Reietto74, 06/03/2009 14.12:
il mio cambio di nome vuole più che altro essere un grido al cielo.
è una questione tra....il "vaso e il vasaio"!
sono ad un bivio nella mia vita, un bivio oltrepassato il quale...non si torna indietro.
ma da lassù.....silenzio.
Un silenzio opprimente, un silenzio duro da accettare.
Non me la posso prendere con Dio, ovviamente, ci ha lasciato liberi. Ma sta libertà a volte è davvero dura da accettare. Vorrei essere un burattino nelle sue mani, ma così non è e non sarà.
Per natura facciamo progetti, ci programmiamo la vita nella certezza o quasi che il nostro cammino sia immutabile.
In realtà quante volte, non riuscendo a superare un ostacolo, dobbiamo ricominciare tutto e il riprogettarci è sempre più duro.
Gli ostacoli sono tanti e sul momento ci appaiono tutti nefasti: una malattia, un lutto...sembra impossibile riprendersi.
Ma poi succede che quello che ci sembra impossibile, un giorno riusciamo a realizzarlo.
Il silenzio di Dio è tale solo perchè la nostra disperazione ci rende sordi.
Gabriella