30/04/2009 14:27 |
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| Registrato il: 27/04/2009
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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ciao, Voyager,
da molto tempo leggo i tuoi interventi e in parte mi rendo conto del tormento che provi e di come tu non riesca a liberarti dai rimorsi per delle scelte che ora percepisci come giustamente errate.
Anch'io, se guardo indietro ai miei anni migliori e ripenso alle furibonde litigate con mia moglie, a due bambini che piangevano nel vederci così, mi sento male da morire.
Anch'io magari ho rinunciato a delle opportunità professionali, a fare quello che mi piaceva per avere più tempo per la predicazione e le attività spirituali e sono decenni che ogni mattina faccio uno sforzo terribile per alzarmi e fare un lavoro che detesto con tutto me stesso.
Ma a che serve?
Stare a recriminare o a maledire potrà ridarci gli anni persi?
Vivi il presente, amico mio, perché così ti fai soltanto del male.
Un abbraccio. |
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