Alcune righe di commento al manifesto delle Assemblee.
Una fila di persone sta cammminando in una unica direzione verso la destra del margine fotografico.
Davanti uno coppia di bianchi con una bambina di circa 8 anni.
Il maschio bianco davanti a tutti si sofferma con la gamba destra avanti e scruta diritto a sè. Indossa pantaloni e camicia. Senza cravatta e giacca. Il proselitismo nelle vie della città è finito e siamo alla fine degli eventi. La luce viene da destra e tutto il fiume di persone ne viene investito tranne gli ultimi in fondo.
Il maschio in prima fila porge la mano in segno di guida alla moglie .
Perchè non si capisce dove sia la mano destra della moglie. se l'è dimenticata il disegnatore.
La bimba ha tutte e due la mani alzate ma solo una raccoglie quella di un genitore . Il braccio destro della moglie non esiste.
Forse è amputata. Notate i colori delle camicette della mamma e della figlia con quella dell'erba , molto simili.
Dietro ancora una coppia di bianchi. Una signora anziana piegata e sorretta da una ragazza forse la figlia. Il vento le scompagina i capelli.
Tutti i vestiti delle donne sono rigidamente alla caviglia.
Infine due coppie di neri o afroamericani. Uno addiritturta con una camicia scozzese da montagna esce quasi dalla fila.
Infine in fondo verso il buio si vedono persone che salutano ciò che lasciano.
Il cielo quasi sreno in primo piano diventa buio e minaccioso verso il fondo del quadretto e se si vede bene tra le nuvole compare una faccia minacciosa di uomo tra fulmini e saette.
L'erba ben marcata in primo piano scompare verso il fondo.
Il messaggio è evidentemente carico di significati.
Tutti gli uomini sono a destra e le donne conseguentemente a sinistra.
Ognuno con il consorte o compagno o parente.
Le due donne in primo piano sono identiche nei connotati.
Sembrerebbero due gemelle. evidentemente hanno usato lo stesso viso.
Ma uno in particolare: chi guida la grande folla è una coppia bianca, lui lei e la bambina seguiti da un'altra coppia bianca.
La gemella con la mamma
Infine per essere un grande esodo nessuno porta zaini, pacchi, viveri, acqua, bastoni etc.
Tutti sorridenti tranne il maligno che si itravvede fra le fosche nubi e le saette.
Più chiaro di così...