Re: Re: Quando i ragionamenti sono viziati
Agabo, 15/04/2009 16.04:
Se proprio vuoi stare su questa linea, io non ho nemmeno chiesto di nascere. Nascere in una nazione o appartenere ad una delle tante etnie non si può scegliere, non si può scegliere nemmeno di venire al mondo del tutto integri fisicamente e "di testa", purtroppo per tantissimi. Per questo la religione è diversa, non la si deve imporre. Gesù non ha voluto degli schiavi, ha scelto degli uomini. Egli ti invita, ti sollecita e ti aiuta a riflettere in modi diversi, ma non ti impone nulla.
Se, mettiamo, in Italia ti considerassero testimone di Geova appena nato, come la metteresti?
Agabo.
siamo perfettamente d'accordo sul fatto che in età adulta, deciderà se continuare sulla strada iniziata ed indicata dai genitori o se cambiare completamente.
Ma da che mondo è mondo, ogni famiglia insegnerà al piccolo la propria tradizione e cultura, mica un bambino cresce senza nessuna cognizione di morale, tradizione , cultura.
anche nel cattolicesimo, la Professione di fede rappresenta il si consapevole e l'accoglimento della tradizione dei propri padri. Si è liberi di accogliere il bagaglio (o deposito) o rifiutarlo.
col mio post ho fatto semplicementenotare che lui potrà anche rifiutare la tradizione religiosa nella quale è cresciuta, ma non può pretendere che colui che l'ha battezzato (o la parrocchia) straccino il certificato di battesimo, impossibile, si tratta di un fatto avvenuto e vale per sempre, che gli piaccia o no.
potrà pretendere di apporre una nottificazione in cui dichiara di essere "dell'altra sponda"
, ma non di annullare il passato.
Come non posso pretendere di annullare il fatto di essere nato in un luogo anzichè in un altro, è un fatto che appartiene alla storia, e non si cancella