17/07/2009 13:59 |
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| Registrato il: 27/04/2009
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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ciao, Mauroz,
tecnicamente non credo che gli anziani abbiano commesso un'ingiustizia, stando, è ovvio, alle disposizioni wts.
fino a poco tempo fa i rapporti orali e anali erano considerati porneia (ora le recenti riviste sembrano averli sdoganati, perché ultimamente si spiegava ai giovani che fare sesso orale o anale è comunque fare sesso e quindi è peccato) all'interno del matrimonio: le pubblicazioni dicevano che chi pratica certe "perversioni" e ne parla in giro è passibile di disassociazione, almeno a quanto ricordo. quindi è logico pensare che un reo confesso si veda negati i privilegi di congregazione.
quello che credo, e che ho applicato nella mia vita da tdg è che le questioni di letto fra marito e moglie devono restare fra loro e nessuno deve metterci il naso.
però gli anziani in nel vostro caso sono stati costretti ad applicare la legge della wts. |
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