nevio63, 02/07/2009 8.18:
Cari foristi, ex-TdG, Atei; Cattolici, Protestanti e altro, sapete che per quanto risulti odioso a voi tutti, l'atteggiamento dottrinale dei TdG sulla questione delle trasfusioni di sangue a fini terapeutici, questo ha determinato anche un fortissimo impulso all'analisi della pratica e della problematica, anche all'interno del mondo medico? Un amico angio-chirurgo, che aveva avuto con me i primi contatti con i TdG, mi diceva che i rischi collegati con l'uso delle trasfusioni, erano stati riconsiderati anche per la "polemica" diffusa dai TdG. Anche tutta la ricerca sui sostituti sicuri del sangue, nei casi possibili, moltissimi, e' stata pure motivata dal volere comunque dare cure e assistenza ai tdG, come le pratiche di "recupero" del proprio sangue durante un'operazione e tutti i progressi della chirurgia sulle tecniche operatorie tese al rispoarmio di sangue perso e quindi da somministrare dall'esterno. Insomma e' innegabile che tanti testimoni di Geova sono morti per rifiuto volontario delle trasfusioni di sangue ma, per onesta', bisogna dire anche delle numerosissime vite salvate e non rovinate da gravi malattie di chi ha seguito la pratica dei TdG. Non entro nella dottrina ma solo nella considerazione quantitativa danno/benefici. Per questo aggiungo questo link, nevio63.
http://www.adnkronos.com/IGN/Altro/?id=1.0.2169649337 Lo scritto:
Oltre 50% trasfusioni fa più male che bene Roma - Oltre il 50% delle trasfusioni "fa più male che bene. Tanto che i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico possono andare incontro a rischi di morte sei volte superiori proprio per via delle trasfusioni". L'avvertimento proviene dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi. "Non sono sicure - spiega Bruce Spiess, cardiologo anestesista alla Virginia Commonwealth University di Richmond - in una percentuale che oscilla tra il 40% e il 60%. E non soltanto per il pericolo di contrarre infezioni, ma perché la procedura di trasfusione in sé rappresenta un pericolo per la salute".
L'ipotesi più accreditata è che il sangue delle sacche, in quanto 'vecchio' perché conservato, potrebbe non mantenere inalterate le sue qualità. E cioè non trasporterebbe in maniera sufficiente l'ossigeno ai tessuti e agli organi vitali. Oltre a innescare problemi al sistema immunitario. La questione è sempre più all'ordine del giorno in tutto il mondo, tanto che molti medici consigliano di fare ricorso al sangue delle sacche solo come 'ultima spiaggia', raccomandando gli ospedali di essere più selettivi sull'individuazione dei pazienti candidati alla trasfusione.
Guardate anche questo:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica?query=sangue+infetto&view=video&fromdate=1984-01-01&todate=2009-07-02&mode=simpleany&author=
e qua. http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16033
Va bene che esiste un rischio nelle trasfusioni, ma come dicono anche nell'articolo è bene ricorrere al sangue solo come ultima spiaggia, ma rifiutare tassativamente il sangue intero o anche le frazioni principali
e non i componenti di esse, è assolutamente incoerente. Ho scritto in un altro forum che "la bibbia dice di ASTENERSI DAL SANGUE essa non distingue i suoi componenti in principali e secondari, perciò non capisco queste distinzioni contraddittorie che consentono l'assunzione di certe frazioni di sangue, mentre vietano quella di altre. Perché un tdg dovrebbe accettare terapie a base di immunoglobuline, fattori coagulanti, albumina, ecc., ma si rifiutano di assumere t
utte insieme queste stesse sostanze come componenti del plasma? In base a quale criterio si decide che a un Testimone sia consentito di assumere solo ciascun componente del plasma, ma non di assumere il plasma nella sua interezza?"
E rifiutare poi anche il proprio sangue?
L'esempio illustrato della pasta con il pomodoro mi sembra perfetto e lampante, ma volete sapere cosa mi ha risposto il tdg dell'altro forum?:
" testimoni di Geova si attengono alla norma biblica, per quanto riguarda i vari componenti,
OGNUNO DECIDA SECONDO LA PROPRIA COSCIENZA.E' sangue, non è sangue? La stessa risposta l'ha data mio nipote: La bomba H è formata da idrogeno. L'acqua ha come componente l'idrogeno. Ora se la bomba H contiene idrogeno, l'acqua anche e il sangue pure, questi elementi cosa sono? Il sangue posso chiamarlo BOMBA H perché all'interno di esso c'è ACQUA e l'ACQUA contiene IDROGENO?
Siccome non esiste una risposta SEMPLICE E CHIARA, DECIDI TU."
Ci rinuncioooo!
Le cose che si vedono sono per un tempo
ma quelle che non si vedono sono eterne - 2Corinzi 4:18