13/04/2009 16:45 |
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Il mio lungimirante cuginetto ha scovato qualcosa di molto interessante, ve la posto perchè ritengo sia un'ottimo spunto di riflessione, a prescindere dalle credenze di ciascuno:
C'era una volta un uomo di nome George Thomas, era pastore protestante e viveva in un piccolo paese. Una mattina della Domenica di Pasqua stava recandosi in Chiesa, portando con sé una gabbia arrugginita. La sistemò vicino al pulpito. La gente era alquanto scioccata. Come risposta alla motivazione, il pastore cominciò a parlare...
Ieri stavo passeggiando, quando vidi un ragazzo con questa gabbia. Nella gabbia c'erano tre uccellini, tremavano dal freddo e per lo spavento. Fermai il ragazzo e gli chiesi:
"Cos'hai lì, figliolo?" "Tre vecchi uccelli" fu la risposta.
"Cosa farai di loro?" Chiese
"Li porterò a casa e mi divertirò con loro", rispose il ragazzo.
"Li stuzzicherò e strapperò le piume così litigheranno. Mi divertirò tantissimo".
"Ma presto o tardi ti stancherai di loro. Allora cosa farai?"
"Oh, ho dei gatti," disse il ragazzo." A loro piacciono gli uccelli, li darò a loro".
Il pastore rimase in silenzio per un momento." Quanto vuoi per questi uccelli, figliolo?"
"Cosa!? Perché, mica li vuoi, Signore, sono uccelli di campo, niente di speciale. Non cantano. Non sono nemmeno belli!"
"Quanto?" Chiese di nuovo il pastore.
Pensando fosse pazzo il ragazzo disse: "10$".
Il pastore prese 10$ dalla sua tasca e li mise in mano al ragazzo.
Come un fulmine il ragazzo sparì. Il pastore prese la gabbia e con delicatezza andò in un campo dove c'erano alberi e erba. Aprì la gabbia e con gentilezza lasciò liberi gli uccellini. Cosi si spiega il motivo per la gabbia vuota accanto al pulpito. Poi iniziò a raccontare questa storia.
Un giorno Satana e Gesù stavano conversando. Satana era appena ritornato dal Giardino di Eden, era borioso e si gonfiava di superbia.
"Sì, Signore, ho appena catturato l'intera umanità. Ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza, ho usato un'esca che sapevo ottima. Li ho presi tutti!"
"Cosa farai con loro?" Chiese Gesù.
Satana rispose: "Oh, mi divertirò con loro! Gli insegnerò come odiare e farsi male a vicenda, come bere e fumare e bestemmiare. Gli insegnerò a fabbricare armi da guerra, fucili e bombe e ammazzarsi fra di loro. Mi divertirò un mondo!"
"E poi, quanto hai finito di giocare con loro, cosa ne farai?" , chiese Gesù.
"Oh, li ucciderò!" Esclamò Satana con superbia.
"Quanto vuoi per loro?" Chiese Gesù.
"Ma va, non la vuoi questa gente. Non sono per niente buoni, sono cattivi. Li prenderai e ti odieranno. Ti sputeranno addosso, ti bestemmieranno e
ti uccideranno. No, non puoi volerli!"
"Quanto?" Chiese di nuovo Gesù.
Satana guardò Gesù e sogghignando disse: "Tutto il tuo sangue, tutte le tue lacrime e la tua vita."
Gesù disse: "affare fatto!"
Bio |
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13/04/2009 17:08 |
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13/04/2009 17:50 |
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| | | Post: 673
| Registrato il: 23/05/2008
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Caro Bio, ci hai invitato a una riflessione e, a caldo, ti do la mia: si sarà mica pentito, Gesù, di aver sborsato tanto per l'umanità, visti gl'interessi da strozzino che c'impone in termini di sofferenza per vivere la nostra vita in attesa di un supposto Paradiso?
Un blasfemo - F. de Andrè
http://www.youtube.com/watch?v=PGiXCuAmuXc
Un saluto a tutti, TDG e non. |
13/04/2009 18:07 |
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| | | Post: 1.052
| Registrato il: 21/04/2008
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queste cose mi fanno riflettere, perche ,se Gesu ha gia riscattato, dobbiamo soffrire ancora, ci deve essere ancora la guerra, e tutto il male esistente? so che quello che ha provato Gesu, è niente di quello che stiamo passando noi, ma allora che significa che Gesu ha sconfitto satana? cosa dobbiamo aspettare ancora???????
ugualmente!
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AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ... |
13/04/2009 18:49 |
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lovelove84, 13/04/2009 18.07:
queste cose mi fanno riflettere, perche ,se Gesu ha gia riscattato, dobbiamo soffrire ancora, ci deve essere ancora la guerra, e tutto il male esistente? so che quello che ha provato Gesu, è niente di quello che stiamo passando noi, ma allora che significa che Gesu ha sconfitto satana? cosa dobbiamo aspettare ancora???????
ugualmente!
Ti dedico questa poesia di uno dei più grandi poeti dialettali d'Europa, Ignazio Buttitta, di cui posseggo gelosamente un libro (ereditato da Saro Leone, un mio amico, che sapeva recitarla con grande enfasi), dove è riportata.
Ho ragione di credere, avendo letto "I fratelli Karamàzov" di Dostoevskij, specie, le 21 pagine del discorso della taverna di due fratelli della famiglia Karamàzov, che, il poeta su menzionato, si riferisse alle numerose domande sul "male del mondo", a cui nessuno riesce a dare una risposta "esauriente.
Un abbraccio
Pino Lupo
Poesia di IGNAZIO BUTTITTA:
Incontravo il Signore
Incontravo il Signore per la strada
e gli dissi:
non ti vergogni di camminare scalzo?
Era stanco.
Le ossa rosicchiate dal verme,
la tonaca stracciata
la bocca secca
e cercava acqua.
Faceva pietà a vederlo.
Ma pensando a quello che fece
per il piacere di metterci al mondo
e vederci rubare, odiare,
rincorrere i dinari
e godere del male degli altri,
vi dico la verità:
non spuntò una lacrima
E faceva impressione
un giovanotto di trentatre anni
bello, alto, ossuto,
e gli occhi come uova di colomba
fatti nella paglia
Faceva impressione
quello sguardo d'uomo
che entrava nel cuore
con vento del fiato,
nel cuore come una lingua d'agnello
e tette di madre
Ma pensando a quello che fece
per il piacere di vederci
strappare gli occhi l'uno con l'altro,
scorticare l'uno con l'altro, ammazzarci
e piantare bandiere di vittoria
nelle pance dei morti,
vi dico la verità:
non spuntò una lacrima
Gli dissi solo:
meglio se non nascevi,
non scendevi sulla terra
e non morivi sulla croce.
Noi non saremmo niente,
né foglie né fiori
e nemmanco carne punta dalle api
e mangiata dai vermi.
Non saremmo niente,
nebbie senza tempesta
e senza tuoni e lampi nel cielo
e terremoto sulla terra...
niente
Era stanco,
mi guardava e piangeva
come un'innocente
che sale al patibolo.
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14/04/2009 10:33 |
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| | | Post: 407
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A lovelove che si chiede:
...perche ,se Gesu ha gia riscattato, dobbiamo soffrire ancora, ci deve essere ancora la guerra, e tutto il male esistente?
Ma siamo sicuri che è stato pagato un riscatto? O forse non era richiesto quel "prezzo" come riscatto?
Sai, lovelove, questa tua frase ripetuta a iosa come una giaculatoria:
...quello che ha provato Gesu, è niente di quello che stiamo passando noi...
la trovo irritante quando mi guardo attorno...
Sono blasfema?
Aiutatemi a capire... |
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