sarabersani, 11/07/2009 14.51:
@vecchia marziana
secondo me, una persona che è tdg non sa cosa vuol dire amare, non per colpa sua. cresce con dei sentimenti preconfezionati, dove in alcuni casi, anche lo stringere la mano al proprio FIDANZATO, è visto come "troppo amore" (è successo al mio ex moroso e alla sua ex morosa).
penso che AL, libero dagli schemi di quella rel.. va beh quella setta stia conoscendo davvero il significato di amare... tanto da sacrificare LA PROPRIA VITA per amore della sua donna. Anch'io ho amato e amo il mio ragazzo. io ho accettato pure che lui andasse a raccontare i particolari intimi miei al comitato giud. e credimi che la mia sessualità è una cosa che tengo molto PRIVATA!. il mio sbaglio non è stato amare il mio ragazzo ma innamorarmi di un tdg.
e il mio ragazzo quando era tdg amava in un modo, adesso che ne è fuori sta iniziando a capire quali sono i veri sentimenti che vanno aldilà di quello che gli hanno insegnato e aldilà della stretta di mano proibita.
l'amore è fatto di amore ma anche di compromessi e rinunce... in questo caso: al ama sua moglie e rinuncia a vivere. e sappiamo bene che.. a scendere a compromessi sarà sempre e solo lui, almeno fino a quando, lei, avrà gli occhi foderati di prosciutto. lei non rinuncerà mai a nulla per amore di geova, o meglio per amore di quello che gli hanno insegnato su geova. e credimi, non è bello sapere o scoprire che rinunceresti a vivere per una persona che non rinuncerebbe a nulla per te! non parlo di religione... un esempio su tutti.. una ragazza rinuncia alla sua vita per trasferirsi in una città per amore. e quando poi lei deve cambiare città per lavoro lui le dice: ma io qua ho i miei amici. (e la famiglia e gli amici di lei??? )
sarà per questo che ho deciso di non innamorarmi +.
abbraccio ad al
Saggiamente, i filosofi greci avevano scisso la parola amore, in eros e agape.
Eros è quel sentimento che ci guida l'uno verso l'altro, ci dà una felicità ed una pienezza inimmaginabile
agape è l'amore sublimato, disinteressato per cui non ci si domanda se ad ogni nostra rinuncia ci sarà uma uguale risposta dall'amato/a perchè è nel compromesso fatto per l'altrui felicità che troviamo la nostra ricompensa.
difficile?
Non so, ma quando ci si impegna, e non parlo di un contratto matrimoniale, ma di qualcosa di molto più profondo, per fondere la nostra con un'altra vita, è un percorso obbligato.
Poi, siamo esseri umani e la via che ci si prospetta può essere al di sopra delle nostre forze ed allora, forse è bene, lucidamente, rinunciare.
Ma se si ha la fortuna di saper/poter resistere, credo ne valga la pena.
Questo ragionamento è al di fuori di problemi che possono coinvolgere la vita sia di Al che la tua, è solo mia personale convinzione.
Gabriella