assurdita dei TdG

Vecchia Marziana, 19/06/2009 19.29:

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Caro Hus, non essendo mai stata battezzata non so se quanto sto per dire sia esatto oppure una corbelleria.
A mio parere non possono indire un comitato giudiziario basandosi sugli scritti della loro stesa rivista, perchè, criticando la loro politica, sarebbero apostati loro stessi.



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Oppure ti faranno la domandina: Credi che l'organizzazione è guidata dallo spirito di Dio?

Di fronte alle evidenze in tuo possesso non potresti dire di si; ma se dici di no, ti sei dissociato.

Bello, vero?

Qualcuno pensa che non sia così?
Se si, provveda a modificare i suoi pensieri.
Questo è il mandato che hanno gli anziani quando si manifestano simili situazioni.

Più si è dediti ad una istituzione, più si sale nella scala gerarchica e meno si è liberi.
Ma nella misura in cui si è rinunciato alla propria libertà, si farà di tutto perchè anche gli altri, sotto di noi, rinuncino per noi alla loro. Chi è un servo dentro di se, vuole dei servi sotto di se.

Questa è un'istituzione che ha privato i suoi soci effettivi della libertà e questi a loro volta vogliono che i loro sottoposti, soci aderenti, rinuncino alla loro, diventando loro servi perchè anche loro lo sono della WTS, CO.

www.randallwatters.com/

Se studiate la storia della società Watchtower, una cosa dovreste aver chiara nella mente: la dottrina è irrilevante. Cambia continuamente, dato che il Corpo Direttivo riscrive la loro storia e si riscrivono nella Bibbia, come se fosse stata scritta per loro e soltanto per loro. Potete studiare teologia finché vi fuma il cervello. Potete conoscere la Bibbia parola per parola. Ma, a meno che capiate come la manipolano per arrivare ai loro fini, rimarrete sprovveduti sul come contrastarli. Vi rideranno in faccia. Se imparate il loro sistema e mettete a nudo il loro metodo, non vi sfideranno più. Come nella novella ‘Il mago di Oz’ fu sorpreso a esercitarsi dietro la tenda, così tireranno la tenda dell’illusione al suo posto. Imparate le loro tecniche piuttosto che la loro teologia. (di Randall Watters, dalla sua esperienza pluriennale alla Betel di Brooklyn)