Critica alla scrittura del giorno di oggi.

Possiamo lasciarci guidare solo dalla coscienza? È bene ascoltare la coscienza, ma quello che ci dice può essere fuorviante. La voce dell’“uomo che siamo di dentro” può trarci in inganno. (2 Cor. 4:16) Consideriamo il caso di Stefano, un devoto seguace di Cristo, un uomo “pieno di grazia e potenza”. Alcuni ebrei cacciarono Stefano fuori di Gerusalemme e lo lapidarono a morte. Saulo (che in seguito divenne l’apostolo Paolo) era presente e ‘approvava l’assassinio’ di Stefano. A quanto pare quegli ebrei erano così convinti di avere agito bene che non ebbero nessun rimorso di coscienza. Dev’essere stato così anche per Saulo, perché poi spirava “ancora minaccia e assassinio contro i discepoli del Signore”. È ovvio che allora la voce della coscienza non gli diceva cose giuste. (Atti 6:8; 7:57-60; 9:1) Perché no? È possibile che Saulo fosse stato influenzato dagli stretti contatti con gli ebrei che odiavano Gesù. w07 15/10 1:11, 12


la coscienza di quant tdg dice di accettare una trasfusione?e non lo fanno? siamo sicur che la coscienza li ingannava?

e quanti tdg dopo aver visto morire un fratello, non hanno ness rimorso di coscienza perche sono stati influenzati dagli stretti contatti con la wts!