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inattivi e studio biblico

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2009 11:33
25/05/2009 12:50
 
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Pare che sia prassi offrire un programma di "assistenza spirituale" a coloro che da tanto tempo non frequentano più le adunanze e che sono diventati inattivi.

Il programma include l'offerta di uno studio biblico a cura di un "fratello maturo" che tratterà con l'inattivo uno dei nuovi libri utilizzati per lo studio in predicazione.


Io mi sono detto che accetterei di rifare lo studio biblico . . . a patto che a termine dello stesso io possa di nuovo scegliere se battezzarmi o meno. Altrimenti che senso ha rifare lo studio?
Devo poter provare a me stesso la validità di certi insegnamenti? O accettarli passivamente? Devo accettare o comprenderne la validità?
Devo imparare pappagallescamente nozioni derivate dall'altrui libera interpretazione delle Scritture? Devo dimenticare la mia ragione e buon senso e affidarmi all'altrui ragione e buon senso? Devo vincolare il mio giust'appunto definito "libero arbitrio"? Devo disimparare ad ascoltare il mio cuore perchè ingannevole più di ogni altra cosa e ascoltare il cuore di qualcuno a cui parla senza inganno?
Devo 'giustiziare' ogni senzazione perchè satanica? Ditemi devo morire in quanto uomo?

Devo chiedere asilo all'incoerenza e rimanervi fino ad Armaghedon?


Devo o voglio?

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25/05/2009 13:58
 
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Re:
BioScientist, 25/05/2009 12.50:



Devo o voglio?




il nocciolo della questione sta proprio in questa domanda.
Da come ti senti di rispondere, dipende la tua scelta.
Gabriella
25/05/2009 14:01
 
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Sottoscrivo la tua intuizione.

Lo studio biblico agli inattivi, prevede l'invalidamento del battesimo e la possibilità di decidere alla fine se tornare o no in vasca.

A queste condizioni , lo rifaccio anche io lo studio.
Sarebbe divertente (per me) e interessante (per loro).

------------------------------------------------
Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



25/05/2009 14:03
 
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ma perchè rifare lo studio? [SM=x570868]
--------------------------------------------------
AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
25/05/2009 15:44
 
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Re:
BioScientist, 25/05/2009 12.50:


Pare che sia prassi offrire un programma di "assistenza spirituale" a coloro che da tanto tempo non frequentano più le adunanze e che sono diventati inattivi.

Il programma include l'offerta di uno studio biblico a cura di un "fratello maturo" che tratterà con l'inattivo uno dei nuovi libri utilizzati per lo studio in predicazione.


Io mi sono detto che accetterei di rifare lo studio biblico . . . a patto che a termine dello stesso io possa di nuovo scegliere se battezzarmi o meno. Altrimenti che senso ha rifare lo studio?
Devo poter provare a me stesso la validità di certi insegnamenti? O accettarli passivamente? Devo accettare o comprenderne la validità?
Devo imparare pappagallescamente nozioni derivate dall'altrui libera interpretazione delle Scritture? Devo dimenticare la mia ragione e buon senso e affidarmi all'altrui ragione e buon senso? Devo vincolare il mio giust'appunto definito "libero arbitrio"? Devo disimparare ad ascoltare il mio cuore perchè ingannevole più di ogni altra cosa e ascoltare il cuore di qualcuno a cui parla senza inganno?
Devo 'giustiziare' ogni senzazione perchè satanica? Ditemi devo morire in quanto uomo?

Devo chiedere asilo all'incoerenza e rimanervi fino ad Armaghedon?


Devo o voglio?

se accetti lo studio in tanto possono segnare le ore del servizio fatto. poi possono vantarsi in congregazione che stanno aiutando, un fratello inattiva cosi tutti gli dicono bravo. poi che la cosa va
abuon fine non importa loro ci hanno provato se non accetti sei tu che non ai capito:
vedi se vale la pena iniziare uno studio bibblico. [SM=g1543902] salvatore [SM=g1543902]

25/05/2009 18:33
 
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Lo studio biblico è un amorevole provvedimento per far rientrare attivamente l'inattivo in congrea, colui che ha aiutato l'inattivo con lo studio biblico lo accompagnerà anche in servizio per dargli un altro amorevole aiuto cioè l'assistenza per rendere l'inattivo di nuovo efficace nella predicazione di casa in casa, visite ulteriore e cosi via, tu caro Bio hai voglia di fare tutto ciò?
Allora perchè non usufruire dell'amorevole offerta di uno studio biblico? [SM=g1537196] [SM=g1678738]


[SM=g1543902]
Veronika

25/05/2009 22:32
 
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Ragazzi, mi sa tanto di programma di rieducazione, tipo Cina con gli studenti dissidenti di Piazza Tien Amen.
[Modificato da nevio63 25/05/2009 22:33]
25/05/2009 22:36
 
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Re:
BioScientist, 25/05/2009 12.50:


Ditemi devo morire in quanto uomo?





Mi spieghi meglio questa frase per piacere?






26/05/2009 15:58
 
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Re: Re:
..Anna.., 25/05/2009 22.36:



Mi spieghi meglio questa frase per piacere?







Ritengo che la sensorialità in qualche modo sia ciò che ci rende uomini, esseri viventi e percettivi (in senso propriamente sensoriale). Le norme e i principi tdG tendono ad annichilire l'uomo in questo senso, ecco perchè chiedo: devo morire, in quanto essere vivente, e diventare qualcos'altro?



P.S. Cari amici, non ho nessuna intenzione di ricominciare uno studio biblico ovviamente. Le domande avevano valore di retorica.
L'unica condizione per l'appunto che mi costringerebbe moralmente a riaccettare uno studio sarebbe quella di poter scegliere di nuovo se battezzarmi o meno.


Ah, ci sarebbe un'altra condizione . . .


[Modificato da BioScientist 26/05/2009 15:59]
26/05/2009 16:13
 
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Io, in quanto inattivo, ho accettato uno studio insieme a mia moglie, da parte di un anziano qualificato. Devo dire che lo studio è stato molto produttivo, dal momento che dopo averlo fatto sia io che mia moglie abbiamo lasciato i TdG e non ci siamo più fatti vedere....
26/05/2009 16:15
 
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comunque un periodo più o meno lungo di inattività non comporta la ripetizione del battesimo. Ci si potrebbe ribattezzare se si ammette che non si era compreso pienamente il significato e la portata del primo battesimo, ma onestamente in 40 anni non mi risulta che un fratello si sia battezzato due volte, almeno dalle mie parti
26/05/2009 16:15
 
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Re:
zarripat, 26/05/2009 16.13:

Io, in quanto inattivo, ho accettato uno studio insieme a mia moglie, da parte di un anziano qualificato. Devo dire che lo studio è stato molto produttivo, dal momento che dopo averlo fatto sia io che mia moglie abbiamo lasciato i TdG e non ci siamo più fatti vedere....




[SM=g1543783] [SM=g1537158]
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AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
26/05/2009 18:23
 
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Re:
zarripat, 26/05/2009 16.15:

comunque un periodo più o meno lungo di inattività non comporta la ripetizione del battesimo. Ci si potrebbe ribattezzare se si ammette che non si era compreso pienamente il significato e la portata del primo battesimo, ma onestamente in 40 anni non mi risulta che un fratello si sia battezzato due volte, almeno dalle mie parti




Ovviamente anche questa condizione era retorica.

Ma scrivo così male?
26/05/2009 20:09
 
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Forse scrivi troppo bene...

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Antonella

"Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole. Ed è subito sera."
(S. Quasimodo)
27/05/2009 09:08
 
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Re: Re:
BioScientist, 26/05/2009 18.23:




Ovviamente anche questa condizione era retorica.

Ma scrivo così male?




No, scrivi benissimo, infatti abbiamo capito bene..volevo dare una spiegazione semi-ufficiale, di studi biblici con gli inattivi ne ho fatti parecchi anche io, e uno alla fine lo hanno fatto pure a me
27/05/2009 10:02
 
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Se si deve credere che solo lo Schiavo è il Canale
e che il CD-WT-Brooklyn ne è lo strumento
bisogna concludere che
solo la Società possiede l'accurata conoscenza dell'insegnamento biblico
Perciò ogni studio biblico sarebbe una offerta di conoscenza meno accurata
Io preferisco andare alla fonte
lo studio biblico lo faccio sulle pubblicazioni.

Con un TG accetterei solo di fare un dialogo di confronto valutativo e critico.
O, se non gli garba, potrei offrirgli io un "insegnamento biblico"
Il che sarebbe una fortuna da niente, visto che nessun TG attualmente militante lo ha avuto, poiché, se ne ha avuto l'opportunità, deve averlo rifiutato.
----------------------
est modus in rebus
28/05/2009 11:33
 
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Certo che quando un TDG nella fase di inattività per i più svariati motivi, scopre tutti gli altarini nascosti, di cui traboca la W.T. è un pò difficile poter ritentare uno studio con animo sereno.


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