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Il venerdì santo dai valdesi di una tdg inattiva

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2009 19:29
14/04/2009 19:39
 
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Lo scorso venerdì sono andata con un parente valdese nella sua chiesa. Io sono tdg inattiva da due anni e il giorno primo non sono andata alla Commemorazione, ma volevo vedere cosa "dicevano" i valdesi... Bella predica del pastore, tanta preghiera e riflessioni culturali...ma devo dire la verità la chiesa, almeno dalle mie parti, in un palazzo, il banchetto con libri e riviste, il libretto dei cantici (innario cristiano) per non parlare del fatto che molti si sono avvicinati vedendo facce nuove ed una signora mi ha detto "noi non forziamo nessuno"...tutto ciò mi ha fatto irrigidire, mi sembrava di essere tornata in una sala del regno MIO DIO mi sento più a mio agio davanti ad un parroco cattolico. Il mio parente che conosce bene i tdg se ne è accorto e ovviamente ha cercato di farmi capire che la mia reazione è normale e che devo disintossicarmi e capire che "certe parole" sono patrimonio di tutti e non dei tdg...
Lo so i tdg sono una degenerazione spinta del protestantesimo e questa reazione mi ha fatto capire quanto sia difficile disintossicarsi del tutto e superare certe barriere mentali tipiche del geovismo. Spero di riuscirci ed un giorno riabbracciare la fede qualsiasi essa sia...per ora sono confusa...sempre più confusa.
14/04/2009 20:42
 
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Re:
Alcesti80, 14/04/2009 19.39:

Lo scorso venerdì sono andata con un parente valdese nella sua chiesa. Io sono tdg inattiva da due anni e il giorno primo non sono andata alla Commemorazione, ma volevo vedere cosa "dicevano" i valdesi... Bella predica del pastore, tanta preghiera e riflessioni culturali...ma devo dire la verità la chiesa, almeno dalle mie parti, in un palazzo, il banchetto con libri e riviste, il libretto dei cantici (innario cristiano) per non parlare del fatto che molti si sono avvicinati vedendo facce nuove ed una signora mi ha detto "noi non forziamo nessuno"...tutto ciò mi ha fatto irrigidire, mi sembrava di essere tornata in una sala del regno MIO DIO mi sento più a mio agio davanti ad un parroco cattolico. Il mio parente che conosce bene i tdg se ne è accorto e ovviamente ha cercato di farmi capire che la mia reazione è normale e che devo disintossicarmi e capire che "certe parole" sono patrimonio di tutti e non dei tdg...
Lo so i tdg sono una degenerazione spinta del protestantesimo e questa reazione mi ha fatto capire quanto sia difficile disintossicarsi del tutto e superare certe barriere mentali tipiche del geovismo. Spero di riuscirci ed un giorno riabbracciare la fede qualsiasi essa sia...per ora sono confusa...sempre più confusa.




Anche io una volta fuori dai tdg ho praticato diverse chiese protestanti, credo sia sintomatico per molti.
Diciamo che più o meno la sensazione che avevo era vicina alla tua, infatti alla fine ho smesso di frequentare qualsiasi tipo di associazione religiosa.
Però mai dire mai, ora ad esempio sto conoscendo qualcosa in più della chiesa ortodossa e scopro quanto ero ignorante riguardo a questa chiesa, nel frattempo mi dedico allo studio e al confronto con chi non la pensa come me, ma tenendo bene in mente il bagaglio che ho ricevuto nel mio passato, il quale mi tiene all'erta contro qualsiasi sentimentalismo religioso, devo arrivare alla fede attraverso la ragione non attraverso l'emotività, solo quando sarò più che convinto abbraccerò una comunità religiosa.
Esiste l'eventualità che non lo sarò mai, allora vorrà dire che l'agnosticismo sarà la mia strada, l'importante è stare in pace con se stessi e non forzarsi.

Ciao
Mario
14/04/2009 20:53
 
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Re:
Alcesti80, 14/04/2009 19.39:

Lo scorso venerdì sono andata con un parente valdese nella sua chiesa. Io sono tdg inattiva da due anni e il giorno primo non sono andata alla Commemorazione, ma volevo vedere cosa "dicevano" i valdesi... Bella predica del pastore, tanta preghiera e riflessioni culturali...ma devo dire la verità la chiesa, almeno dalle mie parti, in un palazzo,

Agabo: non sono un valdese; la realtà italiana è questa: non tutti possono permettersi un edificio ecclesiastico "classico", specialmente le piccole comunità. Ci pensi ai costi?

il banchetto con libri e riviste, il libretto dei cantici (innario cristiano)

Agabo: io mi sentirei più a disagio se non trovassi alcun tipo di letteratura o qualcosa di informativo e/o di istruttivo. Mi sentirei a disagio anche se non potessi seguire i testi degli inni che si cantano durante le funzioni ed essere il solo a stare in silenzio e inattivo.

per non parlare del fatto che molti si sono avvicinati vedendo facce nuove ed una signora mi ha detto "noi non forziamo nessuno"...

Agabo: Per esperienza ho notato che se nessuno si interessa degli "ospiti" questi si sentono trascurati. Se si mostra loro un minimo di interesse e di gentilezza, si sentono "assediati" ...: soggettivismo.

tutto ciò mi ha fatto irrigidire, mi sembrava di essere tornata in una sala del regno MIO DIO mi sento più a mio agio davanti ad un parroco cattolico. Il mio parente che conosce bene i tdg se ne è accorto e ovviamente ha cercato di farmi capire che la mia reazione è normale e che devo disintossicarmi e capire che "certe parole" sono patrimonio di tutti e non dei tdg...
Lo so i tdg sono una degenerazione spinta del protestantesimo e questa reazione mi ha fatto capire quanto sia difficile disintossicarsi del tutto e superare certe barriere mentali tipiche del geovismo. Spero di riuscirci ed un giorno riabbracciare la fede qualsiasi essa sia...per ora sono confusa...sempre più confusa.



Tutto il mondo è paese e ogni persona è tutto un mondo ... [SM=g27823]

Agabo.

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[Modificato da Agabo 14/04/2009 20:54]
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
15/04/2009 10:22
 
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Re: Re:
Agabo, 14/04/2009 20.53:



Tutto il mondo è paese e ogni persona è tutto un mondo ... [SM=g27823]





Dipende sempre dell'interesse dimostrato io trovo normale che qualcuno si avvicini a me se vado in una chiesa dove nessuno mi ha mai visto anzì sono contenta che cosi sia un fatto è di interessarsi di quella persona nuova un fatto è il love-bombing.
Io per esempio sono andata qualche volta all'incontro del gruppo cattolico Rinnovamento nello Spirito anche lì i credenti si avvicinano a te e chiedono come hai trovato l'incontro è una cosa positiva secondo me trovo invece assurda se vai a messa e nessuno se ne frega di te, vero amore cristiano? Ognuno fa da se? Non credo.



[SM=g1543902]
Veronika



15/04/2009 11:21
 
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Io sono stato 2-3 volte in una chiesa valdese, esattamente quella di p.zza Cavour a Roma (un bell'edificio risalente, guardacaso, al 1914!).

Devo dire che, nel mio caso vi è stata molta discrezione, sarà che mi sono presentato da solo, senza che fossi accompagnato da qualcuno. Infatti, me ne sono stato tranquillamente per fatti miei, in fondo alla chiesa, ad ascoltare il culto, e solo una volta sono stato avvicinato da un ragazzo che mi ha fornito l'innario e la Bibbia, per poter seguire meglio.
15/04/2009 11:44
 
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Non bisogna confondere il love-bombing con una gentile accoglienza verso persone nuove che frequentano il culto.

Un sorriso può essere spontaneo, fine a se stesso oppure programmato e finalizzato a favorire il proselitismo.


E' ovvio che ad ogni gruppo fa piacere avere nuovi componenti, ma alcuni ne fanno lo scopo primario della loro esistenza, non mi sembra quest'ultimo il caso dei valdesi.

Anch'io li ho frequentati per un periodo, apprezzando la loro semplicità e serenità del messaggio,

ma purtropo l'allergia causatami dalla passata appartenenza ai tdg mi rende ancora diffidente verso qualsiasi altra aderenza religiosa,

comunque i due gruppi, a mio avviso, non si possono paragonare!

[SM=g1543902]

Speranza




"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
15/04/2009 14:13
 
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io fui accompagnato ad una celebrazione dalla stessa pastora (a Milano) che mi fece una rapida scorsa della loro particolarità rispetto alla Chiesa Cattolica, mentre viaggiavamo in auto.

Quello che mi ha molto colpito è la loro apertura, il contrario del settarismo.
Anche nelle loro comunità vi sono persone che frequentano a tratti nella più assoluta libertà, vidi una ragazza giovane, che la pastora mi disse essere una appartenente da diverso tempo ( ma a singhiozzi), che si presentò con un look tutto suo con una tinta di capelli sfavillanti (mi pare rosa o giù di lì). La pastora sorrise senza alcuno scandalo (sarebbe accaduto lo stesso nei tdg?) e con la gioia di averla nella comunità.
[Modificato da Reietto74 15/04/2009 14:15]
15/04/2009 14:24
 
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l'idea di fare un salto ad una loro celebrazione, indirettamente, mi fu data dal mio stesso vice-parroco che tempo prima invitò la pastora in parrocchia, al gruppo giovani, per parlarci del loro punto di vista e della loro diversità e comunanza con la Chiesa.

un anziano tdg accetterebbe di fare lo stesso? [SM=x570867]
"Voi siete Babilonia la grande, meretrice che verrà distrutta presto dall'amabile Iddio!" [SM=x570867]
15/04/2009 15:04
 
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Domenica potrai fare un'altra esperienza se dalle tue parti c'è una chiesa ortodossa, dal momento che si celebrerà la Pasqua. Ti avverto, inutile andare prima dell 23:30 mezzanotte. Da noi (S.Caterina, Roma) si inizia a mezzanotte e si tira avanti fino alle 4 di matina :)
Ciao,
15/04/2009 16:29
 
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Razionalmente ed anche ascoltando la predica del pastore nonchè ciò che mi viene raccontato dal mio parente, mi rendo conto dell'apertura mentale nonchè della cultura dei valdesi, ma purtroppo certi modi di fare (legittimi e giusti) per un ex tdg ricordano la sala del regno, al punto che preferisce essere ignorato piuttosto. Vi è da dire che la piccolissima comunità valdese che c'è dalle mie parti è composta da persone grandi e quindi due giovani attraggono la curiosità. So che ad esempio a P.za Cavour, da cui tra l'altro proviene il mio parente si respira un'aria diversa. Ma che ci volete fare io come molti altri siamo condannati alla diffidenza.
15/04/2009 16:46
 
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Re:
Alcesti80, 15/04/2009 16.29:

Razionalmente ed anche ascoltando la predica del pastore nonchè ciò che mi viene raccontato dal mio parente, mi rendo conto dell'apertura mentale nonchè della cultura dei valdesi, ma purtroppo certi modi di fare (legittimi e giusti) per un ex tdg ricordano la sala del regno, al punto che preferisce essere ignorato piuttosto. Vi è da dire che la piccolissima comunità valdese che c'è dalle mie parti è composta da persone grandi e quindi due giovani attraggono la curiosità. So che ad esempio a P.za Cavour, da cui tra l'altro proviene il mio parente si respira un'aria diversa. Ma che ci volete fare io come molti altri siamo condannati alla diffidenza.



Forse dovresti dire che ti "autocondanni" alla diffidenza.

Come già detto, non sono un valdese, quindi non mi si può accusare di portare acqua al mio mulino. Ti suggerisco quindi di procurarti dei libri che parlano della storia dei valdesi ... forse, poi, la diffidenza lascerà posto a qualcosa di più utile ed edificante. [SM=g1660613]

Agabo.


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15/04/2009 16:47
 
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Vedo che sei di Roma. Vieni domenica notte a S.Caterina LINK A GOOGLEMAPS

per vedere qualcosa di magnifico. Sarà la prima celebrazione solenne in una cattedrale stavropigile a due passi da San Pietro, un pezzo di Russia nel cuore di Roma, assolutamente da non perdere.

Ciao,
15/04/2009 17:03
 
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Re:
Teodoro Studita, 15/04/2009 16.47:

Vedo che sei di Roma. Vieni domenica notte a S.Caterina LINK A GOOGLEMAPS

per vedere qualcosa di magnifico. Sarà la prima celebrazione solenne in una cattedrale stavropigile a due passi da San Pietro, un pezzo di Russia nel cuore di Roma, assolutamente da non perdere.

Ciao,




Questo fine settimana sono fuori città, altrimenti sarei venuto volentieri io. [SM=g27823]

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

15/04/2009 17:57
 
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Non sono di Roma anche se la conosco abbastanza. Credo cmq che i valdesi come qualsiasi chiesa protestante mi produrrebbero questa diffidenza...anche se capisco che non è razionale. Preferisco approfondire la conoscenza del cattolicesimo, religione dei miei antenati per così dire, un pò per tradizione ed un pò perchè quel raccoglimento ed indifferenza che sento quando entro in chiesa o assisto ad una predica di un prete mi tranquillizza...anche se sono in realtà un pò miscredente...è una questione emotiva.
16/04/2009 11:32
 
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Re:
Alcesti80, 15/04/2009 17.57:

Non sono di Roma anche se la conosco abbastanza. Credo cmq che i valdesi come qualsiasi chiesa protestante mi produrrebbero questa diffidenza...anche se capisco che non è razionale. Preferisco approfondire la conoscenza del cattolicesimo, religione dei miei antenati per così dire, un pò per tradizione ed un pò perchè quel raccoglimento ed indifferenza che sento quando entro in chiesa o assisto ad una predica di un prete mi tranquillizza...anche se sono in realtà un pò miscredente...è una questione emotiva.



Anch'io ho questo tuo stesso orientamento emotivo, e di legame con la tradizione.
In una chiesa cattolica trovo pace e raccoglimento, e ritrovo quella che è stata la vita e la fede semplice dei miei nonni.
Poi magari riesco a razionalizzare altri aspetti, e non sempre mi trovo a condividere determinati orientamenti pratici o dichiarazioni "politiche".

Ciò che non mi è proprio piaciuto tra i protestanti in generale, e quindi tra i valdesi, è l'atmosfera eccessivamente "razionale" e "intellettuale" del culto, in particolare del sermone. L'aspetto trascendente mi è sembrato quasi assente, anche se comunque non si è ai livelli di freddezza di uno studio "Torre di Guardia"...
Manca quella solennità della proclamazione della parola di Dio, così come si può vedere, in generale, durante una messa nella chiesa cattolica e forse ancor di più in quella ortodossa.

Ovviamente questa è solo una mia sensazione, con tutto il rispetto per la brava gente protestante.

Sicuramente ai valdesi farà piacere che qualcuno li vada a trovare, ma certamente non fanno proselitismo attivo. Infatti, pur riscuotendo simpatia e un ampio consenso dalla stampa, numericamente rimangono fermi alle loro chiese storiche, mentre invece sta facendo molto progresso la componente cosiddetta "fondamentalista" del mondo evangelico. E questo accade non solo in Italia.

[SM=g1543902]





16/04/2009 19:29
 
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Tutto sommato mi sembra che il clima che si respira
negli ambienti di altre confessioni religiose sia
certo più rasserenante.

La cordialità e l'ospitalità non sono portate ai livelli
di "assedio fraterno"

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