Sal80., 14/08/2009 20.49:
Con questo atto estremamente egocentrico di omicidio la persona rivela di non avere amore né per i familiari superstiti, né per la congregazione e gli amici e neanche per gli altri abitanti della comunità, poiché reca vergogna e angoscia mentale a tutti coloro che la frequentavano.
Anche per i cattolici il suicidio è un atto contro l'amore di Dio, poichè spegne la vita che ci è stata concessa, ma per me, è anche un atto di accusa a tutta quella comunità che non è stata in grado e di prevenirlo e di impedirlo "curando" le cause che lo hanno provocato.
Non è accusando di poco amore o di egocentrismo chi lo commette che ci si libera la coscienza. ed è vero che un simile atto porta vergogna e angoscia, ma non perchè un membro della comunità ha infranto una legge divina, ma perchè noi stessi dobbiamo vergognarci e soffrire poichè non abbiamo capito ed agito.
Tanti anni fa, un mio collega si suicidò sul luogo di lavoro e non ho mai dimenticato ed ancora oggi mi rimprovero di essere stata superficiale e non aver capito quanta angoscia e sofferenza lo ha portato a quel gesto.
Gabriella