La fam: Piccioni NON ha nulla a che fare con "soccorso spirituale onlus"

Per chiarimenti

ho ricevuto copia ell'e-mail con la richiesta di denaro che doveva servira alla onlus soccorso spirituale.
Alcuni giorni prima di inviarla a Pucci la collaboratrice di Pino si è presentata a casa mia con un investigatore privato.
Hanno fatto un gran numero di promesse tra cui lo spostamento delle indagini in un altra procura e l'utilizzo di sofisticate attrezzature.

Visto che di sciacalli ne abbiamo già avuto la nostra buona dose che ci è costata oltre 70.000 euro tra avvocati, investigatori ecc.. abbiamo subito fatto notare che noi soldi non ne avevamo più.
A quel punto la signora ha detto che i soldi sarebbero arrivati da Vito Pucci.
Io rimasi molto perplesso al riguardo ma conoscendo la generosità di Vito mi sono detto che poteva anche essere.
QUindi quando è arrivata quella richiesta di denaro non è stato così assurdo ritenere che quel capitale potesse servire anche per le indagini Piccioni.

Tra l'altro questo personaggio si è poi rivelato una bufala sia per quanto riguarda le indagini di mio padre sia per il caso che Pucci aveva sottoposto all'attenzione di Pino.

Per fare quindi il punto:

1)Mi è stato detto da una collaboratrice di soccorso spirituale onlus che Pucci avrebbe coperto le spese per le indagini da svolgere.

2) c'è stata effettivamente una richiesta di denaro. La richiesta non riguardava il caso Piccioni. Anche se nella lettera vengo nominato quasi come garanzia ad aver fiducia nella signora in questione.

3) nè le indagini su Piccioni nè l'altro caso sottoposto da Vito hanno trovato soluzione.

Inoltre aggiungo che il denaro poi effettivamente erogato è stato comunque speso.
Parlando con chi la erogato sono a conoscenza della sua totale insoddisfazione che poi ha portato alla frattura PUCCI/LUPO.

DIrei che per quanto riguarda questo aspetto sono soddisfatto delle risposte.
Mi permetto di osservare che una onlus o associazione di volontariato che richiede un compenso in denaro è una cosa che mi lascia perplesso.
Pino sa bene di questa mia perplessità che gli ho espresso a viva voce.
Le (poche) associazioni che hanno aiutato la mia famiglia non hanno voluto un centesimo.
Spero comunque che questo denaro venga utilizzato per la difesa dei diritti umani.

Qualcuno mi ha anche ripreso per aver rinfacciato un prestito personale fatto a Pino.
Prestito che mi verrà restituito.
Voglio precisare che la questione non è l'aver un credito nei confronti di Pino.
Essendo molto facile approfittare di chi soffre per carpire denaro e tenedo conto che oltre al mio prestito c'erano anche altri soldi chiesti a Pucci, che vanno ad aggiungersi ai soldi richiesti dalla collaboratrice e alla richiesta di una somma di denaro per iscriversi alla onlusm potete capire che, anche se ho sempre nutrito fiducia nei confronti di Pino, questa fiducia ha vaccilato e parecchio.

Non uso questa faccenda per mie vantaggi personali, Ho ricevuto la mia buona dose di insulti anche stavolta.
Come Pino ha scritto, io credo che un amico di veda dall'onestà e io ho onestamenta giudicato pericolosa questa faccenda e ho sentito il dovere di intervenire.
Non di certo perchè all'improvviso Pino è diventato mio nemico.
In questi casi la trasparenza è un requisito fondamentale.

Ho altre domande circa la onlus che nei prossimi giorni scriverò.

ANche se dopo un ulteriore telefonata Pino mi ha detto che non rispondera più.
Mi terrò i dubbi allora.


Saluti

Marco Piccioni