Kalos52, 13.09.2009 17:05:
D'altra parte, anziani che con me hanno lavorato, con situazioni simili o analoghe, in coscienza, hanno deciso di rinunciare all'incarico, dimettendosi spontaneamente, riconoscendo umilmente che "chi non sa dirigere la propria casa, come può dirigere....?"
Ho frequentato centinaia di congregazioni e conosciuto migliaia di anziani, la stragrande maggiornanza di essi sono ottime persone.
Sui punti prima di questa frase quotata, sono d’accordo con te mio caro Kalos.
Anch’io ho conosciuti tantissimi bravi anziani. In circa 40 anni di associazione.
Peccato che molti di essi, che consideravo bravi anziani, si sono dimostrati un fallimento nella prova.
In pratica Kalos, quando ti accorgi che una persona è una brava persona?
Quando va tutto liscio come l’olio?
Non metto in dubbio che molti anziani sono ai nostri occhi delle persone meravigliose.
Ma molti di essi cambiano completamente atteggiamento, una volta che sorge un problema.
Molti che si dimettono, lo fanno solo dopo . . . quando sono diventati un pessimo esempio per tutta la congregazione, non essendo più liberi di parola. Ho sono stufi di sentirsi dire dai fratelli che richiama: “ Pensa alla tua famiglia prima di puntare il dito su di me”.
Però fin quanto che nessuno sa niente (pubblicamente) rimangono nell’ombra coperti da altri anziani continuando ha svolgere le parti in tutti i suoi aspetti.
Non voglio generalizzare ma il più delle volte è cosi.
Un abbraccio Brian