Trianello, 02/09/2009 15.09:
Beh... potresti sempre dimetterti dalla carica di anziano ed assumere una posizione un po' più defilata rispetto alla congregazione. Almeno, non dovresti più fare comitati e riprendere dei tuoi fratelli per aver fatto quelle stesse cose che tu faresti, se avessi la possibilità o la forza di farle. Sicuramente non sarà il tuo caso, ma noi tutti (per intenderci, io per primo) siamo pronti a costruirci un sacco di alibi morali quando essere fedeli ai noi stessi potrebbe essere troppo "scomodo".
Ciao Trianello,
sai quante volte ci ho pensato?
Lo stavo scrivendo nel post, ma poi ho lasciato perdere!
Si certo potrei dimettermi, ma con quale ragione?
Sai che nella lettera di dimissione devi specificare il motivo ?
Sai che una volta consegnata la lettera con il motivo delle dimissioni,viene indetta un ' adunanza dove si cerca di farti conservare la nomina ?
Al momento non trovo alcuna motivazione valida davanti alla mia famiglia prima e alla congregazione poi,che giustificherebbe le dimissioni.
Mia moglie mangerebbe subito la foglia perchè sà che ho dubbi, ho parlato con lei tempo fa e c'è stata una violenta discussione..... non mi dilungo per non rendere pubblici troppi particolari, ma mi ha subito etichettato come apostata ! Anche gli altri anziani non capirebbero, non ci sono dei validi motivi............
Potrei essere messo sotto torchio dal corpo degli anziani per conoscere il vero motivo........ non è semplice caro trianello !
Non partecipo volentieri ai comitati, cerco sempre di defilarmi, ma quando devo, a volte imbecco i fratelli , li avvicino il giorno prima e gli dico in quali riviste far ricerche e come comportarsi per dimostrare pentimento e far in modo che non vengono disassociati. Lo faccio non per fare il buono, ma è solo un modo per non sentirmi da schifo poi . Posso dire che a tutti i comitati a cui ho partecipato, non è mai stato disassociato nessuno e ne sono tanti !