quanto dici non mi convince, è naturale che se ho la gioia di amare una persona (Dio) che da significato alla mia vita e gioia, è naturale che io trasmetta questa gioia ai miei pargoletti che mi domanderanno "ma perchè ti metti in ginocchio con le mani giunte a parlare al soffitto?".
è inevitabile oltre che (secondo me) doveroso trasmettere alla prole ciò che si è (a livello personale e comunitario) e ciò che si fa.
Lo so che oggi non va di moda, ma non mi importa granchè della cultura odierna improntata al materialismo e al relativismo.
Ho un "centro di gravità permanenete"; Gesù e non posso fare a meno di "contagiare" anche i miei bimbi.
Da adulti se troveranno contraddizioni e insoddisfazioni in ciò che ho loro trasmesso, mica li rinnegherò come figli, anzi, li amerò (se possibile) ancora di più ad esempio di Dio che in cristo si intratteneva con pubblicani e prostitute donando loro tutto il suo amore incondizionato come il Padre che fa piovere e splendere il sole sui buoni e sui cattivi.
se tu condividi l'atmosfera culturale moderna, sei liberi di farlo, per me sono solo sciocchezze (parlo del relativismo e materialsimo e qualunquismo, non mi riferisco a te).
come avviene in ogni comunità umana, se ho un "virus" (come chiamano la fede alcuni atei) lo trasmetterò a chi mi sta vicino, prima di tutto la mia famiglia.
lo consideri una violenza? beato te che sei l'illuminato che non commette gli errori che finora ha commesso tutto il genere umano e che ancora (non in occidente) commette, nell'educare la prole secondo la propria tradizione religiosa.
Viva i violenti!
[Modificato da Reietto74 15/04/2009 20:03]