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Corpo direttivo e cibo a suo tempo

Ultimo Aggiornamento: 15/09/2011 19:05
14/02/2009 15:40
 
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Se il CD non è ispirato perchè lo devo seguire ciecamente?
Quanto sto per scrivere vuole essere un aiuto per tutti quei testimoni di Geova che considerano il loro corpo direttivo come “l’unico canale che Dio usa per dare cibo spirituale a suo tempo”, quando al testimone si fa notare che negli anni questo corpo direttivo ha commesso degli errori, di solito la loro risposta è che esso (il CD) è imperfetto e che non è ispirato direttamente da Dio.
A tal riguardo è interessante notare cosa scrissero nella svegliatevi del 22/3/1993 pag 4:


I testimoni di Geova, nella loro fervida attesa della seconda venuta di Gesù, hanno indicato certe date che si sono rivelate sbagliate. A motivo di ciò, alcuni li hanno accusati di essere falsi profeti. Tuttavia, in nessuno di questi casi essi hanno avuto la presunzione di fare predizioni ‘nel nome di Geova’. Non hanno mai detto: ‘Queste sono le parole di Geova’. La Torre di Guardia, l’organo ufficiale dei testimoni di Geova, ha detto: “Non abbiamo il dono della profezia”. (Gennaio 1883, pagina 425, ed. inglese) “Né vorremmo che i nostri scritti fossero riveriti o considerati infallibili”. (15 dicembre 1896, pagina 306, ed. inglese) La Torre di Guardia ha anche detto che il fatto che alcuni abbiano lo spirito di Geova “non significa che quelli che oggi servono quali testimoni di Geova siano ispirati. Non significa che gli scritti che appaiono su questa rivista La Torre di Guardia siano ispirati e infallibili e senza errori”. (1° dicembre 1947, pagina 301) “La Torre di Guardia non pretende di essere ispirata nelle sue affermazioni, né è dommatica”. (1° settembre 1951, pagina 270) “I fratelli che preparano queste pubblicazioni non sono infallibili. . . . I loro scritti non sono ispirati, come lo sono quelli di Paolo e degli altri scrittori della Bibbia. (II Tim. 3:16) E così, a volte, è stato necessario correggere certe idee man mano che l’intendimento aumentava. (Prov. 4:18)”. — 15 agosto 1981, pagina 19.”



Eppure altrove a proposito del corpo direttivo si dice:

W 15/8/1988 pag 8:

“Geova non illumina ciascun cristiano in maniera individuale. Al contrario, Cristo ha nominato la classe dello “schiavo fedele e discreto” per provvedere materiale di studio sulle Scritture e consigli opportuni ai cristiani di tutto il mondo. (Matteo 24:45-47) La Torre di Guardia viene perciò pubblicata in 103 lingue per contribuire a soddisfare questo bisogno mondiale.
Il fatto che ci cibiamo spiritualmente alla stessa tavola è stato un fattore importante per produrre e mantenere l’unità della fede. “


Ancora:


w87 15/7 18-19 Le preghiere vanno accompagnate dalle opere
13 Gesù ci consigliò anche di chiedere al suo Padre celeste lo spirito santo. in questo senso, dobbiamo cibarci assiduamente della Parola di Dio. Noi non possiamo sperare di ricevere lo spirito santo se ignoriamo il canale terreno che Geova sta impiegando oggi, “lo schiavo fedele e discreto” rappresentato dal Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. Senza l’aiuto di questo “schiavo” non saremmo in grado né di comprendere il pieno significato di quanto leggiamo né di capire come mettere in pratica quello che apprendiamo.



Ancora:


w85 1/6 20 Camminate avendo fiducia nella guida di Geova
Se ricorderemo sempre il nostro amorevole Dio e agiremo in armonia con la sua Parola, manterremo forte fiducia nella sua infallibile guida. (Proverbi 22:19) Allontanarsi da Geova e dalla sua organizzazione, sdegnare le direttive impartite dallo “schiavo fedele e discreto” e basarsi semplicemente sulla lettura e sull’interpretazione personale della Bibbia significa divenire come un albero solitario in un paese riarso.



Ancora:


w81 15/2 23 Sorveglianti, siate un ottimo esempio per il "gregge"
"7 Per essere un esempio nel parlare, i sottopastori cristiani non devono andare “oltre ciò che è scritto”. (I Cor. 4:6) In questioni di dottrina e di morale, come pure in questioni organizzative cristiane, il sorvegliante deve ‘predicare la parola’. (II Tim. 4:2) Se esprimesse opinioni strettamente personali o divulgasse idee contrarie all’insegnamento ricevuto tramite lo “schiavo fedele e discreto”, questo causerebbe confusione. Perciò, anziché farsi presuntuosamente avanti, cosa che potrebbe portare al disonore, perché non aspettare Geova e la sua organizzazione? (Prov. 11:2) Forse in seguito ci sarà un’ulteriore spiegazione o chiarificazione del soggetto. Oppure, mediante la preghiera e il diligente studio della Parola di Dio con l’aiuto delle pubblicazioni della Società, l’anziano può accorgersi che si sbagliava ed essere lieto di non aver divulgato le sue vedute errate."



Insomma “lo schiavo” non è ispirato, non parla nel nome di Geova, commette errori, eppure è:

“Questo “schiavo” o congregazione unta dallo spirito è in effetti l’unico canale riconosciuto che rappresenta sulla terra il regno di Dio nel “tempo della fine” (w81 1/9 24).


Quando si legge la bibbia personalmente e si giunge a conclusioni diverse, che siamo proclamatori o anziani o persone "del mondo" ci dimostreremmo presuntuosi, non si può andare oltre quello che dice lo schiavo!
Anche se non è ispirato è l’unico che Dio e Cristo usano per dare cibo a suo tempo:


Torre di Guardia del 15 ottobre 1959, p. 621:
Allo stesso modo Cristo, il Capo, impiega l'organizzazione che è il suo corpo per svolgere il lavoro assegnatole. I suoi ordini raggiungono tutta l'organizzazione sulla terra attraverso il corpo direttivo, e attraverso le Filiali alle congregazioni .-- 1 Cor. 12:12-18; Matt. 24:45-47. Per essere guidati da Cristo, è quindi necessario obbedire all'organizzazione che egli personalmente dirige. Dobbiamo fare ciò che l'organizzazione dice di fare. Resistere dell'organizzazione è resistere a lui [Cristo].



Insomma esso non è ispirato eppure pretende cieca obbedienza.
Ma se lo schiavo non è ispirato direttamente in che senso lo è?
Una delle risposte che danno è che studiando la bibbia il CD è indirettamente ispirato da Dio, perché studiano la bibbia che è ispirata, ma allora mi chiedo io, chiunque legge la bibbia è indirettamente ispirato da Dio…
La loro risposta è che il CD lo è più di altri perchè lascia che sia la bibbia stessa a interpretarsi da sola:


“La Bibbia stessa dice: “Le interpretazioni non appartengono a Dio?” (Gen. 40:8) Se quando studiano le Scritture trovano un brano difficile da capire, devono cercare altri brani ispirati che facciano luce sull’argomento. Così lasciano che la Bibbia si interpreti da sé, e in questo modo si sforzano di capire “il modello” della verità esposto nella Parola di Dio. (2 Tim. 1:13) Geova li guida o li porta a questo intendimento mediante il suo spirito santo. Ma per avere la guida dello spirito, devono coltivarne il frutto, non contristarlo né lottare contro di esso, ed essere sensibili ai suoi stimoli. (Gal. 5:22, 23, 25; Efes. 4:30) Inoltre, essendo zelanti nel mettere in pratica quello che imparano, continuano a edificare la propria fede, che è la base per acquistare un sempre più chiaro intendimento di come compiere la volontà di Dio nel mondo di cui non fanno parte. — Luca 17:5; Filip. 1:9, 10 dal libro proclamatori pag 704


I testimoni dimenticano che secoli prima di loro altri fecero la stessa cosa credendo che la bibbia si potesse interpretare da sola, ma nel tempo sono nate migliaia di sette, ognuna delle quali credeva che solo la loro possedeva la vera interpretazione della bibbia.
Insomma non sono ispirati, lo sono indirettamente perchè le loro dottrine provengono dalla bibbia che è a sua volta ispirata e Geova li guida col suo spirito in questo, ispirati direttamente no, ma guidati dallo spirito si, ci dovrebbero spiegare come può la guida dello spirito farli sbagliare...

In realtà all’epoca in cui ero io stesso tdg, non facevo molto caso a queste risposte, oggi sorrido perché evidenziano l’assurdità che la bibbia si possa interpretare da sola, come se fosse un libro dettato da Dio da cima a fondo a delle persone le quali si limitavano a scrivere quello che Dio gli diceva.
Qualsiasi studioso di filologia biblica sobbalzerebbe davanti a simili risposte, essi sanno bene come la scrittura è venuta a crearsi e i limiti che essa contiene, limiti derivati dalla cultura delle persone che la scrissero.
Per la maggioranza delle grandi chiese cristiane “la Bibbia è ispirata da Dio e infallibile in materia di fede e di morale, ma non necessariamente esente da errori nelle sue parti storiche e scientifiche.” (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Inerranza_della_Bibbia).

Sarebbe ora di andare oltre il modo fondamentalista di intendere la scrittura e studiare seriamente come essa ha avuto origine da un punto di vista storico, culturale e filologico.

Questo preambolo serve per comprendere che la bibbia non può certo interpretarsi da sola e chi ci prova in realtà sta dando una sua interpretazione e le scritture usate per provare questa interpretazione sono scelte ad hoc, eliminando quelle che contrastano con quella specifica tesi o interpretando quelle scomode alla luce delle prime.
Quando invece la bibbia non dice molto su un determinato soggetto allora ecco che le interpretazioni personali escono in tutta la loro potenza e i risultati spesso sono catastrofici, perchè sono milioni le persone che prendono per oro colato tali intendimenti ovvero credono che queste interpretazioni scaturiscano dalla guida dello Spirito Santo di Dio.

A me non interessa molto se i tdg credono in dottrine peculiari o altro, se essi sono felici in quello che credono ben vengano, come ho avuto modo di dire recentemente, le mie perplessità sorgono quando certe interpretazioni che il CD elargisce, creano problemi sia ai testimoni stessi sia a chi li circonda.
Mi addentrerò quindi su alcuni esempi che interpretazioni personali del corpo direttivo hanno dato nel corso degli anni e dei risultati che esse hanno avuto verso i loro seguaci.
Questo sarà utile laddove ad esempio il corpo direttivo insegna che le trasfusioni sono vietate o che bisogna ostracizzare gli ex, quando addirittura cita esempi di persone che hanno allontanato i propri genitori o figli solo perché non sono più testimoni di Geova, come se essi debbano essere presi da esempio.

Quello che vorrei è che i tdg capissero che se il CD ha sbagliato in casi importanti, può aver sbagliato anche in questi altri, se esso non è ispirato da Dio, allora ognuno può decidere in base alla propria coscienza di accettare una sua interpretazione o meno, tanto più se ci sono prove evidenti che tali interpretazioni nel tempo si sono dimostrate errate per sua stessa ammissione, se lo spirito santo non li ha guidati in quelle occasioni, chi ci dice che lo ha fatto nelle altre?
Allora esaminiamolo questo "cibo spirituale" dell'unico canale che Dio e Cristo usano e vediamo quanto la guida di Cristo e di Dio hanno influito su quanto essi hanno scritto:

(continua)
[Modificato da (Mario70) 10/06/2010 11:25]
14/02/2009 17:48
 
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PRIMA PARTE: fornicazione e significato di porneia
Ovvero cosa è fornicazione all’interno di una coppia di coniugi e quando uno dei due è libero di risposarsi alla luce del principio di matteo 19:9:

1972


torre di guardia 1/12/1972 pag 735


"Si dovrebbe notare che in Matteo, ai capitoli 5 e 19, “fornicazione” è usato nel senso ristretto di infedeltà coniugale, o di illeciti rapporti con un’altra persona diversa dal proprio coniuge. Poco prima che considerasse nel Sermone del Monte l’argomento del divorzio, Gesù Cristo indicò che “chi continua [da sposato] a guardare una donna in modo da provar passione per lei ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. (Matt. 5:28) Di conseguenza, quando in seguito si riferì a una donna che aveva commesso fornicazione, i suoi ascoltatori capirono questo in tale senso relativo, che volle dire cioè la prostituzione o l’adulterio di una donna sposata.
Il contesto di Matteo, capitolo 19, conferma questa conclusione. In base alle Scritture Ebraiche, Gesù indicò che un uomo e sua moglie divenivano “una sola carne”, e quindi aggiunse: “Quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”. (Matt. 19:5, 6) Ora, negli atti omosessuali gli organi del sesso sono usati in modo innaturale, in un modo a cui non furono mai destinati. Due persone dello stesso sesso non sono l’uno il complemento dell’altro, come Adamo ed Eva. Essi non potrebbero mai divenire “una sola carne” al fine di procreare. Si potrebbe aggiungere che, nel caso della copulazione di un uomo con una bestia, vi sono due specie di carne diverse. L’apostolo Paolo scrisse: “Non ogni carne è la stessa carne, ma ve n’è una del genere umano, e v’è altra carne dei bovini, e altra carne degli uccelli, e altra dei pesci”.
Mentre sia l’omosessualità che la bestialità sono perversioni disgustanti, in nessuno dei due casi è infranto il legame coniugale. Esso viene infranto solo da atti che rendano un individuo “una sola carne” con una persona di sesso opposto al proprio o con il proprio coniuge legale.



Quindi nel 1972 il CD sotto la guida dello spirito santo di Geova e i suoi studi sulla bibbia ispirata (la quale si interpreta da sola [SM=x570881] ), comprese che per "fornicazione" in matteo 19 si intendeva adulterio, se una donna aveva il marito che era diventato omosessuale (perchè magari come spesso accade nascose questa sua omosessualità o bisessualità) non poteva divorziare da lui e doveva rimanere casta e pura fichè egli non cambiasse idea e andasse con un'altra donna!


1973:

torre di guardia 15/5/1973 pag 317:


"Lo scopo di questa rivista non è di trattare tutti gli aspetti intimi della relazione coniugale. Ciò nondimeno, pratiche come quelle menzionate in questa causa ([avere rapporti orali]parentesi mie) sono divenute molto comuni e hanno ricevuto estesa pubblicità. Anche i bambini piccoli in certe scuole sono informati di queste cose nei corsi di educazione sessuale. Saremmo perciò negligenti verso la nostra responsabilità se trattenessimo i consigli scritturali che possono aiutare i sinceri cristiani nei loro sforzi di seguire una condotta di purezza che ottenga la benedizione del Creatore. Insolite pratiche sessuali erano seguite nel giorno dell’apostolo Paolo ed egli non tacque riguardo ad esse, come si può vedere leggendo Romani 1:18-27. Perciò non facciamo altro che seguire il suo buon esempio considerando qui questa domanda.
...
Il modo naturale in cui una coppia di sposi possono avere relazioni sessuali è assai evidente dalla forma stessa che il Creatore diede ai loro rispettivi organi, e non dovrebbe esser necessario descrivere qui come questi organi si completano a vicenda nella normale copulazione sessuale. Crediamo che, a parte quelli che sono stati addottrinati nell’idea che ‘nel matrimonio tutto si può fare’, la stragrande maggioranza delle persone rigetterebbe normalmente come una pratica ripugnante la pratica della copulazione orale, come anche quella della copulazione anale. Se queste forme di relazione sessuale non sono “contro natura”, allora che cosa lo è? Il fatto che chi pratica tali atti lo faccia per mutuo consenso come persone sposate non renderebbe in tal modo questi atti naturali o non ‘osceni’. Assumiamo in tal modo un atteggiamento ‘ristretto’ o ‘esagerato’?
...
Naturalmente, i dizionari e le leggi degli stati differiscono; ma il nostro atteggiamento si basa primariamente sulla Parola di Dio, la Bibbia. Tuttavia tale evidenza mondana serve a un certo scopo, che corrisponde in principio a ciò che disse l’apostolo in I Corinti 5:1. Lì egli mostrò che le relazioni sessuali di un componente della congregazione cristiana erano di una specie condannata perfino dalle persone delle nazioni pagane. Quindi, l’applicazione nei tempi moderni del termine “sodomia” alle menzionate forme di copulazione mostra che non siamo irragionevoli dicendo che non sono solo “innaturali” ma notevolmente innaturali.
Il nostro scopo non è di stabilire un limite preciso su dove finisce ciò che è “naturale” e dove comincia ciò che è “innaturale”. Ma crediamo che, meditando sui princìpi biblici, il cristiano debba essere almeno in grado di discernere ciò che è notevolmente innaturale. In altri campi, il singolo cristiano dovrà farsi guidare dalla sua coscienza e questo include domande relative a carezze e ‘giochi d’amore’ prima della relazione sessuale. (Si paragoni Proverbi 5:18, 19). Ma anche qui il cristiano che vuole produrre i frutti dello spirito santo di Dio eviterà saggiamente le pratiche che si avvicinano, o potrebbero facilmente condurre, a innaturali forme di copulazione.
...
Che dire se certe coppie di sposi della congregazione hanno seguito in passato o anche in tempi recenti pratiche come quelle appena descritte, non comprendendo finora la gravità dell’errore? In tal caso possono chiedere perdono a Dio in preghiera e dimostrare il loro sincero pentimento desistendo da tali atti molto innaturali.
Non è certo responsabilità degli anziani o di qualcun altro in una congregazione cristiana indagare nella vita privata delle coppie di sposi. Ciò nondimeno, se futuri casi di condotta molto innaturale, come la pratica della copulazione orale o anale, sono portati alla loro attenzione, gli anziani devono agire per correggere la situazione prima che ne derivi ulteriore danno, come farebbero con qualsiasi altro serio errore. Naturalmente, essi si interessano di cercar di aiutare quelli che si sviano e sono ‘presi nel laccio del Diavolo’. (2 Tim. 2:26) Ma se alcuni mancano volontariamente di rispetto alla disposizione matrimoniale di Geova Dio, è necessario rimuoverli dalla congregazione come pericoloso “lievito” che potrebbe contaminare altri. — 1 Cor. 5:6, 11-13."
Che dire delle donne sposate a increduli e i cui coniugi insistono per farle partecipare a tali atti notevolmente innaturali? La dichiarazione dell’apostolo che “la moglie non esercita autorità sul proprio corpo, ma il marito” dà alla moglie il motivo per sottostare a queste richieste? (1 Cor. 7:4) No, poiché l’autorità del marito è solo relativa. L’autorità di Dio resta sempre suprema. (1 Cor. 11:3; Atti 5:29) L’apostolo, inoltre, parlava di normali relazioni sessuali, come indica il contesto. È vero che il rifiuto di partecipare ad atti non santi può causare difficoltà a una moglie, o anche persecuzione, ma la situazione sarebbe la stessa se il marito chiedesse alla moglie di prendere parte a qualche forma di idolatria, errato uso del sangue, disonestà o altre simili trasgressioni".



Insomma gli anziani dovevano dare consigli su queste cose intime all'interno della coppia perchè queste pratiche erano "notevolmente innaturali", la coppia doveva evitare addirittura di avvicinarsi alla copulazione orale o anale e se una coppia di sposi decideva di avere rapporti orali o anali e gli anziani lo venivano a sapere e loro non si pentivano, sarebbero stati disassociati.
Se il coniuge incredule forzava il credente ad avere questo tipo di relazioni il credente si sarebbe dovuto rifiutare come se egli lo avesse spinto a commettere idolatria o altre cose gravi.

torre di guardia 1/6/1973 pag 350:


Quando oggi si menziona la “fornicazione”, comunemente si pensa alle relazioni sessuali fra persone di sesso opposto, relazioni avute fuori del matrimonio eppure consistenti di rapporti nel modo ‘normale’ o naturale. Quindi, molti hanno compreso che, allorché Gesù disse che la “fornicazione [por·nei′a]” era il solo motivo di divorzio, si riferisse solo ai rapporti nel modo ‘normale’ o naturale fra una moglie e un uomo che non è suo marito, o, per estensione, fra un marito e una donna che non è sua moglie. Ma è così? Por·nei′a, la parola usata nel racconto di Matteo, si riferisce solo a tali relazioni sessuali naturali? O includeva tutte le forme di immorali relazioni sessuali, incluse quelle fra persone dello stesso sesso e anche forme pervertite di relazioni sessuali fra persone di sesso opposto? Che cosa significava por·nei′a per le persone del primo secolo quando Gesù fu sulla terra? E la sincera e attenta investigazione di questo significato richiede una rivalutazione del nostro intendimento su quello che è il motivo scritturale del divorzio?

Un approfondito studio del soggetto mostra che por·nei′a si riferisce a ogni forma di immorali relazioni sessuali. È un termine ampio, alquanto simile alla parola “pornografia”, tratta da por·nei′a o dal verbo affine por·neu′o. I lessici della lingua greca lo mostrano chiaramente.

Essi mostrano che por·nei′a viene da un radicale che significa “vendere” e descrive relazioni sessuali licenziose e non controllate (controllate ad esempio dalla fedeltà ai vincoli matrimoniali). Pertanto, sull’uso della parola nei tempi biblici, Thayer’s Greek-English Lexicon of the New Testament dichiara che por·nei′a descriveva gli “illeciti rapporti sessuali in generale”. The Vocabulary of the Greek New Testament di Moulton e Milligan dice che è l’“illecito rapporto sessuale in genere”. Il sesto volume del Theological Dictionary of the New Testament dice che por·nei′a può significare “‘rapporti sessuali’ in generale senza una più precisa definizione”.

Poiché è un termine ampio (di portata più ampia di quella che ha la parola “fornicazione” nella mente di molte persone di lingua italiana) molti traduttori della Bibbia usano espressioni come “notevole immoralità”, “immoralità sessuale”, “peccati sessuali”, o espressioni simili, per tradurre por·nei′a.

Significa questo che le innaturali e pervertite relazioni sessuali come quelle praticate dagli omosessuali sono incluse nel significato di questo termine usato dall’apostolo per scrivere le parole di Gesù? Sì, è così. Si può capire dal modo in cui Giuda, fratellastro di Gesù, usò por·nei′a in riferimento agli innaturali atti sessuali degli uomini di Sodoma e Gomorra. (Giuda 7) Riguardo all’impiego di por·nei′a fatto dai Giudei di lingua greca verso l’inizio dell’Èra Volgare, il sesto volume del Theological Dictionary of the New Testament dice: “πορνεία [por·nei′a] può anche essere ‘vizio innaturale’, . . . sodomia”.
Qual è dunque il significato dell’uso biblico di questi termini e che cosa rivela riguardo ai validi motivi biblici del divorzio? Mostra che qualsiasi persona sposata che esce dal vincolo matrimoniale e ha immorali relazioni sessuali, sia con qualcuno del sesso opposto che con qualcuno dello stesso sesso, siano esse naturali o innaturali e pervertite, è colpevole di commettere por·nei′a o “fornicazione” nel senso biblico. Tali relazioni sessuali non si riferiscono a minori trasgressioni che si potrebbero commettere, come con un bacio o una carezza o un abbraccio, ma si riferiscono all’immorale uso degli organi genitali in qualche forma di rapporto, naturale o innaturale.Comprendendo il vero significato delle parole di Gesù, perciò, quando un coniuge è colpevole di tale seria immoralità sessuale il coniuge innocente può scritturalmente divorziare da lui o da lei, se lo desidera. Chi ottiene il divorzio per tali motivi scritturali è anche scritturalmente libero di risposarsi, non essendo quindi soggetto all’accusa di adulterio.
...
È chiaro che questo apporta una correzione nella veduta espressa in precedenti occasioni nelle colonne di questa rivista, ma la fedele attinenza a ciò che dicono effettivamente le Scritture lo richiede.



Sono passati sei mesi dalla pubblicazione precedente del 1972 e improvvisamente porneia ora comprende anche l'omosessualità quindi le persone che nei sei mesi precedenti non potevano divorziare dal coniuge omosessuale ora possono...
L'espressione: "quindi molti compresero che" in realtà doveva essere scritta "il CD comprese che" essendo formato da una dozzina di persone non è certo formato da molte persone... meno male che alla fine dell'articolo si ammette che quei pensieri erano scritti nelle stesse pubblicazioni, solo che le scritture non erano cambiate, a cambiare era solo il fallace intendimento umano.

1975:

torre di guardia 1/8/1975 pag 479:


"A volte le pratiche licenziose entro la disposizione matrimoniale provvederebbero una base per il divorzio scritturale. Naturalmente, le Sacre Scritture non incoraggiano a divorziare né comandano al coniuge innocente di divorziare dal coniuge che commette adulterio o grave perversione sessuale.
Riguardo al divorzio, Gesù Cristo dichiarò: “Chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”. (Matt. 19:9) “Chiunque divorzia da sua moglie, salvo per causa di fornicazione, la rende soggetta all’adulterio, giacché chi sposa una donna divorziata commette adulterio”. — Matt. 5:32.
Pertanto, è dichiarato che la “fornicazione” è il solo motivo di divorzio. Nel greco comune in cui sono scritte le parole di Gesù, il termine “fornicazione” è por•nei´a, che indica tutte le forme di immorali relazioni sessuali, perversioni e pratiche licenziose come quelle che potrebbero avere luogo in una casa di prostituzione, inclusa la copulazione orale e anale.
In quanto alle dichiarazioni di Gesù sul divorzio, esse non specificano con chi è praticata la “fornicazione” o por•nei´a. Lasciano aperto l’argomento. Por•nei´a si può giustamente considerare come comprendente le perversioni entro la disposizione matrimoniale e questo si vede dal fatto che l’uomo che costringe sua moglie ad avere con lui relazioni sessuali innaturali in effetti la “prostituisce” e la “corrompe”. Così egli si rende colpevole di por•nei´a, poiché l’affine verbo greco por•neu´o significa “prostituire, corrompere”.
Per cui, potrebbero sorgere circostanze per le quali le pratiche licenziose di una persona sposata verso il suo coniuge sarebbero una base scritturale di divorzio. Per esempio, una moglie farà quello che ragionevolmente può per impedire al marito di imporle perversioni come quelle che avvengono in un bordello. Tuttavia, per la sua superiore forza può sopraffarla e servirsene per rapporti sessuali pervertiti. Al fine di non essere prostituita un’altra volta in questo modo, una moglie cristiana può decidere di ottenere il divorzio. Può stabilire con la congregazione che la vera ragione di questo è por•nei´a e quindi procedere per ottenere il divorzio legale per qualsiasi fondato motivo accettevole alle corti del paese.
Se, d’altra parte, le pratiche licenziose ebbero luogo per mutuo consenso, nessuno dei coniugi avrebbe una base per addurre por•nei´a come motivo scritturale di divorzio. Questo perché nessuno dei due è innocente e cerca di ottenere la libertà da un coniuge colpevole di por•nei´a. Entrambi i coniugi sono colpevoli. Un tal caso, portato all’attenzione degli anziani della congregazione, sarebbe considerato come qualsiasi altra seria trasgressione.



Qui si va oltre... i rapporti anali o orali all'interno della coppia sono un valido motivo per il divorzio, notate che lo schiavo non dice "pensiamo", "potrebbe" ma è categorico, la scrittura va interpretata in quel senso non ci sono dubbi.
In questo periodo di tempo molti scelsero di divorziare dal coniuge incredulo che esigeva quel tipo di rapporti e i singoli testimoni erano tranquilli che era Geova a volere questo, ai loro occhi il coniuge aveva commesso porneia quindi erano liberi sia di divorziare sia di sposarsi con un'altra persona.
Viene ribadito inoltre che chi era consenziente nell'avere questo tipo di rapporti doveva essere espulso.

1976

Lettera privata da parte del corpo direttivo ad una congregazione californiana:

"WATCHTOWER
BIBLE AND TRACT SOCIETY
OF NEW YORK, INC.
I17 ADAMS STREET. BROOKIYN. NEW YORK I I2OI. U.S.A.
SCE: SSE 4 Agosto, 1976

Al Corpo degli Anziani della
Congregazione dei Testimoni
di Geova di... ..
(località e indinzzo cancellati)
Cari Fratelli,
Siamo in possesso di una copia della lettera datata 21 luglio, spedita dal Comitato della Congregazione di S... in California, che tratta questioni riguardanti J...

Vi preghiamo di farci sapere se qualcuno degli anziani della congregazione ha dato consigli sbagliati in merito ai problemi concernenti il sesso orale. Se qualche anziano della congregazione ha
suggerito a persone sposate che non sarebbe sbagliato praticare il sesso orale, in base a quali elementi è stato dato questo consiglio? Se è stato dato un consiglio sbagliato, vogliamo sapere se
sono stati compiuti gli opportuni passi per correggere qualsiasi errato intendimento da parte di individui che sono stati mal consigliati e desideriamo conoscere se gli anziani interessati sono ora d'accordo con ciò che è stato scritto nelle pubblicazioni della Società in merito al sesso orale
.
Se qualcuno di voi, in qualita di anziani, ha consigliato ad altri che il sesso orale sia consentito come stimolazione prima di avere rapporti sessuali veri e propri, questo consiglio è sbagliato.
Grazie per I'attenzione che dedicherete all'argomento. Possano le ricche benedizioni di Geova accompagnarvi mentre vi sforzate sempre di affrontare la responsabilita di anziani in maniera esemplare.
I Vostri fratelli.
Watchtower B. & T. Society
of New York, INC.

cc: Comitato Giudiziario della
Congregazione dei Testimoni
di Geova di...... California"

Come si vede erano arrivate voci al CD che singoli anziani di una congregazione della california consigliavano il sesso orale prima del rapporto... Come si vede il CD ne vuole sapere di più e in caso tali voci fossero vere si sarebbero prese le dovute conseguenze.

1978:

torre di guardia 15/7/1978 pag 30


Dà la Bibbia qualche specifica definizione di ciò che è morale o immorale nella relazione sessuale fra marito e moglie? Gli anziani della congregazione hanno forse la responsabilità di tentare di esercitare un controllo sui componenti della congregazione in queste intime questioni coniugali?

Bisogna riconoscere che la Bibbia non stabilisce nessuna regola o limitazione specifica sul modo in cui marito e moglie possono avere rapporti sessuali. Ci sono brevi descrizioni di appropriate espressioni d’amore, come in Proverbi 5:15-20 e in vari versetti del Cantico di Salomone (1:13; 2:6; 7:6-8). Queste, e altre scritture come Giobbe 31:9, 10, forniscono almeno un’indicazione di ciò che era comune o normale nei giochi d’amore e nelle relazioni sessuali e coincidono con ciò che è in genere considerato comune e normale oggi.

I consigli più enfatici delle Scritture sono che dobbiamo avere amore completo verso Dio e amare il prossimo come noi stessi; il marito deve amare la moglie come ama il proprio corpo e averne tenera cura e assegnarle onore. (Matt. 22:37-40; Efes. 5:25-31; 1 Piet. 3:7) Come dice l’apostolo, l’amore “non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi, non si irrita”. (1 Cor. 13:4, 5) Questo escluderebbe senz’altro di imporre al proprio coniuge pratiche insolite che il coniuge considera disgustose o persino ripugnanti e pervertite.

Le Scritture non vanno oltre queste norme fondamentali, per cui non possiamo fare altro che dare consigli conformi a ciò che la Bibbia in effetti dice. In passato apparvero commenti in questa rivista in relazione a certe pratiche sessuali insolite, come la copulazione orale, nell’ambito del matrimonio e queste furono messe sullo stesso piano della grave immoralità sessuale. In base a ciò si pervenne alla conclusione che chi si abbandonava a tali pratiche erotiche era soggetto alla disassociazione se non si pentiva. Si pensava che gli anziani della congregazione avessero l’autorità di investigare e agire in funzione giudiziaria riguardo a tali pratiche nella relazione coniugale.
Un ulteriore e attento esame della cosa comunque, ci ha convinto che, mancando chiare istruzioni scritturali, queste sono cose per cui la coppia di sposi deve assumersi la responsabilità dinanzi a Dio e che non spetta agli anziani tentare di controllare queste intimità coniugali né provvedere alla disassociazione se tali cose ne fossero l’unico motivo. Certo, se un uomo o una donna vuole andare da un anziano a chiedere consiglio, tale persona è libera di farlo e l’anziano può considerare con lei i principi scritturali, agendo da pastore ma non tentando in effetti di controllare la vita coniugale di chi chiede consiglio. Che dire se una persona sposata afferma che certe pratiche erotiche del coniuge sono così indecenti da rientrare nel significato del termine greco porneia usato in Matteo 19:9 (“fornicazione”, Traduzione del Nuovo Mondo)? Com’è stato mostrato, le Scritture non danno informazioni specifiche che consentano di stabilire chiaramente se certe pratiche erotiche nell’ambito del matrimonio sono — o non sono — porneia. Si può notare che il termine greco viene da una parola avente il significato basilare di “vendere” o “cedersi o darsi”, e così porneia ha il senso di “vendersi o darsi alla lussuria o alla lascivia”. La forma verbale (porneuo) include tra i suoi significati quello di “depravare”. (Greek-English Lexicon di Liddell e Scott) Se una persona sposata crede che le pratiche erotiche del coniuge, pur non coinvolgendo qualcuno al di fuori del matrimonio, sono ciò nondimeno di natura così immorale da costituire un chiaro cedimento alla lascivia o una depravazione nella dissolutezza, questa è una decisione e una responsabilità sua.
Tale individuo può ritenere che le circostanze costituiscano una base scritturale per il divorzio. In tal caso, egli o essa deve assumersi la piena responsabilità dinanzi a Dio se divorzia. Non ci si può aspettare che gli anziani approvino (scritturalmente) il divorzio, se non sono sicuri dei motivi. Nello stesso tempo non sono autorizzati a imporre la propria coscienza a un altro quando la faccenda è discutibile.
(Giac. 4:11, 12) Avendo espresso i consigli scritturali che ritengono opportuni, possono far capire alla persona in questione la gravità della cosa e che se divorzia se ne assume la piena responsabilità. Se un individuo cerca semplicemente un pretesto per infrangere il vincolo matrimoniale può solo attendersi il disfavore divino, poiché in riferimento a tale ingannevole modo d’agire verso il proprio coniuge Dio dice che “ha odiato il divorzio”. (Mal. 2:16) “Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” e chi divorzia per un semplice pretesto e poi si risposa non sfuggirà a tale giudizio. (Ebr. 13:4) Gli anziani possono aver fiducia che il Signore “porterà le cose segrete delle tenebre alla luce e renderà manifesti i consigli dei cuori” al tempo da lui fissato. (1 Cor. 4:4, 5) Chi semina nell’inganno e nella perfidia non mancherà di raccogliere sofferenze, poiché “Dio non è da beffeggiare”. — Gal. 6:7, 8.
Come gli anziani della congregazione accordano ai fratelli e alle sorelle il diritto di esercitare la loro personale coscienza in questioni dove le Scritture non sono esplicite, così anche gli anziani hanno il diritto di esercitare la propria coscienza nei confronti di quelli che commettono azioni discutibili. Se ritengono sinceramente che le azioni di un componente della congregazione a tale riguardo sono tali che essi non possono coscienziosamente raccomandare lui o lei per qualche servizio esemplare nella congregazione, questa è una loro prerogativa.



In questo anno il CD fa mea culpa e anche se prima portava determinate scritture per provare le proprie tesi, ora quelle scritture non asserivano più chiaramente quella tesi.
Il bello è che le scritture sono sempre quelle ma allora cosa è cambiato?
Non è la personale interpretazione del CD ad essere cambiata?
Dove era la guida di Geova? Di chi era la colpa di tutti i divorzi avvenuti nel frattempo? La bibbia non si interpretava da sola?
Prima gli anziani dovevano intervenire in questi atti "molto innaturali", ora non più.
Comunque ancora in questo anno i divorzi per porneia non erano stati aboliti ma solamente relegati alla coscienza dei singoli, il CD non voleva più assumersi questa responsabilità, ora delegava ai singoli la scelta, insomma se ne lavava le mani, inoltre non vi era più la disassociazione ma solo un "non essere esemplare".


1983

torre di guardia 1/9/1983 pag 30


È vero che porneia è un termine usato a volte in senso ristretto in riferimento a relazioni sessuali fra persone non sposate. Un esempio di tale uso ristretto si trova in I Corinti 6:9, dove i “fornicatori” sono menzionati separatamente e in aggiunta a quelli che si abbandonano ad altre simili immoralità sessuali come l’adulterio e l’omosessualità. Ma appena prima, in I Corinti 5:9-11, Paolo aveva usato la stessa parola nel consigliare i cristiani di non mischiarsi con i “fornicatori”. È ragionevole pensare che qui si riferisse solo alle persone immorali non sposate? Non è possibile, poiché il capitolo 6 elenca numerose relazioni sessuali illecite che devono essere evitate, tra cui l’adulterio e l’omosessualità. Allo stesso modo, Giuda 7 e Rivelazione 21:8, dov’è mostrato che Dio giudica i “fornicatori” impenitenti e li considera degni di distruzione eterna, non potrebbero applicarsi solo alle persone non sposate che hanno rapporti sessuali. E il decreto del corpo direttivo di Gerusalemme riportato in Atti 15:29, di ‘astenersi dalla fornicazione’, deve essere inteso con un’ampia applicazione.
...
Che dire dell’attività sessuale fra coniugi nell’ambito del vincolo matrimoniale? Non spetta agli anziani indagare nella vita intima dei coniugi cristiani. Non c’è dubbio però che la Bibbia influisce sulla loro vita. Coloro che desiderano ‘continuare a camminare mediante lo spirito’ non devono trascurare ciò che le Scritture indicano sul modo di pensare di Dio. E fanno bene a coltivare odio per tutto ciò che è impuro dinanzi a Geova, incluse le attività sessuali chiaramente pervertite. Le coppie di sposi dovrebbero agire in modo da avere la coscienza pura, mentre prestano tutta la loro attenzione a coltivare “il frutto dello spirito”. — Galati 5:16, 22, 23; Efesini 5:3-5.
Che dire però se un coniuge vuole o perfino esige che la moglie o il marito partecipi a quella che è chiaramente un’attività sessuale pervertita? I succitati fatti indicano che porneia implica atti sessuali illeciti al di fuori dell’istituzione coniugale. Perciò, se un coniuge impone atti pervertiti, come sesso orale o anale, nell’ambito del matrimonio, questo non costituirebbe una base scritturale per ottenere un divorzio che renderebbe entrambi liberi di risposarsi. Anche se il coniuge credente è angustiato dalla situazione, il suo sforzo di attenersi ai principi scritturali gli farà ottenere una benedizione da Geova. In tali casi può essere utile che la coppia consideri francamente il problema, tenendo presente che in particolar modo le relazioni sessuali devono essere onorevoli, sane, un’espressione di tenero amore. Questo escluderebbe di sicuro qualsiasi cosa potesse angustiare o danneggiare il coniuge. — Efesini 5:28-30; I Pietro 3:1, 7.
Come abbiamo già detto, non spetta agli anziani “controllare” le questioni coniugali private delle coppie della congregazione. Ma se è noto che un componente della congregazione pratica o incoraggia apertamente relazioni sessuali pervertite nell’ambito del vincolo coniugale, egli non sarebbe certo irreprensibile e quindi non sarebbe adatto per speciali privilegi, come quello di servire in qualità di anziano, di servitore di ministero o di pioniere. Anzi chi avesse questa specie di relazioni o le incoraggiasse potrebbe anche finire per essere espulso dalla congregazione. Perché?
Galati 5:19-21 elenca molte cose immorali che non sono incluse in porneia, e che potrebbero portare a essere squalificati dal Regno di Dio. Fra queste ci sono l’“impurità” (greco, akatharsia, che significa corruzione, depravazione, impudicizia) e la “condotta dissoluta” (greco, aselgeia, che significa licenziosità, sfrenatezza, condotta indecente). Come la porneia, queste cose, quando si cade nella sfrenatezza, possono essere motivi per venire disassociati dalla congregazione cristiana, ma non per ottenere un divorzio scritturale. Chi incoraggiasse sfacciatamente attività sessuali disgustose e ripugnanti sarebbe colpevole di condotta dissoluta. Naturalmente, chi avesse un simile atteggiamento potrebbe arrivare al punto di commettere porneia; allora ci sarebbe la base per un divorzio scritturale. Tutti i cristiani devoti dovrebbero preoccuparsi vivamente di evitare e di combattere tutte queste “opere della carne”! — Galati 5:24, 25.
Tutti i servitori di Geova, sposati o no, dovrebbero rifuggire da ogni specie di immoralità. Dovrebbero sostenere lealmente tutte le disposizioni di Geova, inclusa l’istituzione matrimoniale. (Salmo 18:21-25) Gli sposati dovrebbero sforzarsi, come “una sola carne”, di onorare Geova, coltivando vero amore e rispetto nel matrimonio. (Genesi 2:23, 24; Efesini 5:33; Colossesi 3:18, 19) In questo come in altri modi possono dimostrare di non far “parte del mondo”, un mondo che Satana ha trascinato nel fango dell’immoralità e della corruzione e che sta per ‘passare insieme al suo desiderio’. Ricordando che “chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”, tutti dovrebbero sforzarsi di fare la “volontà” di Dio in relazione alla Sua preziosa istituzione del matrimonio. — Giovanni 17:16; I Giovanni 2:17.



Ora è chiaro che chi pratica sesso orale o anale non può divorziare perchè porneia si ha con un'altra persona e non col coniuge, viene comunque aperto un nuovo problema:
Anche se avere rapporti anali o orali nel matrimonio non è porneia è comunque "condotta dissoluta" e quindi chi pratica tali cose viene comunque disassociato, ma l'eventuale coniuge "innocente" non è libero di risposarsi, insomma si ritrova con il coniuge disasociato ma non può divorziare da lui...
Ma la coscienza dei singoli dove è finita? Non è più necessaria? Non si era detto che la bibbia non entrava in merito in questa faccenda? Come mai ora improvvisamente saltano fuori "impurità" e "condotta dissoluta"? Non c'erano anche prima queste parole?

Se la "luce progressiva" non ci fosse stata e tutto rimaneva come era ad esempio nel 1953 dove la torre di guardia citando il webster a pag 91 diceva a proposito di fornicazione:

"fornicazione è usato talvolta nella bibbia per comprendere tutti i rapporti sessuali salvo quelli tra marito e moglie"

Non sarebbe stato meglio?

Saluti
Mario
[Modificato da (Mario70) 22/02/2009 22:40]
14/02/2009 18:33
 
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Grande Mario!

Da tempo volevo postare anch'io questo soggetto come prova appunto dei mutevoli intendimenti del CD. Questo è proprio un chiaro esempio in cui "la luce è intermittente e non certo progressiva" per usare il loro gergo. [SM=g1678738]

Buona serata.

Hushai
14/02/2009 18:40
 
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Re:
hushai, 14/02/2009 18.33:

Grande Mario!

Da tempo volevo postare anch'io questo soggetto come prova appunto dei mutevoli intendimenti del CD. Questo è proprio un chiaro esempio in cui "la luce è intermittente e non certo progressiva" per usare il loro gergo. [SM=g1678738]

Buona serata.

Hushai




Questo è solo l'inizio...
solo che richiede tempo, ci ho messo tutta la giornata per mettere insieme tutti i pezzi e sono giorni che faccio ricerche...
A proposito grazie a Bruno (il nonno) per avermi aiutato con le pubblicazioni più vecchie.

14/02/2009 19:32
 
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Un buon lavoro davvero, Mario.
Che ne diresti se lo pubblicassi [tale e quale, naturalmente] sul mio sito? [SM=g1537196]

Agabo.
www.testimonigeova.com
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
14/02/2009 19:34
 
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Re:
Agabo, 14/02/2009 19.32:

Un buon lavoro davvero, Mario.
Che ne diresti se lo pubblicassi [tale e quale, naturalmente] sul mio sito? [SM=g1537196]

Agabo.
www.testimonigeova.com




Per me è ok, anzi se ci aggiungi qualcosa di utile, sei il benvenuto, ma nel caso avvertimi che ti vengo a leggere...
ciao
Mario

P.S. comunque il post è solo iniziato, quando il tempo me lo permetterà, continuerò con un altro argomento.
14/02/2009 19:42
 
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(Mario70) ha scritto:

Quindi nel 1972 il CD sotto la guida dello spirito santo di Geova e i suoi studi sulla bibbia ispirata (la quale si interpreta da sola [SM=x570881] ), comprese che per "fornicazione" in matteo 19 si intendeva adulterio, se una donna aveva il marito che era diventato omosessuale (perchè magari come spesso accade nascose questa sua omosessualità o bisessualità) non poteva divorziare da lui e doveva rimanere casta e pura fichè egli non cambiasse idea e andasse con un'altra donna!

Evidentemente questo "intendimento" del CD dovette sollevare un'ondata di critiche, domande, perplessità e malumori perfino fra le docilisime e sottomesse pecorelle geoviste, dato che solo sei mesi dopo, nella "Torre di Guardia" del 1/6/1973, p. 350, il CD smentì se stesso, e le sue categoriche affermazioni secondo cui "fornicazione" non include l'omosessualità, dicendo appunto l'esatto contrario, e cioè che la fornicazione include anche l'omosessualità.

E questo sarebbe l'unico e fidato Canale di cui Dio si serve per trasmettere al mondo il corretto intendimento della Sua Parola...

Achille
14/02/2009 20:21
 
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Re: Re:
(Mario70), 14/02/2009 19.34:




Per me è ok, anzi se ci aggiungi qualcosa di utile, sei il benvenuto, ma nel caso avvertimi che ti vengo a leggere...
ciao
Mario

P.S. comunque il post è solo iniziato, quando il tempo me lo permetterà, continuerò con un altro argomento.



Grazie, Mario.
Di solito lascio i lavori altrui così come sono. Quanto al seguito, non c'è alcun problema, basta inserirlo ed aggiornare la pagina. Stasera sono un pochino stanco ... dopo un'ora di jogging ed un'altra di nuoto ... i miei 57 anni e mezzo non mi permettono di più ... ed è anche S. Valentino ... non so se mi spiego... [SM=g1537196]

Un riconoscente [SM=g1543902]

Agabo.
PS(ti segnalerò la pagina appena sarà pronta per lasciarla ai posteri...)


[Modificato da Agabo 14/02/2009 20:23]
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14/02/2009 20:32
 
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Re:
Achille Lorenzi, 14/02/2009 19.42:

(Mario70) ha scritto:

Quindi nel 1972 il CD sotto la guida dello spirito santo di Geova e i suoi studi sulla bibbia ispirata (la quale si interpreta da sola [SM=x570881] ), comprese che per "fornicazione" in matteo 19 si intendeva adulterio, se una donna aveva il marito che era diventato omosessuale (perchè magari come spesso accade nascose questa sua omosessualità o bisessualità) non poteva divorziare da lui e doveva rimanere casta e pura fichè egli non cambiasse idea e andasse con un'altra donna!

Evidentemente questo "intendimento" del CD dovette sollevare un'ondata di critiche, domande, perplessità e malumori perfino fra le docilisime e sottomesse pecorelle geoviste, dato che solo sei mesi dopo, nella "Torre di Guardia" del 1/6/1973, p. 350, il CD smentì se stesso, e le sue categoriche affermazioni secondo cui "fornicazione" non include l'omosessualità, dicendo appunto l'esatto contrario, e cioè che la fornicazione include anche l'omosessualità.

E questo sarebbe l'unico e fidato Canale di cui Dio si serve per trasmettere al mondo il corretto intendimento della Sua Parola...

Achille




Pensa che mi era sfuggita!
L'ho aggiunta al post, grazie caro.
Ciao
Mario
14/02/2009 21:04
 
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Anch'io mi complimento con te caro Mario per l'ottimo lavoro! [SM=g1660613]

Appena avrai finito il thread me lo stampo alla grande!






Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
14/02/2009 21:31
 
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Re:
Gocciazzurra, 14/02/2009 21.04:

Anch'io mi complimento con te caro Mario per l'ottimo lavoro! [SM=g1660613]

Appena avrai finito il thread me lo stampo alla grande!



Idem da parte mia, sia per il primo che per il secondo post, COMPLIMENTI!

Aspetto il seguito [SM=g27823]



[SM=x570864] ELY










"Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui". (Louis Pasteur)




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X Mario.

Ecco fatto, queste le coordinate:
www.testimonigeova.com/Ilcorpodirettivoelamorales.htm

Ci si arriva da:

www.testimonigeova.com QUINDI: www.testimonigeova.com/MAPPA.htm SEZIONE "DOTTRINA", TITOLO: "Il Corpo Direttivo e la morale sessuale".

Se hai delle osservazioni o devo apporre delle modifiche/correzioni, me lo segnali.

Resto in attesa del prosieguo... [SM=x570892]

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15/02/2009 10:44
 
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Re:
Agabo, 15/02/2009 9.59:

X Mario.

Ecco fatto, queste le coordinate:
www.testimonigeova.com/Ilcorpodirettivoelamorales.htm

Ci si arriva da:

www.testimonigeova.com QUINDI: www.testimonigeova.com/MAPPA.htm SEZIONE "DOTTRINA", TITOLO: "Il Corpo Direttivo e la morale sessuale".

Se hai delle osservazioni o devo apporre delle modifiche/correzioni, me lo segnali.

Resto in attesa del prosieguo... [SM=x570892]

Agabo.




Molto bello comnplimenti, si vede che hai stile nell'impaginare gli articoli, mi è piaciuto molto!

Ciao
Mario
15/02/2009 11:24
 
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X Mario… e non solo
Non so che dire sei (siete) veramente in gamba nell‘esporre le vergognose contraddizioni del CD. Prima di conoscere questo sito non avevo mai fatto ricerche approfondite sulla credibilità veracità e serietà del CD. Più si confrontano vecchie pubblicazioni più ci scopre quanto ci hanno preso in giro. Offendendo la nostra intelligenza con la mitica frase “ nuovo intendimento”.
Sono un tdg passivo, dico a tutti quelli attivi, di riflettere seriamente quanto esposto sopra.
Se vogliamo servire Dio non abbiamo bisogno di seguire scrupolosamente un’organizzazione che ci prende per i fondelli.

Bravo Mario [SM=g1543902] Brian
15/02/2009 14:10
 
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Re:
brian67, 15/02/2009 11.24:

Più si confrontano vecchie pubblicazioni più ci scopre quanto ci hanno preso in giro. Offendendo la nostra intelligenza con la mitica frase “ nuovo intendimento”.



Questo forum è grande poichè sono iscritti anche dei grandi e Mario è uno di loro.
Grazie.
Per Brian:
Sai, quando si è ancora sotto il controllo mentale, risulta difficile riuscire a fare ricerche e comparare vecchie pubblicazioni con i nuovi intendimenti.
A parte il senso di colpa al solo pensare di fare ricerche non "consigliate", è la nostra stessa memoria che, subendo condizionamenti, ci fa presto dimenticare.
Gabriella Prosperi
15/02/2009 15:23
 
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Re: Re:
Vecchia Marziana, 15/02/2009 14.10:



Questo forum è grande poichè sono iscritti anche dei grandi e Mario è uno di loro.
Grazie.
Per Brian:
Sai, quando si è ancora sotto il controllo mentale, risulta difficile riuscire a fare ricerche e comparare vecchie pubblicazioni con i nuovi intendimenti.
A parte il senso di colpa al solo pensare di fare ricerche non "consigliate", è la nostra stessa memoria che, subendo condizionamenti, ci fa presto dimenticare.
Gabriella Prosperi




Grazie Mario: Se gli apostoli avevano il loro Saulo di Tarso, Alias Paolo, promotore dell'esplosione in Asia del cristianesimo, noi abbiamo Mario, alias Mario!!!!
Continua così, ti prego!!
15/02/2009 15:40
 
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grande Mario
Complimenti Mario,
sono veramente ammirato per il buon lavoro che hai fatto.
power max
[SM=x570905] [SM=x570905]
15/02/2009 16:43
 
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esagerati!
Cosi però mi fate arrossire...
Diciamo che amo fare le cose fatte bene, soprattutto rendere difficlie se non impossibile una confutazione a quanto scrivo, portando quelli che sono i loro stessi testi, non decontestualizzati, per nostra fortuna "ciò che è scritto rimane".
Conosco troppo bene i tdg essendo stato io stesso impiegato più volte per difendere certe posizioni scomode quando ero all'interno, diciamo che oggi gli si ritorcono contro, ma come ho cercato di spiegare più volte il mio obiettivo è pacifico, se quanto ho scritto e scriverò potrà in qualche modo far cambiare idea o anche solo mitigare l'ostracismo che hanno verso di noi, e relegare alla coscienza posizioni rigide verso le trasfusioni quando uno è in fin di vita, avrò raggiunto il mio scopo.
Ciao e grazie ancora.

Luca 17:10 "... "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare!"»."
[Modificato da (Mario70) 15/02/2009 16:44]
15/02/2009 17:02
 
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Agabo, 15/02/2009 9.59:

X Mario.

Ecco fatto, queste le coordinate:
www.testimonigeova.com/Ilcorpodirettivoelamorales.htm



Complimenti Agabo [SM=g1660613]
E' un'ottima impaginazione da stampare quando l'argomento sarà ultimato!








Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
15/02/2009 18:36
 
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Grazie Mario ottimo lavoro ti ammiro

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Otello44
16/02/2009 10:16
 
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Complimenti Mario, [SM=g1660613]

la tua è una ricerca interessantissima su un argomento davvero centrale,

aspetto con ansia il seguito...

Trattazioni come queste andrebbero inserite anche nel sito per rimanere sempre visibili!


[SM=x570905] [SM=x570905]


Speranza




"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
16/02/2009 10:35
 
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(Mario70) ha scritto:

....Lettera privata da parte del corpo direttivo ad una congregazione californiana:

"WATCHTOWER
BIBLE AND TRACT SOCIETY
OF NEW YORK, INC.
I17 ADAMS STREET. BROOKIYN. NEW YORK I I2OI. U.S.A.
SCE: SSE 4 Agosto, 1976...

Mario, per caso hai la copia dell'originale di questa lettera? Sto inserendo questo materiale nel sito e ci metterei anche l'originale, se esiste.

Ciao
Achille
16/02/2009 10:49
 
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Bravo Mario!

Permettetemi una battuta: Ho notato una grande partecipazione a questo post! Sarà per l'argomento?! Siete sicuri che è solo per dimostrare che il CD è pieno di contraddizioni, o forse perchè avete scoperto che vi potete divertire alla grande?? [SM=g1558696]
16/02/2009 11:06
 
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Re:
Achille Lorenzi, 16/02/2009 10.35:

(Mario70) ha scritto:

....Lettera privata da parte del corpo direttivo ad una congregazione californiana:

"WATCHTOWER
BIBLE AND TRACT SOCIETY
OF NEW YORK, INC.
I17 ADAMS STREET. BROOKIYN. NEW YORK I I2OI. U.S.A.
SCE: SSE 4 Agosto, 1976...

Mario, per caso hai la copia dell'originale di questa lettera? Sto inserendo questo materiale nel sito e ci metterei anche l'originale, se esiste.

Ciao
Achille




Eccoti accontentato. To l'ho inviata io.
Ciao. Ilnonnosa
16/02/2009 11:23
 
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ilnonnosa, 16/02/2009 11.06:


Eccoti accontentato. To l'ho inviata io.
Ciao. Ilnonnosa

Grazie mille.




16/02/2009 11:57
 
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speranza! ha scritto:

Complimenti Mario,
la tua è una ricerca interessantissima su un argomento davvero centrale,
aspetto con ansia il seguito...
Trattazioni come queste andrebbero inserite anche nel sito per rimanere sempre visibili!

Ecco qua:

www.infotdgeova.it/dottrine/morale.php

Achille
16/02/2009 13:01
 
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Re:
Achille Lorenzi, 2/16/2009 11:57 AM:

speranza! ha scritto:

Complimenti Mario,
la tua è una ricerca interessantissima su un argomento davvero centrale,
aspetto con ansia il seguito...
Trattazioni come queste andrebbero inserite anche nel sito per rimanere sempre visibili!

Ecco qua:

www.infotdgeova.it/dottrine/morale.php

Achille




Grazie anche a te capo! [SM=g1660613]
[Modificato da (Mario70) 16/02/2009 13:02]
16/02/2009 16:20
 
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Complimenti Mario..... [SM=g1537154] [SM=g1537154]

Gran bel lavoro!!! [SM=g1660613]

[SM=g1543902]

sarah
-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

La Zampa sul Cuore - Terapia Attività Educazione Assistita da Animali
16/02/2009 16:45
 
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Sono stato preceduto. [SM=x570866]

Dopo una bella ricerca nella rete, ho trovato tra l'altro anche una copia della lettera in questione e l'ho inserita nella pagina già segnalata: www.testimonigeova.com/Ilcorpodirettivoelamorales.htm

Non pensavo d'essere battuto sul tempo. [SM=x570894]

Eh, i nostri amici tdG hanno ed avranno sempre la vita difficile. [SM=x570867]

Agabo. [SM=x570892]
Visita:

"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
17/02/2009 20:54
 
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SECONDA PARTE: vaccini si, vaccini no, vaccini forse, vaccini si!
Solo dopo aver quasi completato tutte le mie ricerche su questo argomento, mi sono accorto che questo tema era gia stato trattato nel sito di Achille...
http://www.infotdgeova.it/dottrine/vaccinazioni.php

Ma che ci volete fare sto perdendo i colpi...
Comunque non fa male riportarlo all'attenzione delle persone perchè questo argomento è più che attinente riguardo il mio obiettivo.

Ci sono comunque altre cose che meritano di essere esposte e le ho trattate di seguito, esaminare entrambi i post, risulta essere una vera bomba per chi non conosce tutti i fatti o minimizza il problema!

Esaminiamolo allora:

Storia:

Prima di affrontare l’argomento bisogna fare una digressione storica sulla nascita dei vaccini e di quante vite hanno salvato.
durante un'epidemia di vaiolo nel 1718, lady Wortley Montague, moglie dell'ambasciatore inglese presso il sultano turco a Istanbul, notò come i turchi insufflavano le croste del vaiolo nel naso di persone sane, che non contraevano così la malattia.
Studiò e fece conoscere quindi questa tecnica di prevenzione all'Inghilterra e agli altri paesi europei.
Per tal motivo inizialmente si parlava di "variolazione", dal nome del virus Variola.
Fu nel 1788 che Edward Jenner , un medico della Contea di Gloucester iniziò a studiare il fenomeno per darne una spiegazione scientifica.
Nel 1796 Jenner fece un esperimento, che si rivelò di fondamentale importanza nella lotta al vaiolo.
Ad una mungitrice che aveva contratto il vaiolo bovino estrasse il siero dalle pustole presenti sulle mani , e lo inoculò in un bambino di 8 anni attraverso due incisioni sul braccio.
Sei settimane più tardi, Jenner infettò il bambino con il virus del vaiolo umano, e rimase sorpreso nel vedere che la sua ipotesi era corretta. Infatti il bambino non contrasse la malattia.
Qualche mese più tardi Jenner ripetè l’esperimento ed ottenne lo stesso risultato. Alla fine del 1796 Jenner inviò un articolo alla Royal Society a Londra, descrivendo 13 casi di soggetti immunizzati con il vaiolo bovino. La Royal Society rifiutò di pubblicare l’articolo.
Jenner lo pubblicò successivamente a sue spese.
Lo studio compiuto da Jenner fu molto criticato. Alcuni medici si mostrarono scettici, altri rifiutarono il metodo per interessi economici che li legava alla variolazione.Verso la fine del XVIII secolo in Europa , il vaiolo era causa di circa 400.000 morti ogni anno , ed 1/3 dei sopravvissuti diventava cieco.

I sintomi del vaiolo si presentavano improvvisamente, con febbre alta, sensazione di freddo, cefalea, dolore dorso-lombare, mialgie, ed astenia.
La nausea ed il vomito erano frequenti. Dopo 2-4 giorni le febbre diminuiva ed apparivano dei rash sulla faccia e agli occhi. Il rash si estendeva successivamente a tutto il corpo. Le lesioni della pelle maculopapulose evolvevano in vescicole e pustole e progredivano ad escara.
In generale la mortalità da vaiolo variava dal 20 al 60% delle persone colpite. Chi sopravviveva rimaneva sfigurato ; inoltre l’infezione corneale di vaiolo portava a cecità. La mortalità nei bambini al di sotto dei 5 anni era altissima , con percentuali tra l’80 ed il 90%.
Il metodo di Jennner ebbe tuttavia presto un’ampia diffusione ed in breve tempo più di 100.000 persone furono "vaccinate" in tutta Europa.
Nel 1805 Napoleone impose la "vaccinazione" a tutte le sue truppe, ed 1 anno più tardi la vaccinazione fu estesa alla popolazione francese.
Nel 1885 Pasteur ha aperto la strada alla sperimentazione scientifica con l’applicazione del primo trattamento antirabbico post-esposizione tramite un vaccino coltivato su midollo di coniglio.
Alla vaccinazione antivaiolosa è seguita l’antidifterica, poi l’anti-tubercolare e l’antitetanica.
Una delle figure più importanti nella storia moderna dei Vaccini è stata sicuramente quella di Albert Sabin, Medico ricercatore americano, di origine polacca, famoso per le sue scoperte sul virus della Poliomielite. Negli anni 1947-50 negli USA egli sviluppò una tecnica per attenuare il virus in modo tale da ottenere un vaccino somministrabile per bocca. Il vaccino così ottenuto divenne la prima arma in tutto il mondo per la lotta alla Poliomielite. Nel 1964 per i suoi studi Sabin ricette il Premio Nobel. Non volle mai trarre benefici economici dalle sue scoperte e si rifiutò sempre di brevettarle dicendo che esse appartenevano ai bambini di tutto il mondo.

Fonti:

http://www.studiomedicodestefanis.it/Vaccini/VacciniE.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Vaccinazione

http://www.xagena.it/medicina/azguide/vaiolo.html

Ora possiamo affrontare meglio il tema su come i testimoni di Geova negli anni affrontarono il problema dei vaccini.

1921

Prima di questo anno il problema dei vaccini non si era mai presentato, erano accolti come una qualsiasi altra terapia medica.


The Golden Age 12/10/1921 pag 8:

“…

La metà migliore dei medici professionisti denunciano le vaccinazioni non solo come inutili per la prevenzione del vaiolo, ma perché esse propagano varie altre malattie come la sifilide, la tubercolosi, il cancro, l’epilessia e molti altri ripugnanti e incurabili disordini.

La vaccinazione costituisce realmente una protezione? Risponde il dott. Creighton:
'E' mia opinione che non serva a niente".
Aggiunge il dott. Giel: "L'epidemia di vaiolo in Marsiglia ebbe inizio con un ragazzo il quale mostrava i segni evidenti della vaccinazione sulle braccia".
Qual’ è I'effetto della vaccinazione?
Risponde il dott. Pigeon: "La vaccinazione è responsabil e del vaiolo; essa predispone aquesta malattia e l'aggrava. La vaccinazione inoltre rende facilmente soggetti alla difterite, alla febbre tifoide, alla meningite,ecc., ed è uno dei fattori che causano la debilitazione e la degenerazione della razza umana".
Perché dovremmo essere contrari alla vaccinazione?
Dott J.W. Hodge:
“perché sotto qualunque pretesto eseguire l'impianto di elementi malati in elementi sani è irrazionale e pregiudizievole, sovverte il fondamento del principio delle scienze sanitarie”



E’ interessante notare l’atteggiamento che i testimoni di Geova hanno sempre avuto nel presentare un’autorità che appoggia le proprie tesi, anche quando queste autorità sono una esigua minoranza, lo continueranno a fare anche dopo per quanto riguarda le trasfusioni di sangue e altro…



1923

- The Golden Age, January 3, 1923, p. 214


Il pubblico non è generalmente a conoscenza di come è grande l’industria della produzione di sieri anti-tossine e vaccini, o le grandi imprese che controllano l'intero settore .... La vaccinazione riassume il più innaturale, antigienico, barbaro, sporco, aberrante e più pericoloso sistema di infezione conosciuta. Le sue pozioni di veleno corrompono e inquinano il sangue dei sani, con conseguenti ulcere, sifilide, scrofula, erisipela, tubercolosi, cancro, tetano, follia e morte ".





1929

The golden age 1/5/1929 pag 502


"Le persone ragionevoli preferirebbero avere il vaiolo piuttosto che essere vaccinati perché la vaccinazione può causare sifilide, cancro eczema, scrofolosi,tubercolosi perfino lebbra e tante altre malattie disgustose. Per questo la vaccinazione dovrebbe essere considerata un crimine, un oltraggio e una delusione



1931

The golden age 4/2/1931 pag 291:


“"Il sangue dell'uomo e della bestia"
"I cosiddetti “scienziati" moderni nel tentativo di eliminare Geova Dio dai loro calcoli, e di fare tutto il possibile per disonorare il suo nome, stanno disperatamente tentando di sostenere una teoria secondo la quale non solo non vi sarebbe alcuna sostanziale differenza fra l'uomo e la bestia, ma che il primo abbia l'assoluto diritto di mischiarsi con l'altra in qualunque modo gli piaccia.
Ma certamente le cose non stanno così.
L'articolo di Charles A. Pattillo, della Virginia, sulla "sacralità del sangue umano", che appare in questo numero, presenta un punto di vista interamente nuovo al riguardo. Se la contaminazione del sangue umano non è scritturale, come l'articolo del signor Pattillo sembra chiaramente mostrare, può essere proprio questo il motivo per cui gli uomini che fino ad ora hanno incontrato poca o nulla opposizione all'argomento delle vaccinazioni e dell'inoculazione di sieri, si troveranno d'ora in poi improvvisamente a dover fronteggiare un esercito di coscienziosi obiettori la cui unica guida è quella loro provveduta dalle leggi del Libro dei libri e la cui unica protezione è quella che essi ricevono dal suo Autore, Geova Dio.
Il comune buon senso dell'uomo, così come le Scritture, proibiscono ogni tentativo volto a creare degli ibridi di esseri umani e di altre creature anche se si dovesse trattare di creature del reame celeste come nel caso degli angeli che peccarono prima del diluvio, abbandonando la loro posizione e prendendo per se stessi delle mogli di fra le figlie del genere umano, o siano invece "della terra, terrene", e perciò di gran lunga inferiori all'uomo da ogni punto di vista.
La gente comune non è priva del comune buon senso.
Animati dallo stesso spirito di disobbedienza che animava gli angeli dell'antichità che peccarono, ma non avendo le loro tentazioni, e non avendo la loro potenza un gruppo di cosiddetti "scienziati", comunque lasciò Londra circa un anno fa e si recò in Africa equatoriale con la dichiarata intenzione di tentare un incrocio fra gli orangutang e gli uomini e le donne. Questo è una diretta violazione del comando che Geova Dio diede agli Israeliti. Nelle vene degli animali non deve scorrere il sangue di nessun essere umano, né deve scorrere il sangue delle bestie nelle vene di quelli che sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio. "E non devi dare la tua emissione ad alcuna bestia per divenire impuro, e una donna non dovrebbe stare davanti a una bestia per avere rapporti sessuali con essa. E' una violazione di ciò che è naturale". - Lev. 18:23.

Gli effetti della vaccinazione:

Finora abbiamo esaminato la summenzionata proibizione solo ed esclusivamente sotto I'aspetto della bestialità e del fatto che si tratta di una pratica contro natura ma sembra che alla sua radice vi sia una ragione più profonda. Il sangue dell'uomo è sacro.
Esso non può essere contaminato entrando in contatto con il sangue di altre creature, sia superiori che inferiori, o mediante il metodo insidioso dei sieri, oppure usandone come cibo.
E' senza dubbio letteralmente vero che dopo I'uccisione di Abele da parte di Caino la voce del sangue di suo fratello veramente 'gridò a Dio dalla terra '. (Gen. 4:10) Questa è un'esplicita dichiarazione delle Scritture e non vi è alcun motivo per metterla in dubbio. Le vibrazioni non possono essere nascoste. La vita è stata versata ma le evidenze del crimine, mute alle orecchie umane, ma non a quelle della Divinità, continuano a vibrare alle orecchie del Creatore.
Ovviamente, la terra in se stessa non aveva alcun diritto verso queste particolari vibrazioni che appartenevano esclusivamente al dono della creazione fatto all'organismo di Abele. Ecco il motivo dell'avvertimento e della dichiarazione fatta a Caino: " Quando coltiverai la terra, non ti renderà la sua potenza".- Gen.4:12.
Gli uomini di scienza, appoggiati dall’ amministrazione della salute pubblica, negli anni recenti, hanno ottenuto il permesso di mischiare il sangue di cavie malate e di cavalli malati con quello di piccoli bambini e altri.
Il carico è stato aggiunto da altri che hanno mischiato il sangue umano con altre cellule, generando una moltitudine di malattie e intensificando le piaghe.”

Insomma le vaccinazioni sono paragonate all’unione degli angeli pre diluviani con le figlie degli uomini e all’unione tra gli uomini e le bestie, di una cosa contro natura! Le scritture "erano esplicite"



The golden age 4/2/1931 pag 292:


"Mentre agli Israeliti era stato concesso di mangiare la carne, tuttavia era stato anche detto loro: "Solo il sangue non dovete mangiare- Lo dovreste versare sulla terra come I'acqua". Deut.1 2:16) Se Dio proíbì al suo popolo di fare alcun uso del sangue degli animali scannati eccetto che versarlo per terra, che diritto ha alcuno adesso di dire agli altri suoi simili che il sangue di un vitello o di un cavallo, dopo essere stato avvelenato e reso impuro al massimo grado deve, invece di essere versato in terra, essere iniettato in ciò che di più sacro oggi esiste al mondo, cioè il sangue di bambini vivi? Alla luce di questa proibizione sorge anche la domanda se si ha il diritto di usare il sangue bovino nella fabbricazione di bottoni; è certamente sbagliato usarlo nella manifattura dello zucchero raffinato.
... Si noti che la proibizione contro il mangiare sangue è perpetua. Essa è valida generazione dopo generazione."



The golden age 4/2/1931 pag 294:


"E Dio aggiunse: 'Questo è il segno del patto che io do fra me e voi e ogni anima vivente che è con voi, per generazioni a tempo indefinito. Do in effetti il mio arcobaleno nella nuvola, e dovrà servire da segno del patto fra me e la terra. E senz' altro avverrà che quando porterò una nuvola al di sopra della terra, allora I'arcobaleno apparirà per certo nella nuvola. E per certo ricorderò il mio patto che è fra me e voi e qualunque anima vivente in mezzo ad ogni carne; e le acque non diverranno più un diluvio per ridurre in rovina ogni carne. E I'arcobaleno dovrà essere nella nuvola, e per
certo lo vedrò per ricordare il patto a tempo indefinito fra Dio e ogni anima vivente d'ogni carne che è sulla terra.'
Questo patto non include solo I'intera famiglia umana, ma tutte le creature viventi della terra. (Vedi Genesi 9:10-12).
Questo patto era così importante che Dio pose il suo arco nelle nubi come un eterno rammemoratore del pericolo di infrangerlo. Vi sono due cose che Dio, in questo patto, proibisce all'uomo di fare. Una è che l'uomo non dovrà prendere il sangue delle bestie; e l'altra è che egli non deve spargere il sangue del suo fratello. Se dovesse violare questa legge, allora sarebbe il suo sangue ad essere versato.
Ogni persona ragionevole comprende che non era al cibarsi di sangue che Dio faceva obiezione, ma al porre in contatto il sangue della bestia con quello dell'uomo. Non solo l'uomo ha versato illegalmente il sangue del suo simile, ma egli ha preso il corpo della bestia e ha illegalmente contaminato il suo sangue con dei veleni e successivamente ha preso questo sangue e lo ha iniettato direttamente a contatto con il sangue dell'uomo, in nome dei vaccini e delle antitossine. Dal mio punto di vista questa è una violazione della legge di Dio, di una gravità tale che non può esisterne una peggiore.
Che questo incontri senza dubbio il disfavore divino lo apprendiamo dal ventiquattresimo capitolo di Isaia, versetto cinque: "E il paese medesimo si è contaminato sotto i suoi abitanti, poiché ha trasgredito le leggi, cambiato il comandamento, infranto il patto di durata indefinita".
Il "comandamento" di Dio o la norma divina dalla quale I'uomo
dovrebbe essere governato, è espresso in questo patto. Non solo I'uomo ha violato questa legge, ma egli ha cambiato i
comandamenti di Dio interpretandoli in modo da cercare di giustificare i suoi atti malvagi. Non vi è dubbio che ci sono
molte persone che cercheranno di giustificare la loro violazione di questa legge. Ma I'uomo che viola anche la più piccola delle leggi di Dio e che cerca di giustificarsi, è molto più riprensibile, agli occhi di Dio, dell'uomo che commette l'atto e che dopo lo confessa
.
Il Signore ha detto: "Inoltre, come avvenne ai giorni di Noè, così sarà pure ai giorni del Figlio dell'uomo". (Luca 17:26) Fu ai giorni di Noè che, si cominciò a introdurre sangue estraneo nel sangue della famiglia umana, e ciò recò sull'uomo la disapprovazione divina e fu causa della quasi totale distruzione di ogni uomo e animale nel diluvio.
Dio fece il suo patto con Noè immediatamente dopo il diluvio, indicando che violarlo avrebbe arrecato alla famiglia umana una distruzione simile a quella del diluvio. Noi sappiamo che il Signore disse che a motivo della violazione di questo patto sarebbe stati lasciati relativamente pochi uomini. (Isaia 24:6) Oggidì sulla razza umana incombe la peggiore tribolazione mai vissuta dall'uomo, ed è solenne compito di ogni studente biblico di mettere in guardia il suo
simile contro la violazione di questa legge.
Quando arriva il tempo in cui I'uomo è pronto a violare la legge di Dio, per migliorare le sue condizioni, questa è la dimostrazione che la legge di Dio è una legge ingiusta e che essa stessa diviene un biasimo per Colui che I'ha emanata.
La vaccinazione non ha mai salvato una vita umana. Essa non serve a prevenire il vaiolo. Le condizioni per una buona salute sono buon cibo, acqua buona, e salutari condizioni di vita. Nessuna malattia ha mai provato questo di quanto non lo sia stato il vaiolo."



Sono da notare le scritture che si usano per appoggiare questa tesi, le stesse scritture applicate per non prendere le trasfusioni, erano incontrovertibili all'epoca e chi si vaccinava era reo di distruzione da parte di Dio, non esisteva una violazione peggiore che l'uomo potesse fare!

1932



Notare Satana che rappresenta il vaccino sopra i bambini morti...
In realtà potrtemmo interpretarlo alla rovescia, ovvero la WT che ha proibito i vaccini per decenni sopra una moltitudine di suoi figli morti per non essere stati vaccinati!


1935

Questo documento era riservato ai figli dei testimoni di Geova nelle scuole:



Questo invece è quello che si usava in Italia:



1939

The Golden Age 31/5/1939 pag 5



“La pratica della vaccinazione non è altro che un deliberato avvelenamento del sangue. Tutte le vaccinazioni sono antifisiologiche e sono un crimine contro natura”

Negli anni '40 il divieto cominciò ad attenuarsi e alcuni tdg come racconta Mc. Millian decisero di accettare i vaccini che non contenevano sangue, ma furono casi isolati e ancora non uscì alcuna smentita ufficiale.
Dobbiamo aspettare il 1953 per avere un netto cambiamento di rotta come è spiegato nella seguente torre di guardia:

1953



Sono passati 32 anni ed in tutti questi anni i testimoni di Geova non si vaccinavano e non vaccinavano i propri figli, ci sono state dichiarazioni di medici testimoni che fingevano di vaccinare i testimoni quando la vaccinazione era obbligatoria, le prove ci sono basta cercarle su internet, quello che esce da tutta questa storia è che per trenta anni "il solo canale di Dio" ha decretato "sotto la guida dello Spirito Santo di Geova", che le vaccinazioni trasgredivano importanti comandi di Dio esposti nella scrittura, erano inconfutabili, era uno dei peccati peggiori dell'umanità, paragonato alla bestialità e le opinioni dello "schiavo" le abbiamo lette...
All'improvviso diventa una questione di coscienza e come se nulla fosse, da un giorno all'altro, tutto quanto fu scritto in passato non valeva più: tutte le morti dei bambini che non furono vaccinati a chi si dovevano attribuire?
Il "canale di Dio" scrive:
"Noi offriamo semplicemente la suddetta informazionedietro richiesta, ma non possiamo assumere alcuna responsabilità per la decisione e la condotta che il lettore potrebbe prendere".
E no! troppo comodo, come se negli anni passati non avesse detto nulla... la responsabilità non si toglie da un giorno all'altro solo perchè all'improvviso hanno cambiato idea, senza nemmeno chiedere scusa, la morte di centinaia di persone è una loro responsabilità e ne dovranno rendere conto al momento opportuno.
La scrittura è sempre la stessa da 2000 anni, ma l'intendimento degli uomini cambia e a volte a discapito della vita di chi li segue.
Oggi i testimoni di Geova sono convinti che il non ricevere le trasfusioni di sangue, anche a costo di perdere la propria vita o quella dei propri figli, sia un comandamento di Geova, le scritture sembrano chiare... ma non lo erano anche quelle (spesso identiche)che proibivano i vaccini?
Siete così sicuri che anche in questo intendimento non vi siano dubbi?
Come ci si può fidare ciecamente di un gruppo di uomini fallaci che ha fatto tali sbagli in passato?

1974

La torre di guardia del 1974 pag735


● È appropriato che il cristiano accetti una cura medica che richiede l’impiego di un siero preparato dal sangue? — Germania.

La Bibbia indica chiaramente che Dio tiene in alta stima il sangue, mostrando che Egli lo considera come rappresentazione dell’anima o della vita. (Lev. 17:11, 12, 14) Comprensibilmente, dunque, il comando divino dato al nostro comune antenato Noè diceva: “Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, col suo sangue”. (Gen. 9:4) Noè e i suoi discendenti, inclusi tutti noi, non dovevano sostenere la propria vita usando il sangue per cibo. E questa importante veduta fu anche ripetuta, il che mostra che si applica oggi ai veri adoratori, poiché fu detto ai cristiani: “[Astenetevi] . . . dal sangue e da ciò che è strangolato”. (Atti 15:29) Per questa ragione non possiamo approvare i numerosi moderni impieghi medici del sangue. E abbiamo ripetutamente mostrato che accettando una trasfusione di sangue si andrebbe innegabilmente contro la proibizione biblica relativa all’uso o al mangiare sangue per sostenere la propria vita.
Alcuni cristiani, però, sono stati in certe occasioni sollecitati ad accettare un’iniezione di siero ottenuto da una piccola quantità di una frazione di sangue. Per valutare la cosa, è utile capire che cosa sono i sieri e perché se ne fa uso. È pure utile capire in che modo i sieri differiscono dai vaccini.
Nel normale corso della vita gli uomini vengono a contatto con virus o batteri che causano malattie. Per esempio, una volta o l’altra si può essere esposti a parotite, morbillo o tubercolosi. Per rispondere all’assalto o all’attacco di virus o batteri, l’organismo produce sostanze dette anticorpi che tentano di neutralizzare o ridurre il danno arrecato da questi germi invasori. Chi ha nel sangue questi anticorpi per una particolare malattia è temporaneamente o permanentemente sicuro di non contrarre questa malattia.
Per provvedere protezione anticipata, gli scienziati hanno prodotto vaccini (tossoidi) che stimolano nell’organismo la produzione di anticorpi contro certe malattie. Vaiolo, poliomielite, tetano, colera, rabbia, febbre tifoidea e febbre gialla sono alcune delle malattie per cui si sono preparati vaccini. Questi vaccini, che hanno lo scopo di rendere immuni da tali malattie, non si ottengono dal sangue. (Per i particolari, si veda Svegliatevi! dell’8 febbraio 1966, pagine 18 e 19). Le vaccinazioni, che non si fanno col sangue, sono spesso necessarie ai bambini che vanno a scuola o ai turisti o missionari che si recano in paesi stranieri. L’obiettivo è di stimolare in anticipo la produzione di anticorpi per impedire di contrarre una certa malattia qualora si venga a contatto con essa.
Ma che dire se si è stati recentemente esposti a una malattia o se si contrae effettivamente difterite, tetano, epatite virale, rabbia o qualche altra malattia? Prima che l’organismo abbia il tempo di produrre i necessari anticorpi, può ammalarsi gravemente. I medici hanno dunque trovato il modo di provvedere immediatamente gli anticorpi che aiuteranno a resistere all’attacco della malattia. Si impiegano sieri o antitossine. Questi si ottengono dal sangue di uomini o animali che hanno già sviluppato gli anticorpi per combattere la malattia. Di solito il sangue è trattato e la frazione di sangue (gammaglobulina) contenente gli anticorpi è separata e trasformata in siero. Iniettato nel paziente esso gli dà una temporanea immunità passiva. È temporanea, poiché gli anticorpi non diventano parte permanente del sangue; quando il suo organismo li elimina egli non è più immune dalla malattia. Si può pertanto vedere che i sieri (a differenza dei vaccini) contengono una frazione di sangue, benché piccolissima.
Com’è stato detto all’inizio, per il pieno rispetto verso ciò che dice la Bibbia del sangue, ci asteniamo dall’approvare qualsiasi suo impiego al di fuori del corpo dell’animale o dell’uomo a cui naturalmente appartiene. Crediamo che l’uso di sangue in una trasfusione, o l’uso di una parte del sangue per conseguire uno scopo simile, è ovviamente in contrasto con il comando scritturale di “astenersi . . . dal sangue”. (Atti 15:20) Che dire dunque dell’impiego di un siero contenente solo una minima frazione di sangue e impiegato allo scopo di fornire difesa supplementare contro qualche infezione e non impiegato allo scopo di svolgere la funzione svolta normalmente dal sangue che è quella di sostenere la vita?
Crediamo che in questo caso debba decidere la coscienza di ciascun cristiano. Alcuni possono pensare che l’accettazione di un tale siero non costituisca un atto di mancanza di rispetto verso la santità della vita e verso Dio come Fonte della vita, che non costituisca un vilipendio dell’espressa volontà di Dio in merito all’uso del sangue per alimentare il corpo. D’altra parte, la coscienza di altri può indurli a rifiutare tutti questi sieri. Ciascuno deve rispondere a Dio come suo giudice riguardo alla ragione della sua decisione secondo coscienza. — 1 Cor. 4:4; 2 Cor. 5:10.
Confidiamo che questo ripasso dei princìpi biblici sarà utile e aiuterà a considerare con attenzione la domanda iniziale e le domande attinenti. Pur astenendoci dall’approvare o dal condannare in tali campi in cui crediamo si debba lasciare la decisione alla coscienza individuale, ciò nondimeno esortiamo tutti a cercare di mantenere una coscienza pura dinanzi a Dio, non mostrando mai deliberata mancanza di rispetto verso la sua Parola. — 1 Piet. 3:16; 1 Tim. 1:19."



In questo momento i vaccini si possono prendere tranquillamente, perchè non contengono frazioni di sangue, la cosa è diversa per i sieri, verso i quali è una questione di coscienza...
In tutti i trenta anni in cui i vaccini erano veleno invece le cose erano diverse, ora non solo si possono prendere ma non è implicata neanche la coscienza!

Saluti
Mario
[Modificato da (Mario70) 22/02/2009 22:41]
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