29/04/2009 12:09 |
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| Registrato il: 27/04/2009
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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cari Maria Sole e Test,
contraccambio di cuore il vostro abbraccio.
Test: il fatto è che mentre venivo criticato e giudicato una pessima compagnia per questi atteggiamenti normali (ma per esempio, potevo forse negare ai miei bambini la compagnia dei loro coetanei "del mondo" quando non venivano mai invitati alle feste organizzate dai fratelli?), non era perché toglievo tempo al servizio o allo studio (ero abbondantemente sopra la media nazionale e nemmeno il più accanito persecutore ha mai potuto contestare la mia conoscenza biblica o quella dei miei figli), ma perché permettendo ai bambini una vita simil-normale, avevo sdoganato in congregazione certi diritti che loro avevano sempre represso: ora si trovavano a ringhiare impotenti con la bava alla bocca perché non avevano basi scritturali (intese nel senso di pubblicazioni wts) per poterli impedire. Le pubblicazioni, infatti, sconsigliavano senza vietare esplicitamente. |
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