19/04/2009 10:59 |
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www.infotdgeova.it/downloads/apocalisse.pdf -
" Apocalisse è conosciuta per il suo uso particolare dei numeri. In questo possiamo trovare alcune
spiegazioni che derivano sia dalla tradizione biblica canonica, sia da una concezione esoterica del
loro uso.
In generale possiamo dire che per la Bibbia i numeri (e i loro multipli, come 144.000) hanno
praticamente sempre un valore simbolico: 2 indica l’autorevolezza della testimonianza; 4 la
completezza; 6 il limite umano e l’inimicizia con Dio; 7 il compimento della volontà divina; 12 il
governo di Dio; 40 il tempo della prova, 1.000 un tempo lunghissimo.
Parallelamente i numeri imperfetti, come il 1/2 (o 3 1/2) indicano un periodo interrotto o breve e
limitato, generalmente negativo
A questo possiamo aggiungere che l’antichità vedeva il fiorire di una scienza legata all’uso
alfabetico dei numeri, la ghematria. Le lingue antiche non conoscevano le cifre e usavano al loro
posto le lettere (a = 1, b = 2 ecc.): ciò permetteva una combinazione di numeri e lettere suggestiva
ma pressoché impossibile da interpretare per chi non ne conoscesse il codice, che veniva usato
anche in senso profano (a Pompei sono stati trovati esempi in questo senso).
...Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero
d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei. Apocalisse13,18
In questo famoso esempio vediamo la fusione dei due concetti: certamente il numero 666 si basa
sulla lettura letterale dei numeri (che potrebbero portarci a Neron Qesar), ma indica anche
l’esasperazione del male: 6 ripetuto 3 volte."
Questa spiegazione mi convince.
Gabriella |
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