Allora in tal caso è al contrario del magistero oppure no?
Il magistero non ritiene illecito la sospensione della nutrizione artificiale a prescindere?
Il Magistero ritiene illecita l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione nei casi in cui non si tratti di malati terminali (vedi il caso Englaro). Nel caso, invece, in cui la persona sia comunque destinata a morire, si può decidere di limitarne le sofferenze interrompendo ogni forma di terapia e, al limite, anche la nutrizione e l'idratazione, se questo è clinicamente consigliabile. Ti dirò di più, in questi casi, il Magistero ammette persino l'eutanasia indiretta, vale a dire la somministrazione di farmici atti a ridurre la sofferenza del malato pur sapendo che questi ne accorceranno probabilmente l'aspettativa di vita (migliorandone però la qualità).