Perché non prendere in considerazione una 9a possibilità:
che ciò che noi chiamiamo Dio non sia altro che tutto quello che noi abbiamo sotto gli occhi continuamente, cioé tutto l'Universo, con le sue leggi immutabili e presenti ovunque.
Forse Dio non é dappertutto?
Dicendo che noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza, proviamo a pensare non ad un corpo umano, ma all'infinitissimamente piccolo.
La metto solo come possibilità, non é che ci credo sia così, ma studiando cosmologia mi accorgo sempre più che se 'epuriamo' la Bibbia dall'ignoranza scientifica di chi la scrisse, ci avviciniamo parecchio alla realtà dell'Universo
Carissimo Barf. io direi se ho capito bene le intenzioni dell'autore, che la figura di Dio che si intende è quella del Dio essere perfettissimo creazionista del mondo intero. Difatti è quella che "distrugge" nel suo libro argomentando tutte le possibili motivazioni favorevoliste. Grande libro davvero.
Ciao ciao Flabot