Sveglia e caffè, barba e bidè, presto che perdo il tram!
I primi problemi:
La santarellina teocratica che mi aveva convertito era davvero un bella ragazza ed io come uno sciocco me ne invaghii e questo
facilitò da parte mia il processo di accettazione acritica del geovismo, tra l’altro
la mia conoscenza religiosa era piuttosto scarsa, avevo fatto il catechismo con prima comunione e cresima, ma poi avevo smesso subito di frequentare la chiesa e per di più non mi ero affatto applicato nel catechismo per cercare di capire cosa mi veniva insegnato, comunque all’età di 16 anni con lo studio superiore mi convinsi che in fondo credere a Dio non serviva a niente e non era affatto un problema angosciante, allora ( campionato 1981-82) il problema angosciante era: il Milan si salva o no?
Perciò
a 24 anni, iniziato lo studio biblico e
invaghitomi della santarellina teocratica mi ci applicai con impegno per guadagnarmi la sua approvazione e per giunta la santarellina teocratica mi faceva gli occhi dolci e
dimostrava vivamente di apprezzare il mio “progresso nella verità”, perciò mi impegnai sempre di più e non mi rendevo conto che
a mano a mano che assorbivo quella venefica dottrina la mia personalità cambiava, ma accettavo il tutto in quanto Salvatore mi spiegava che stavo “rivestendo la nuova vita” con una nuova personalità ad immagine di Dio,
ed io mi bevevo tutto, ma proprio tutto, e più passava il tempo e più mi convincevo!
Ma il mio entusiastico progresso si stoppò di fronte alla necessità di
dover cambiare lavoro, mi sembrava in fondo una cosa facile (povero illuso!) ed invece passavano i mesi e poi gli anni senza che riuscissi a cavare un ragno dal buco e all’entusiasmo iniziale si sostituiva a mano a mano la delusione, mentre la santarellina teocratica che prima usciva con me (seppur in compagnia di altri fratelli come si usa in casa geova) mano a mano si allontanava in quanto
aveva trovato altri nuovi clienti a cui fare gli occhi dolci per farli entrare in sala del regno.
Vi voglio raccontare
un caso grottesco: siamo ormai nel 1991, è da 18 mesi che studio la dottrina WTS e cerco senza successo un nuovo lavoro, Salvatore con la moglie al seguito ormai è stato inviato a Napoli come “Pioniere Speciale” e mi mancava la sua guida e le sue parole di conforto, in quel periodo ci fu lo sbarco in massa degli albanesi in Puglia e molti furono inviati nel torinese, la santarellina teocratica sempre attiva nel cercare nuovi clienti, aveva abbordato
due fratelli albanesi di 21 e 17 anni, mentre
il maggiore si allontanò nel giro di poco tempo in quanto fu saggio nel dedicarsi a risolvere problemi più impellenti della religione (trovare una casa, un lavoro e costruirsi un futuro),
il minore diciassettenne si era invece invaghito della santarellina teocratica (ormai 28enne!), vidi con disgusto come la santarellina lo cercava sempre per lo svago e lo illudeva affinché continuasse le studio,
nonostante le fosse stato riferito che il ragazzino si era invaghito di lei e che avrebbe potuto deluderlo, assistetti quindi ai continui inviti da parte del ragazzo nei confronti della santarellina teocratica e disgustato mi allontanai (finalmente!) da lei, ma
ormai ero così mentalmente condizionato che non osavo mettere in discussione le mie scelte religiose, tra l’altro poi “
dove sarei dovuto andare?” solo
nella WTS avevo amici da frequentare e ragazze con cui approfondire la conoscenza, per non contare che ad ogni assemblea conoscevo nuovi amici e ragazze, insomma
al di fuori dell’organizzazione avevo si un lavoro, ma pure il mare di solitudine che mi aveva portato in quel culto!
Ma nonostante fossi rimasto, non mi rendevo conto che ero deluso da tutto, soprattutto era l’infruttuosa ricerca di un nuovo lavoro, che si aggiungeva al gravoso lavoro che svolgevo in Finanza, a rendermi sempre più deluso, mentre
i fratelli, passato l’iniziale “love bombing” e vedendo che il mio progresso era bloccato, mi stavano via via sempre più isolando, perciò
ricominciai a soffrire la solitudine ma caparbiamente mi convinsi che DOVEVO a tutti costi trovarlo uno straccio di lavoro (le mie pretese perciò calarono di molto!) per poter fruire di nuovo della “amorevole fratellanza mondiale” geovista, perciò
a mano a mano ero disposto ad accettare anche un lavoro sottopagato e precario pur di poter lasciare la Finanza e ritenevo la Finanza all’origine dei miei guai, quando invece all’origine c’era il culto geovista!
Continua.
SUVVIA RAGIONIER FANTOCCI! LEI HA ALMENO LA NOSTRA COMPAGNIA DI BRAVI COLLEGHI E NON LE FACCIAMO LASCIARE IL LAVORO!
SORRIDA RAGIONIER FANTOCCI! A LEI NON E’ ANDATA POI COSI’ MALE, ALMENO LEI HA POTUTO FARE IL PARAFULMINE, SEMPRE MEGLIO CHE DISOCCUPATO!
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!