01/05/2009 09:29 |
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Al di la' dei numeri (tanto cari ai TDG) la mia domanda e': Quando molti, magari una maggioranza di fratelli saranno piu' o meno profondamente cambiati nel segreto del loro cuore, potra' tale situazione riflettersi sulla (gia' ballerina) struttura dottrinale e sulla prassi della WTS stessa in modo che il culto non sia piu' annoverabile tra quelli "distruttivi"? In effetti le altre religioni, con una storia enormemente piu' lunga e complessa hanno,anch'esse nel tempo , mutato sia l'abito esteriore che le rigide prescrizioni e applicazioni dottrinali caratterizzanti, aprendosi al dialogo con l'esterno e alla discussione all'interno, collaborando con la parte costruttiva e positiva della societa' umana magar cercando di "glissare" spiegazioni sul proprio imbarazzante passato, talvolta insinuando revisionismi improbabili di ordine storico, politico, dottrinale etc. Da quando visiono questo forum, tra le "personalita'" che, col beneficio della mediaticita', mi hanno affascinato di piu' c'e' stata quella sempre propositiva, equilibrata e pertinente negli interventi alle disparate discussioni, di Gabriella (V. M.) che finalmente posso salutare con un abbraccione. A tutti ciao di cuore nevio63. |
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