signore,
e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,..."

Ma sono passati 2.000 anni, e quante cose hanno affiancato la Bibbia ? Molte moltissime, per alcuni a buon ragione, per altri no.

Alcune spicciole considerazioni per il lettore interessato su alcune questioni che riguardano la Madonna, lo so è O.T. ma ormai stiamo ballando ...

- Il motto di papa Giovanni Paolo II è: TOTUT TUUS (TUTTO TUO) ed è riferito alla Madonna.
Il motto è tratto da un canto mariano:
Totu tuus ego sum Regina mea, mea Mater et omnia mea, et omnia mea, omnia mea tua sunt.
(Io sono tuo, mia regina, madre mia, e tutto dime, tutto di me, tutto di me è tuo).
E quando si dice "tutto" vuol dire che non resta niente per altri, per esempio per Dio o per Gesù.

- L'anno del Rosaio. Giovanni Paolo II, dopo aver riconsacrato il suo pontificato alla Madonna, ha proclamato 3 anni fa "L'anno del Rosario", introducendo 5 nuovi "misteri", i misteri "luminosi". La corona del Rosario è stata copiata dagli Islamici ed è starta introdotta nella pratica cattolica da Pietro l'Eremita nel 1.090.

- Fonte: La Chiesa Romana allo specchio

PREMESSA
I cattolici restano sorpresi dal modo spontaneo di pregare dei credenti evangelici. Sebbene anche nelle loro celebrazioni un certo uso della spontaneità abbia trovato accoglienza, restano tuttavia in vigore le modalità tradizionali: ripetere più volte una formula già stabilita, composta da altri.
Essi recitano le Ave Maria, i Pater noster, i Gloria Patri, i Requiem o le litanie (Vi sono vari tipi di litanie, della Madonna, dei Santi, del S.Cuore, di S. Giuseppe ...)... ripetizioni, cioè, a pappagallo. Impiegano anche uno strumento per contare le preghiere: il rosario o corona.
Si tratta di una fila di grani (il rosario completo consiste nella recita di tre corone), 59 in tuto, che servono a contare il numero delle preghiere, man mano che vengono recitate.
Il rosario è composto di 5 gruppi (nel "Rosario Missionario" ogni diecina ha un colore diverso -rosso, nero, giallo - conforme al colore delle razze umane) di 10 grani ciascuno. Questi gruppi sono separati tra loro da un altro grano, ordinariamente più grosso. I grani piccoli rappresentano le Ave Maria, i più grossi i Pater noster.
Questa preghiera molto monotona deve essere intercalata, per ogni diecina, dai seguenti Misteri o meditazioni:
Gaudiosi: aNnunciazione, Visita di Maria a Elisabetta, Nascita di Gesù, Presentazione di Gesù al tempio, Suo smarrimento e ritrovamento nel tempio.
Dolorosi: Orazione di Gesù nel Getzemani, Flagellazione, Coronazione di spine, Condanna a morte, Crocifissione e morte di Gesù.
Gloriosi: Risurrezione, Ascensione di Gesù, Discesa dello Spirito Santo, Assunzione di Maria, Incoronazione di Maria. Molte indulgenze sono annesse a questa preghiera *

* Le Glorie di Maria, vol. II pag. 342: “ A chi recita la terza parte del Rosario è stata concessa l’indulgenza di 70 mila anni, ed a chi lo recita intero, 80 mila anni, e più a chi lo recita avanti la cappella del Rosario. Il papa Benedetto XIII annesse al rosario tutte le indulgenze che vi sono alle coronelle di S.Brigida, cioè 100 giorni per Ave Maria e Pater noster. E in più chi recita il rosario guadagna l’indulgenza plenaria in tutte le feste principali di Maria e della Chiesa ed anche dei santi Domenicani ….. ma tutto ciò avvertasi, che s’intende per coloro che stanno scritti nel Libro del Rosario “ (SICH!).

ESAME STORICO
E’ difficile risalire all’origine di questa “preghiera”. Sappiamo che molte religioni pagane (mussulmani, buddisti, ecc.) hanno l’abitudine di ripetere orazioni varie volte. I cattolici romani ammettono che non è molto antica e l’attribuiscono a Domenico di Guzman, il quale avrebbe ricevuto il rosario addirittura dalle mani di Maria, come attestano anche i quadri che riproducono la scena. In realtà, questo strumento “conta preghiere” è stato importato e introdotto dai crociati, che l’avevano visto in uso tra i mussulmani.

ESAME BIBLICO
Nel Nuovo Testamento non riscontriamo alcuna preghiera da ripetere meccanicamente. Gesù, quando gli fu richiesto dagli apostoli di insegnar loro a pregare (Matteo 6.9-13), non intese obbligarli a “ripetere pappagallescamente” le stesse parole, quanto piuttosto dar loro un modello da seguire. Gli apostoli infatti, nelle loro preghiere, non ripetono mai le parole dette da Gesù ma ne ricalcano lo spirito. Inoltre, Gesù condanna la sovrabbondanza di parole e quindi anche le ripetizioni (Matteo 6.7).
Inoltre, l’idea di infliggere la recita d’una preghiera come una punizione-penitenza, è una bestemmia, eppure questa è una pratica corrente nella CC……

UN ROSARIO ISLAMICO