Muscoril, 11/05/2009 21.55:
non della trasfusione che è stata invece ritenuta legittima, ma per i metodi di contenimento che l'hanno resa possibile. Alla moglie dell'uomo, deceduto a causa della malattia di cui era affetto, è stato riconosciuto un risarcimento morale di 20 mila euro
Come ha sottolineato giustamente Muscoril, qui non è in discussione la trasfusione, ma i metodi coercitivi adottati per eseguirla.
Sono, quindi, stati calpestati i diritti di questo cittadino
indipendentemente dal credo religioso.
Non sono un legale, ma credo che la sentenza sia basata proprio su questo fatto.
Gabriella