L' invasione dei testimoni di Geova meeting per trentamila al Ferraris
Quest' estate lo stadio di Marassi sarà davvero un "catino". Ma lasciate perdere le similitudini del gergo sportivo. Nessuna metafora. Il fatto è che ad agosto il Ferraris ospiterà 30 mila Testimoni di Geova e l' atto conclusivo del loro meeting sarà la cerimonia del battesimo cui si sottoporranno in migliaia. E proprio per questa ragione, all' interno dello stadio, saranno portate decine di vasche per procedere al rito. In alternativa si sta studiando l' affitto di una piscina. Aldilà di questi aspetti suggestivi, quello che andrà in scena tra il 6 e il 9 agosto sarà un vero evento. E per i portavoce della religione che si ispira ai precetti biblici «Sarà l' occasione di sfatare gli ultimi pregiudizi su di noi, di incontrare i genovesi e di mostrare chi e cosa siamo» spiega Orazio Russo, responsabile dell' ufficio stampa. Per ora c' è già una categoria di genovesi entusiasta. Sono gli albergatori. «In effetti - prosegue Russo - in queste settimane stiamo definendo le prenotazioni. Lo facciamo in anticipo perché sistemare 30 mila persone non è cosa da poco». La manifestazione che si terrà ad agosto è l' Assemblea Internazionale dei Testimoni di Geova. «E' organizzata in tre città - spiega Russo - L' evento centrale è a Roma, in uno stadio nel quale oltre ai nostri rappresentanti ci saranno quelli provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti all' Australia. Poi ci saranno altri tre altri stadi collegati: quello di Bari, quello di Bologna e quello di Genova. Nel capoluogo ligure confluiranno i fedeli del Piemonte, della Lombardia e del Veneto, oltreché della Liguria naturalmente». L' Assemblea si articolerà su quattro giorni. «Il programma sarà comune a tutta Italia - dice il portavoce - . A Marassi ci sarà un palco sul quale si alterneranno gli oratori. I temi affrontati saranno quelli tradizionali relativi alla nostra fede, alla famiglia, alla società. Ci saranno le testimonianze di chi è impegnato nel recupero di tossicodipendenti e alcolisti e di altri gruppi che operano nel sociale». Si svolgeranno anche eventi paralleli. A Cairo Montenotte, in provincia di Savona, dove c' è uno dei templi più grandi dei Testimoni, si terranno seminari in cinese. Il momento clou però è quello del battesimo. «è la cerimonia - spiega Russo - in cui i nuovi fedeli diventano Testimoni a tutti gli effetti. Per organizzare questa cerimonia stiamo pensando a due tipi di soluzione. La prima è quella di portare alcune grandi vasche all' interno dello stadio. Come seconda opzione pensiamo alla disponibilità di una piscina. Comunque vedremo più avanti questi come altri dettagli». In queste settimane i responsabili dell' organizzazione stanno incontrando l' amministrazione comunale. «Abbiamo avviato da tempo contatti con la polizia municipale - aggiunge Russo - . Arriveranno in città qualcosa come 6 o 700 pullman e bisogna pensare a parcheggi e viabilità per non rischiare di paralizzare una parte di città. C' è anche una trattativa per un treno speciale e poi tutto l' apparato relativo alla sicurezza per lo stadio». «I genovesi capiranno chi siamo, incontreranno famiglie di Testimoni che visiteranno la città. Penso che sarò davvero un bel momento, soprattutto un veicolo pubblicitario per far cadere quegli ultimi pregiudizi. E soprattutto vedrete uno spettacolo unico: 30 mila persone in uno stadio che non dicono parolacce, che si muovono ordinatamente, che non sporcano e propongono pace e amicizia».
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