09/05/2009 21:11 |
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Anche l'interpretazione
della Sapienza
come figlia di Dio
non tradisce il pensiero ebraico
alla luce di Proverbi VIII
22]Il Signore mi ha generata all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
[23]Dall'eternità sono stata costituita,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
[24]Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
[25]prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io sono stata generata.
[26]Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi,
né le prime zolle del mondo;
[27]quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso;
[28]quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso;
[29]quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
[30]allora io ero con lui come architetto
ed ero la sua delizia ogni giorno,
dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
[31]dilettandomi sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo.
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