15/04/2009 19:21 |
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Re: Re: Re: Quando i ragionamenti sono viziati Reietto74, 15/04/2009 18.57:
siamo perfettamente d'accordo sul fatto che in età adulta, deciderà se continuare sulla strada iniziata ed indicata dai genitori o se cambiare completamente.
Agabo: scusami, la giornata è uggiosa, ho già fatto di tutto e continuo comunque ad annoiarmi, quindi, discuto con animo sereno e per ammazzare il tempo.
In effetti non siamo d'accordo perchè il "danno" è stato già fatto. Lo ammetti anche tu che un'azione qualsiasi non si può più annullare. Potrai rinnegarla in futuro o anche arrivare a maledirla, ma non la si può annullare! E questa non ti sembra "IL" motivo principe per cui non si dovrebbe imporre ad un neonato qualcosa che appartiene alla religione che, semmai lo farà, sarà qualcosa che sceglierà da adulto?
L'educazione dei genitori la comprendo. Tuttavia si può educare un figlio alla propria religione senza impegnarlo col battesimo o con altri cosiddetti "sacramenti".
Ma da che mondo è mondo, ogni famiglia insegnerà al piccolo la propria tradizione e cultura, mica un bambino cresce senza nessuna cognizione di morale, tradizione , cultura.
Agabo: per nostra fortuna il contesto sociale nel quale si viene al mondo, per quanto "non scelto" offre molte cose a livello culturale, morale e in fatto di tradizioni, gusti, usi e costumi ... e la famiglia può anche trasmettere certi valori, compresi quelli religiosi. Il punto non è questo. Giusto per farmi comprendere, anche il MATRIMONIO è un cosiddetto "sacramento"; che cosa penseresti dei tuoi genitori se, "per il tuo bene" ti sposassero/promettessero ad una bambina appena nato? In alcuni contesti sociali questo avviene, ma che giudizio ne diamo noi?
anche nel cattolicesimo, la Professione di fede rappresenta il si consapevole e l'accoglimento della tradizione dei propri padri. Si è liberi di accogliere il bagaglio (o deposito) o rifiutarlo.
Agabo: finchè parli di "tradizioni" e di "bagagli" socio-culturali, sì, ma non quando si parla di decisioni che sono per natura personali, come il matrimonio, l'ordine sacro. A proposito, se i tuoi genitori avessero deciso per te di farti fare una vita monacale e ti avessero inclcato tali idee fino alla tua età adulta? Un tempo questo lo si faceva. In Europa!
col mio post ho fatto semplicementenotare che lui potrà anche rifiutare la tradizione religiosa nella quale è cresciuta, ma non può pretendere che colui che l'ha battezzato (o la parrocchia) straccino il certificato di battesimo, impossibile, si tratta di un fatto avvenuto e vale per sempre, che gli piaccia o no.
potrà pretendere di apporre una nottificazione in cui dichiara di essere "dell'altra sponda" , ma non di annullare il passato.
Come non posso pretendere di annullare il fatto di essere nato in un luogo anzichè in un altro, è un fatto che appartiene alla storia, e non si cancella
Agabo: appunto!
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand |
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