Come ho già scritto ,il Giudaismo conservatore americano tramite i suoi rabbini, insegna tranquillamente ai suoi iscritti che non ci fu nessun Esodo. Se una religione distrugge, lei stessa, quelli che dovrebbero essere i pilastri della loro fede vuol dire che ci deve essere molto di vero.Tutto in verità.
Il problema , caro Trianello, è che non si è trovato nessuna iscrizione, nessun papiro, nessun geroglifico. nessun coccio, nessun ritrovamento archeologico, neanche una vecchia pentola rotta, neanche un osso, nemmeno i resti di una sosta in mezzo al deserto. Come si fa a considerare l'Esodo come un è'fatto' se non c'è nessuna prova che sia avvenuto?????????
Ezechiele si trovava a Babilonia a confortare i suoi connazionali esiliati; ma cosa ci voleva a dire loro:" Come Dio ci trasse fuori dall'Egitto così Lui vi libererà da Babilonia"
Ma Ezechiele non conosceva Mosè e l'Esodo. Non l'ha mai menzionato.
Anche Isaia non conosce Mosè.
Se gli Israeliti, al momento dell'Esodo, avessero avuto seicentotremila uomini in grado di combattere (Come dice la Bibbia) avrebbero conquistato e distrutto l'esercito del Faraone e avrebbero conquistato l'Egitto. Siamo sempre di fronte a: "Pie storie raccontate per nostra edificazione spirituale"
Che simpatico il Card. Maria Martini; ha una rubrica sul Corriere della Sera. Ad un lettore che scrisse lamentandosi di quella strage dei primogeniti egiziani che mostrava un Dio cattivo, lui risponde:
"Eh, quello scrittore biblico ha esagerato un po'...."