francocoladarci, 16/04/2009 16.30:
Benvenuto Alessandro, raccontaci la tua esperienza.
Franco
L'infanzia tutto sommato,come testimone,non è andata male:sono sempre riuscito a mantenere una certa indipendeza,certo a scapito di privilegi e amicizie "quotate" in sala.Poi,con il matrimonio,ho dovuto mettermi in riga!Però,riviste e libretti ti spiegano tutto,tranne cosa fare se non ami tua moglie e il matrimonio sè dovuto fare perchè pareva male rompere un fidanzamento che già non andava.Ipocrita mi direte voi,ma a quel tempo,da solo nella verità e con i cosiddetti amici che ti dicevano di fare in questo o l'altro modo....ecoomi qua,9 anni di matrimonio,con una bravissima sorella,peraltro,ma privi di qualsiasi stimolo che non fosse legato alla religione:basti pensare che figli non si possono fare perche Armaghedon è vicino.
In poche parole...mi sono innamorato di una collega di lavoro,del mondo!Ora devo decidere se portare avanti questa relazione o fare il "bravo" e tornare nei ranghi.Pero cio che piu mi dispiace e non aver trovato nessuna persona sincera in sala con cui confidarmi,è bastato accenare vagamente a ciò che mi stava succedendo che gli anziani hanno cominciato a parlarne fra di loro e sono venuti a casa con l'intenzione di palarne difronte a mia moglie.Sarò comunque in torto io,ma non mi è sembrato un modo amichevole e fraterno di affrontare la cosa,da qui la mia profonda delusione:alla fine,aiutati che Dio ti aiuta.Che ne pensate?