28/04/2009 13:39 |
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Ciao amici.
Nella torre di guardia del 15/11/2007 p.2:7,8 il corpo direttivo dei testimoni di Geova, da direttive su come plagiare la mente di chi ascolta.
Leggiamo:
In un'occasione Gesù diede testimonianza a una samaritana presso la fonte di Giacobbe,nelle vicinanze di sichar.
Durante quella conversazione non parlò sempre lui;ascoltò quello che lei diceva.
Mentre l'ascoltava,Gesù notò l'interesse della donna per la pura adorazione e le disse che Dio cercava quelli che erano disposti ad adorarlo con spirito e verità.
Mostrò rispetto e premura per quella donna,al che lei parlò ad altri di lui,e "molti samaritani di quella città riposero fede in lui a motivo della parola della donna".
Oggi per avere una conversazione con un padrone di casa nel ministero potremmo dire:"Le sto facendo visita perchè mi interessa conoscere la sua opinione su[un certo argomento]".
Poi ascolteremo il parere della persona,faremo un commento o le chiederemo qualcosa in proposito.
Quindi mostreremo gentilmente quello che dice la Bibbia sul soggetto.
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Cari amici, per caso avete notato qualche somiglianza con la conversazione che Gesù ebbe con la samaritana?
E' poi; davvero i testimoni di Geova vanno in predicazione perchè interessa sapere l'opinione di un padrone di casa?
Davvero i tdg, se dovessero trovare qualcuno in grado di spiegare le scritture in modo da far riflettere,i tdg accetterebbero quella conversazione?
Dubito davvero al 100% che un tdg prima di uscire di casa si dica fra se e se:Oggi voglio ascoltare cosa pensano veramente le persone.
No cari amici. Nella mente dei tdg c'è solo un'obbiettivo: PORTARE QUALCUNO NELLA SALA DEL RAGNO(HO SCUSATE DEL REGNO). |
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